Per tutto il tragitto da quel locale alla pizzeria vicina a casa sua, Camila rimase in silenzio,i suoi occhi osservavano attenti la strada,io cercai di fare lo stesso.
Nonostante il suo pianto precedente,il trucco non le era colato,era ancora perfettamente truccata,la guardai mentre tirò il freno a mano e i suoi occhi si impegnarono a focalizzare in me qualcosa di diverso,si girò guardandomi con un'intensità tale,io pensai che volesse dirmi la cosa che mi voleva dire prima della chiamata,ma dalle sue carnose labbra uscì solo un "arrivo subito" sgretolato.
Stava uscendo dall'auto,eravamo parcheggiate davanti alla pizzeria di fianco alla via che portava alla sua casa,mi aveva lasciata dentro l'auto con la radio e l'aria condizionata accese,mentre le sue esili gambe si muovevano verso l'entrata.
Nei minuti in cui la aspettai cercai di fare mente locale su quello che avevo appena scoperto: Camila era fidanzata,e ci teneva anche tanto.
E il suo fidanzato aveva appena baciato un'altra ragazza.Non potevo non arrabbiarmi.
Come qualcuno sia stato in grado di tradire Camila davvero non lo sapevo,non me ne capacitavo.
Camila era così bella e portava una voglia di vivere e un tale positivismo con se che la portava ad essere la persona più bella del mondo ma nonostante questo Tyler se ne fregava,o forse non se accorgeva..
Non sapevo com'era il loro rapporto dal momento che Camila non me ne aveva ancora parlato,ma ero decisa a farle più domande possibili quella sera sull'argomento e a sapere qualcosa di più,d'altronde eravamo lì per questo,per conoscerci.Camila aprì la porta posteriore dell'auto e appoggiò i due cartoni di pizza sopra il sedile dietro il suo,il profumo di patatine mi fece subito dimenticare cosa stavo pensando,me lo fece ricordare però subito dopo Camila,rientrando in auto.
Entrò in auto con le chiavi della macchina in mano,fece entrare la chiave nella serratura dell'accensione della macchina ma non la fece girare,non accese quell'auto ancora.Un pensiero le offuscò tutti gli altri,i suoi occhi erano fatti per leggerci dentro,e questo era quello che vedevo.
Io appoggiai la mia mano fredda sopra la sua gamba per farle capire che dopo tutto ero ancora lì per lei.
Diede uno sguardo alla mia mano e piano piano alzò il suo sguardo verso i miei occhi,i suoi le brillavano,sembrava davvero distrutta.
Spostò lo sguardo sul volante e sorrise tristemente,girò la chiave e mise in moto la macchina."Così avevi detto che i tuoi amici ti fanno divertire alle feste".. stava ritornando la Camila simpatica e dolce con cui avevo parlato il giorno prima,la sua voce stava ritornando calda e graffiata,nonostante non potessi nascondere il fatto di non essere felice,le accennai un sorriso e le feci cenno di sì mentre mi stava guardando aspettando una risposta.
Le mie emozioni erano ancora senza nome,sperai di associarle a qualche categoria presto.
Quella serata non andava proprio come doveva andare,lo capii in quell'istante,ero lì da due ore e già il mio cuore stava lacerando al solo averla guardata piangere e non aver potuto fare nulla per aiutarla.
Tutto stava andando troppo veloce,normalmente io e Noami saremmo state a casa a guardare un film a quell'ora mentre con Camila tutto era diverso,tutto ballava e si muoveva velocemente,insieme al mio cuore.

STAI LEGGENDO
L'altra soglia dell'amore (Camren)
Fanfic"Allora va bene" si avvicinò ancora a me fino ad arrivare a due metri di distanza,non potevo specchiare la mia anima nei suoi occhi cioccolato però potevo osservarli,ed erano bellissimi,quasi quanto lei quella sera "Va bene" risposi,con un timido so...