LUCAS TOMLINSON 2

18.

Driiin Driiin!

La sveglia era scattata e un nuovo giorno era iniziato.

Un giorno molto importante,direi.
Importante per vari motivi:
-per il ritorno in Italia dopo un anno di assenza
-per la scoperta della mia vera storia

Avevo lo stomaco chiuso,una sensazione strana direi.

"Louis va a svegliare Lucas o faremo tardi!Io preparo la colazione e poi vengo su a vestirmi "lo scossi violentemente per farlo svegliare
"Va bene,ma calmati " sbuffò  assonnato alzandosi piano

Corsi al piano di sotto tutta agitata e preparai il biberon a Lucas.
Per me e Louis arrangiai un succo di frutta con pane e Nutella di fianco.

Dopo poco scesero i miei principi azzurri.
Lucas era molto più sveglio di Louis ed era già tutto pimpante.

Una volta bevuto tutto il succo di frutta corsi in bagno per farmi una doccia veloce.

Piastrai i capelli per renderli,come minimo,presentabili e indossai i vestiti lasciati il giorno prima.
Un vestitino a maniche corte nero  a fiori bianchi con il colletto bianco e i bottoncini sul petto.
Completai l'outfit con una tracolla nera e dei sandali bianchi.

Mi truccai principalmente gli occhi.
Usai molto mascara e un ombretto in crema caldo con una sottilissima linea di eyeliner.

Quando uscii dal bagno notai Louis ancora in pigiama,cosa che mi fece innervosire molto

"Louisss! Muoviti o faremo tardi " urlai disperata.

Lucas era nel suo passeggino già vestito e pronto.

Iniziai a scendere dei primi borsoni ma subito dopo mi dovei fermare per il mal di schiena

"Ti avevo detto che le avrei prese io,Sam!Perché non mi ascolti?Siamo in perfetto orario!"mi rimproverò il mio ragazzo ormai vestito anche lui

Guardai l'orologio per la prima volta in tutta la mattinata e notai che eravamo in anticipo,di un bell'anticipo!

Dopo circa venti minuti riuscimmo a caricare tutta la macchina per poi partire verso l'aereporto..

Avevo Lucas in braccio e il telefono che continuava a squillare tra le mani.
Tutti volevano sapere se eravamo partiti,quanto ci impiegavamo e altre cose varie..

"Pronta per questa avventura?"chiese eccitato Louis dopo aver parcheggiato la sua auto
"Sono agitatissima,tu invece?"chiesi tremante.

"Non vedo l'ora di vedere il posto in cui hai vissuto . Quindi si,mi trovo nella tua stessa posizione "mi sorrise dolcemente

Quando uscii dalla macchina vidi molte persone affollarsi attorno a noi.
Faceva molto caldo e si respirava a malapena,così decisi di allontanarmi con Lucas nel frattempo che Louis finiva di fare foto o autografi.

Mi feci largo in un  bar e ordinai un cappuccino caldo per me.
Avevo bisogno di caffè e di una buona colazione da riparare.

Lucas iniziò a piangere perché voleva anche lui da mangiare così una volta pagati anche gli ovetti kinder mi andai a sedere su una panca poco distante dagli altoparlanti dell'aeroporto.

Quando Louis ci notò venne subito da noi per scusarci.
Non voleva far tardi ma in fondo non poteva incolparsi di quello che il suo lavoro richiedeva..

"Incamminiamoci verso il check - in ora,va bene?"ci propose dopo aver sfamato anche lui le sue voglie
"Va bene,andiamo " sorrisi prendendo un trolley poco pesante per poi seguire Louis verso il check - in