«He's my lifeline 1»

42 capitolo Mattia

"Col cazzo che torni a casa con quello!"dissi cominciando a tirare calci alla porta.
Strinsi i pugni e scesi di sotto.
Mi sedetti sul divano e appoggiai le mani sulla coscia e abbassai la testa.
Mai e poi mai manderei Anna a casa con Zed!
Certo se ha un problema sarà sempre il primo che chiamerà.
Mio dio che rabbia!
La sento scendere lentamente alle scale e alzo di scatto la testa.
"Tu non ci vai a casa con quello!"dissi urlando.
"Tu non mi comandi!"urlò dirigendosi alla porta ma la bloccai.
"Ti piacerebbe se ora io me ne andassi con Betty?!"dissi con tono arrabbiato.
Rimase zitta per qualche secondo ma poi rispose.
"Tu...tu puoi fare quello che vuoi"disse per poi spostarmi.
Presi la mia maglia e me la misi e poi uscii di casa.
Vidi Zed abbracciare Anna e subito lo presi per il colletto e lo sbattei al muro.
"Se tu osi toccare Anna,giuro che ti ammazzo!"urlai per poi spingerlo.
"E io dovrei avere paura di te?"disse Zed sghignazzando.
Cazzo...porco dio non resisto devo picchiarlo.
Gli tirai un pugno facendolo cadere a terra e cominciai a tirargli dei calci.
"Stronzo!"urlai quando Anna mi fermò.
Lui si alzò in piedi con il naso sporco di sangue.
"Sai che ti dico?Ti lascio stare,ma giuro,che un giorno potrò godere quando l'ha scoperò"disse a bassa voce per non farsi sentire da Anna.
Mantieni la calma Mattia.
Lo vidi sorridere e decisi di allontanarmi da quei due.
Camminai più velocemente possibile,finché arrivai davanti a quel bar.
Quel bar in cui mi drogo sempre.
Si,quel bar dove mi posso sfogare.
Entrai e,come sempre,vidi un casino di gente.
Mi sedetti sul primo sgabello davanti ai miei occhi.
Ma vicino a me,solo dopo essermi seduto,mi accorsi di avere la ragazza insopportabile.
Carly.
"Ei bello"disse posando una mano sul mio braccio.
"Lasciami stare"dissi prendendo un bicchiere di alcool.
"Oh no!Tu non lo prendi.L'ultima volta stavi per picchiare qualcuno"disse levandomi il bicchiere dalla mano.
"Tu non mi comandi"dissi in tono secco e strappandoglielo dalle mani.
"Hai litigato con qualcuno,vero?"disse mentre mi gustavo l'alcool.
"Che te ne frega"dissi sbuffando.
"Sto parlando di una certa 'Anna' "disse con un sorriso malizioso.
Girai la testa di scatto.
"Come la conosci?!"chiesi sbattendo il bicchiere sul bancone.
"Beh...Zed... me ne ha parlato"disse sghignazzando.
"È che ti ha detto?!"dissi prendendo un'altro bicchiere di alcool.
"Che vuole scoparla"disse per poi ridere.