"Signorina Jauregui puó per cortesia venire in segreteria? "
la bidella mi chiese davanti alla classe,ero appena entrata e la campanella era appena suonata,annui,guardai Noami facendo segno di non sapere cosa volevano,presi la borsa e uscii dall'aula,andando verso la segreteria.
"Lauren!" mi salutò la preside,arrivata in segreteria.
"Ti devo chiedere un favore,è importante"
"Certo,mi dica pure." la preside Michelle credeva molto in me,ero un punto di riferimento per lei.
"È arrivata una nuova allieva ieri come forse già avrai saputo,potresti dedicare la tua giornata facendole vedere la scuola e tutte le attività che svolgiamo? Ti giustifico io le ore perse" mi sorrise
"Certo,sarà un piacere" onestamente ero molto felice di non dover far lezione
"Grazie Lauren,lei è la nuova studente" indicò con il dito verso la porta della segreteria e vidi la ragazza che ieri mi aveva aiutato entrare,vidi proprio lei,la ragazza a cui avevo pensato tutta la scorsa giornata,Camila.
"Io sono Camila" si presentò,fingendo che non ci conoscessimo,era felice di vedermi,glielo lessi negli occhi.
"Piacere Lauren" le strinsi le mano.
La preside ci augurò una buona giornata e ritornò in presidenza.
"Ieri mi hai fatto così preoccupare"
mi disse lei
"Eppure sembravi sicura di quello che facevi"
risposi
"Lo ero,infatti"
la guardai e feci un'espressione di 'affermazione,poi mi guardò lei e si fermò per un attimo.
Eravamo in corridoio,stavano facendo tutti lezione,nessuno poteva vederci.
Mi fermai anch'io e lei si girò verso di me.
Il cuore iniziò a battermi forte,della ragione davvero non ero a conoscenza..
"Sei davvero come tutti dicono allora"
"Cosa intendi?" Le chiesi,eravamo ancora ferme a guardarci
Alzò la mano e portò il palmo sulla mia guancia,prendendomi un filo di capelli.
"Sei così sexy e bella,i tuoi occhi sono smeraldi,i tuoi capelli profumano,il tuo viso è una meraviglia e la tua timidezza rende tutto più bello"
"Dicono questo di me?" chiesi,con un filo di voce,dato l'imbarazzo
"No" mi rispose "questo lo dico io"
Era riuscita a cogliere aspetti estetici di me così velocemente,pensai.
Mi sorrise e si morse le labbra.
Mi sentii morire.
Come poteva una persona che conoscevo da un giorno farmi questo effetto?
Perché non lo avevo mai provato prima d'ora?
"Allora,da dove iniziamo?" chiese,disinvolta
"Possiamo andare in palestra,se vuoi"
"Che palestra sia,da che parte è?" chiese lei
"Da quella parte" indicai
Prese la mia mano e mi trascinò correndo in palestra ,corremmo e ridemmo,sembrava quasi di essere due migliori amiche,come nei film.
Ridemmo forte e non riuscimmo a smettere,la sua risata era dolce,era un giusto misto di dolcezza e pazzia quella ragazza,pensai in quel momento.
"Questa è la palestra" ripeté il mio eco,dopo essere entrata
"Guarda c'è una palla da basket,ti va di fare due tiri?"
"Ehm,non sono molto brava.."
Il suo corpo mingherlino prese il pallone e me lo lanciò tra le mani.
"Hai un'ottima presa invece!
Dai prova a fare canestro"
Non sapeva del mio incidente e del motivo per cui ero andata in Irlanda,evidentemente.
"Il fatto è che non posso proprio"
La guardai,lei con uno sguardo sembrava aver capito tutto.
Teneva i suoi capelli lunghi davanti,le arrivavano ai fianchi.
Aveva un cerchietto con un fiocco di lato,le stava benissimo.
"Sei molto bella anche te,comunque"
Dal nulla,mi uscii all'improvviso.
Si girò e si avvicinò a me.
Mi fece un sorriso,e mi abbracciò.
Era stato un gesto molto carino
Ma
Che mi prendeva?
Cosa mi stava succedendo?
Perché questi comportamenti mi sembravano così normali?
Stando con Camila tutto scompariva,non riuscivo più a pensare a cosa stavo facendo..
"Ti va di venire a casa mia stasera?" Mi chiese
"Certo" le risposi senza pensarci,sarebbe stato carino andarci...
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L'altra soglia dell'amore (Camren)
Fiksi Penggemar"Allora va bene" si avvicinò ancora a me fino ad arrivare a due metri di distanza,non potevo specchiare la mia anima nei suoi occhi cioccolato però potevo osservarli,ed erano bellissimi,quasi quanto lei quella sera "Va bene" risposi,con un timido so...
