Capitolo 7

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Non ero mai stata così in ansia prima d'ora,avevo paura infondo chi è che al mio posto avrebbe riso e scherzato lui è
un ragazzo carinissimo e tra l'altro credo dolce ma solo a pensare che stia con quella vipera di Ines mi salgono i brividi dal nervosismo e mi si raddrizzano i capelli dalla rabbia,come fa ad essere innamorata di una come quella,una gallina che non fa altro che lamentarsi,credo che le daròo..ma proprio mentre sto per pensare il telefono squilla,non riesco a capire chi sia ma spero solo che sia Francesco,anche se devo ammettere che ho paura della sua reazione ho paura di come mi risponderà,infondo il mio corpo è già ferito ma lui è più debole rispetto al cuore,che proprio ora non desidera una pugnalata.
Apro lo schermo,con mille pensieri che mi passano per la testa e trovo il messaggio di Francesco arrivato un minuto fa,prendo coraggio e apro la schermata..!
"Proprio non capisco perché sei arrivata tu,ma so solo dirti che devi prendere le distanze da me e dalla mia ragazza."
Scoppiò in un mare di lacrime,come fa a non capire che ho bisogno di lui? È uno stronzo non avrei voluto conoscerloo mi sta uccidendo e giuro che in un modo o nell'altro riuscirò a stargli distante,o forse non lo so.
-martinaaaa a mangiare è pronto,forza che si raffredda.»
L'unica voce che non avrei proprio voluto sentire,ma mi conviene andare a mangiare e far finta di star bene come d'altronde succede sempre,mi asciugo le lacrime e penso a Cecilia,non so come mai mi è venuta in mente ma so già che l'unica che vorrei qui con me ora è lei,ma poi penso Francesco e a come avrei voluto averlo qui con me e chiudere il mio cuore in un suo abraccio sconosciuto che tanto anche tra un po' di tempo avrei voluto conoscere.

IL BRUCIORE DENTRODove le storie prendono vita. Scoprilo ora