1. SOGNO PREMONITORE

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Correvo con i miei capelli che fendevano l'aria frizzante, senza sapere né perché né dove stessi andando. Sentivo i piedi pungere sotto il terreno accidentato e brullo coperto da rametti secchi. Mi accorsi di essere in un bosco cupo e un po' inquietante, l'unica luce proveniva dall'alto delle chiome degli alberi ormai spoglie dell'autunno, se non per quelle ancora smeraldo dei sempreverde. Continuavo a correre senza sosta verso l'ignoto finché con mia sorpresa sbattei pesantemente tutto il mio corpo contro qualcosa. O qualcuno. Poi caddi con un tonfo al suolo e l'ultima cosa che mi ricordai prima di perdere conoscenza fu un urlo che squarciò il silenzio della pineta.

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Mi sveglio di soprassalto in preda al panico e guardando la sveglia mi accorgo che sta suonando, forse è stato questo il suono acuto che ho sentito nel sogno. Sarà stato un incubo, mi dico. Non c'è da preoccuparsi.

Ridò uno sguardo alla sveglia: 7.15. Bene, sono in ritardo. Mi faccio una doccia veloce e scelgo alcuni vestiti, una passata di mascara e sono pronta per uscire. Prendo la bici e mi dirigo il più in fretta possibile verso la casa della mia migliore amica Alice.

Dopo essere arrivate a scuola in appena in tempo, non abbiamo neanche il tempo di scambiare due parole sul prossimo compito di latino che subito arriva la prof. Entra in classe e dopo un breve appello ci annuncia che il giorno successivo avremo dovuto cambiare aula ed andare al piano di sotto a causa di un infortunio di un nostro compagno.

Le ore passano lentamente e arriva la quinta e ultima ora con una supplenza. Finalmente! non ce la facevo più. Il prof ci lascia chiacchierare a patto di non urlare come un gruppo di babbuini impazziti. Io e Alice discutiamo sul fatto di cominciare una nuova serie tv. Alla fine decidiamo per Teen Wolf perché c'è Dylan O'Brien, il mio attore preferito!! Dopo questi dilemmi esistenziali suona la campanella e ritorniamo a casa.

Passo il pomeriggio a casa di Alice e solo all'ora di cena torno a casa. Mangio con i miei e poi mi chiudo in camera. Mentre aspetto di cadere tra le braccia di Morfeo ripenso all'incubo che ho sognato ieri notte ma appena cerco di ricordare anche solo qualche dettaglio questo va completamente in fumo e non resta altro che un banale brutto sogno. Strano.





Questo è il primo capitolo di DARK SOUL per adesso non è un granché ma spero continuiate a leggere. Mi auguro che non ci siano errori di grammaticali. Se avete qualche suggerimento fatemelo sapere con un commento qua sotto.

- Antea :)

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