L'altra soglia dell'amore (Camren)

9. "Your beautiful eyes."

"Ti piace?" alzò le sopracciglia e mi guardò dolcemente,i suoi occhi erano timidi e il suo sguardo era posato sui miei capelli

"È la cosa più bella che abbia mai visto,l'hai fatto tu?" catturai il suo sguardo e parlai guardandola e guardando il bellissimo posto in cui mi trovavo.

Le luci delle candele illuminavano l'acqua che scendeva piano leggera dal foro tra due rocce,il muschio ricopriva le rocce poste di fianco alla grande sorgente d'acqua che scorreva sopra gli scogli e si andava ad unire con il corso del mare.
Di fianco alla sorgente sotto le rocce c'era una piccola spiaggia,grande quasi quanto un campo da pallavolo
Le candele erano poste sopra un grande telo insieme a due cuscini.

"Si" mi rispose sorridendo la ragazza mentre osservava i miei piedi,notai che anche lei si era tolta le sue vans ed era rimasta in jeans corti e canottiera tigrata che le lasciava scoperta un po' la pancia.

Eravamo sopra la fresca sabbia di quella speciale spiaggia,a pochi metri da noi la sabbia veniva bagnata dalle leggere onde che si scontravano delicatamente contro il suolo,ci avvicinammo a quel suolo bagnato e ci lasciammo far bagnare i piedi nudi da quell'acqua gelida che mi faceva rabbrividire le caviglia.

"Ti va di sederti?" Si avvicinò la ragazza e con una mano mi prese il fianco mentre il suo corpo indicava il telo chiaro che aveva preparato.

Io annuii timidamente,Camila camminò con movimenti perfetti e leggeri,il mio cuore cercava una spiegazione alla mia paura e ai sentimenti che provavo al solo guardarla,cercai di farmi chiarezza ma non trovavo abbastanza risposte
Mi aveva appena spiegato e fatto chiarezza su Tyler e sul perché ero là eppure qualcosa mi diceva che non andava bene,che non mi era bastato.
Come se qualcosa nel mio petto mi urlasse che c'era qualcosa nel mio stare con lei che non quadrava,perché con lei vivevo sentimenti talmente distanti da quelli che provavo quotidianamente e talmente forti ed era come se il mio cuore non riuscisse a contenerli,come se fossero troppo per me,come se quello che mi faceva provare Camila fosse così grande,più grande di quello che normalmente provavo quando stavo con i miei amici.

Non sapevo cosa stesse succedendo,così cercai di chiudere i miei sentimenti in una scatola e lasciarli lì dentro per quella sera,cercando di godermi quel momento,cercando di non pensare e di non darlo a vedere ma evidentemente gli occhi di Camila avevano già visto qualcosa.

"Cosa c'è?"   mi chiese la ragazza con un tono preoccupato ma allo stesso tempo calmo avvicinandosi a me sopra il telo dove eravamo sedute.

Stavo guardando la luna riflessa sul mare e le stelle che illuminavano il cielo quella sera,riflettei prima di rispondere alla stella più luminosa che avevo al mio fianco.

"Niente,sto bene" sforzai un sorriso,non mi resi conto di quanto era vicina a me finché non mi girai per guardare i suoi occhi cioccolato cercando di rassicurarla

"A me non sembra.." i suoi occhi erano uno specchio dove io potevo specchiare i sentimenti che cercavo di nascondere,mi guardò intensamente e io mi sentii imbarazzata,non aspettava risposta ma forse qualcos'altro che non riuscivo ancora a capire.

Io cominciai ad arrossire,posai il mio sguardo verso il basso dove potevo guardare la sabbia che accarezzava le mie caviglie,e vidi che lei stava osservando i brividi che percorrevano le mie gambe.

Camila si girò verso la borsa che aveva portato e con una mano la portò sopra le sue ginocchia,tirò fuori una felpa e la appoggiò sopra le mie spalle

Un sorriso si accese sul lato della mia bocca "Ti ringrazio" le dissi con poca voce,i miei sentimenti stavano buttando giù le pareti della scatola dov'erano chiusi e piano piano sembravano essersi sciolti in una lacrima che usciva dai miei occhi,una dopo l'altra.

