Dopo qualche istante mi ritrovai per terra,un ragazzo mi venne dritto addosso facendomi cadere senza nemmeno scusarsi o aiutarmi. Ma chi era quello? Senza esitare un'attimo presi la roba da terra e mi alzai per seguirlo. -Ei,tu!- Urlai -No ma dico,mi fai cadere e nemmeno mi aiuti ad alzarmi?- Continuai. Mi stava completamente ignorando,e la cosa non mi piaceva affatto. Ma come si permette? Ci vorrebbe qualcuno che gli insegni le buone maniere. -FERMO!- Gli urlai per l'ultima volta aggrappandomi al suo braccio. -Non ti arrendi mai tu eh? Lasciami stare e va via ragazzina- Disse con un tono di voce irritato senza nemmeno girarsi verso di me. -Ma chi ti credi di essere? Addirittura ragazzina? Nemmeno mi conosci e parli?- Dissi con un tono di disprezzo. Si girò di colpo verso di me, -E tu chi ti credi di essere per corrermi dietro e urlarmi contro?- mi disse per poi andarsene subito dopo.
Ritornai a cercare Emery,e intanto pensavo a quel ragazzo, effettivamente era molto bello nonostante lo abbia visto per si e no trenta secondi. Vidi Andrew da solo ad un angolo del cortile, -Che stai facendo li tutto solo? Stanno per iniziare le lezioni- dissi avvicinandomi a lui. -Potrei chiederti la stessa cosa- disse sfoggiando uno dei suoi più bei sorrisi. -Sto cercando Emery,che come al solito scompare!- dissi. -Andiamo dentro,sarà già li- Annunciò. Annuii e ci dirigemmo verso l'entrata.
Le lezioni sono passate in un attimo,Emery alla fine era già in aula che ci stava aspettando. -Sam stasera ti vengo a prendere alle otto in punto- Disse Andrew, mi ero totalmente dimenticata della festa di inizio anno. -Vabbene,alle otto e un quarto!- Risposi ridendo mentre entravo nel portone.
E ora cosa faccio? Sono già le sei e mezza e non ho idea di cosa mettermi. Dopo un'ora di ricerca optai per un top bianco e una minigonna a vita alta nera e superstar. Mi truccai con il mio solito rossetto color prugna,un po di eyeliner per risaltare i miei occhi verdi e mascara.
Sono le otto e dieci,a momenti dovrebbe arrivare. I capelli come al solito sono sciolti e spettinati,ma non ho voglia di sistemarli,ci metterei delle ore.
'-Ei Sam piccola,vieni qui che ti sistemo i capelli- disse mamma prendendomi in braccio e facendomi sedere sulla sua sedia da regina. Mi cominciò a pettinare i capelli -Sam quanto ti sono cresciuti,domani compi 5 anni non sei felice?- disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi più dolci. -Si mamma,sono felicissima- risposi. -Ti voglio be...'
Un rumore scaccia via quel brutto ricordo dalla mente, il citofono! Dev'essere arrivato Andrew. Presi la giacca nera di pelle e corsi giù facendo le scale a due a due. Entrai nella sua Range Rover al posto di dietro,Emery era concentrata sulle notifiche di Instagram,accorgendosi solo dopo che ero salita in macchina. -Sam c'è un cambio di programma,non andiamo alla festa al college- Disse Andrew con un sorrisetto sotto i baffi. -E dove dobbiamo andare?- dissi visibilmente confusa. -Sempre ad una festa non ti preoccupare- rispose Emery eccitata. -Andiamo alla festa di quei ragazzi che ti ho fatto conoscere durante le vacanze- Annunciò Andrew. -Ma quali? Quei teppistelli che avevano bruciato la macchina alla Jackson?- -Si,quella troietta se lo meritava!- dichiarò Emery ridacchiando. -Esatto,mi hai anticipato- disse Andrew ridendo anche lui. -Siete proprio stronzi voi due- dissi con un sorrisetto ironico.
Appena scesi dalla macchina mi guardai intorno.. -La musica è altissima!- eclamai alzando la voce facendo in modo che mi sentissero. Emery corse subito dentro la casa, Andrew mi prese la mano facendomi strada tra le persone ubriache e...
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Never give up.
Romance'il punto è che lo amavo, lo amo e lo amerò sempre,è per questo che ho fatto ciò che ho fatto,potrei sembrare una stronza,menefreghista e insensibile ma in realtà è tutto il contrario'
