Chapter 22.

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*Smut warning.*

Il respiro di Alex resta instabile, va a scatti e mi sento già così completo, sto già così bene che mi basterebbe anche addormentarmi tra le sue braccia che mi stringono.

Sarebbe bello restare nell'abbondante armonia che la situazione ha portato.

E fuori non distinguo altro che il buio, gli alberi cupi restano stabili, muovendosi di un poco ogni tanto, quando il suo respiro cambia.

Vedo le stelle, che prima neanche notavo, brillano così lontane, così piccole che mi fanno sentire quasi più grande.

E le mie labbra sono rosse, pizzicano, piene, e vorrei tanto sapere cosa pensi lui ora, cosa gli stia scorrendo nella mente.

Forse ci sono io tra i suoi pensieri, ora che siamo vicini così come quando stiamo distanti.

The cold wind
roads are still wet
all seems shine
a few people in the square
the trees, now bare
have created a carpet of leaves

Ed ho le parole stampate sulla lingua, gli parlerei, gli direi di tutto eppure sto zitto, con un sorriso accennato sulle labbra che lo guardo.

"Vuoi?" Chiedo ad Alex quando le mie dita strofinano due sigarette nere.

Accetta con un guizzo degli occhi la Black Devil che ancora non è stata accesa ed il fumo ci riempie.

Lui resta zitto, fuma la sigaretta come la prima volta che l'ho incitato fumare.

"E' a qualcosa? - chiede e aggrotto le sopracciglia - cioccolato..?"

"Boh." Rispondo indifferente, perchè anche se la cartina è nera non vuol dire che la sigaretta abbia un preciso gusto.

Erano le ultime due, non ne ho più, siamo solo noi con le nostre ultime due sigarette.

Alex mastica il fumo e spegne la sigaretta presto, prima che sia completamente finita.

Poi si distende con cautela su di me ed il suo sguardo è così rilassato, sorride e mi bacia.

La mia sigaretta a dissolversi nell'aria.

Le sue labbra a soffocarmi, a farmi sentire così bene che non avrei voluto altro, le sue labbre a racchiudere tutto ciò che mai ero riuscito a dire a nessuno.

Mi leggeva sempre, in ogni bacio.

E poi le sue mani sulle mie spalle, i suoi baci alle mie clavicole.

"Non dobbiamo se non vuoi." Sussurra tra un bacio e l'altro, totalmente padrone di qualsiasi siano i nostri gesti.

"Lo voglio. Ti  voglio." Alex sorride pieno e mi trasmette di nuovo quel brivido, tensione e voglia di fare in un'altra nuvola di fumo.

"Okay." Mormora sulla mie pelle tesa.

E fa freddo, quindi tiro su le coperte e lui fa il resto, alza le coperte sui nostri corpi e sto nel calore della flanella.

Il mio petto viene presto scoperto, ancora ed ancora, dai suoi baci spinti senza una certa linea di coerenza, uno a destra ed uno irragiungibilmente distante.

We don't need the snow
remain all the time in the bed
under the duvet
with our smiles
with our bodies
that are very close
your breath warms me

Slaccia il bottone spesso dei miei  jeans e mi guarda.

Le mie mani ad infilarsi nei suoi capelli perchè è okay, va ancora tutto bene.

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