"Sc-scusami.." non avevo idea di quello che mi stesse capitando,volevo solo la verità e volevo capire i miei sentimenti che in quel momento urlavano e non riuscivo a sentire nient'altro.

"Sei stata così dolce a farmi questa sorpresa,ora io sto rovinando tutto.." cercai di trattenere i singhiozzi,ma i sentimenti presero il posto delle parole e parlarono da soli,la guardai e i suoi occhi erano diventati lucidi "è solo che non so più niente da un po'.."

La ragazza mi prese la gamba con una mano e si avvicinò a me,annusandomi i capelli e sussurrandomi qualcosa all'orecchio,sentivo il suo respiro sulla mia pelle e mi ritornarono i brividi

"Lauren,anch'io sto contenendo i miei sentimenti"

"Cosa vuoi dire?"

"Che anch'io come te sto cercando di fuggire da quello che provo"

Era così? Stavo fuggendo dai miei sentimenti? Allora perché loro riuscivano a trovarmi e a farmi stare in quel modo?
E quali sentimenti? Sentimenti per cosa?
Perché lei avrebbe dovuto nascondermi dei sentimenti?

La ragazza che sussurró al mio orecchio rimase immobile sfiorando la mia guancia sinistra,sentii il suo respiro caldo scorrermi sul viso e fermarsi per poi ricominciare a scorrere,guardai spostando gli occhi le sue esili gambe piegate verso di me e sentii qualcosa posarsi sul mio collo,le sue labbra si univano dolcemente sul mio collo in piccoli baci che inumidivano la mia pelle,prese le mie spalle con le sue mani e mi fece sdraiare sopra il telo spostando le sue gambe posando tutto il suo leggero corpo sopra di me,i suoi baci divennero sempre più caldi e le sue mani strinsero le mie che ricambiarono la stretta.

"Camila.." sussurrai al vento cercando di contenere il sentimento che mi percorreva mentre lei mi baciava le guance

"Lauren,dimmi se vuoi che smetta" disse continuando a inumidire le mie guance,i suoi movimenti divennero più soavi e io non la fermai

Lei mi stava facendo stare bene,baciando ogni mio pezzo di pelle capii cose che avevo paura di dire,volevo solo stringerla in un bacio che non fece tardi ad arrivare.

Le sue mani lasciarono le mie e si poggiarono sul mio mento,i miei occhi si aprirono e lei mi sorrise

"Quanto sono belli i tuoi occhi,quanto sei bella,Lauren"  mi disse prima di unire le sue labbra alle mie e prima che le mie braccia unissero il suo corpo al mio

"Mi sono innamorata dei tuoi occhi appena ti ho visto in quel bagno ieri"

"I tuoi occhi erano lacerati e il tuo corpo era freddo e io volevo scaldarlo"

"Poi ti ho conosciuta meglio e sei tutto ciò che ho sempre voluto avere,tutto ciò per cui ho vissuto,ho amato.."

Le nostre lingue danzavano dolcemente dentro le nostre bocche,i nostri corpi erano attaccati,le mie mani percorrevano tutto il suo corpo toccandolo delicatamente con le dita mentre le sue mani spostavano i miei lunghi capelli scuri accarezzandoli.
Il nostro bacio divenne appassionante,i nostri corpi si muovevano insieme e le nostre labbra si univano sempre più velocemente,non c'era cosa più vera del sentimento che provava il mio corpo stando a contatto con il suo.
Camila si fermò e mi sorrise,io le sorrisi,con la mano spostò i suoi lunghi capelli dietro l'orecchio e si morse il labbro inferiore,io non dissi una parola ma questo non pesava,io ero là per lei,lei era là per me,il nostro bacio congelava le parole che aveva appena pronunciato Camila e non avevo più paura,capii che non dovevo più averla.