LUCAS TOMLINSON 2

2.

Io e Louis non parlammo quel pomeriggio.

Lui era in sala a guardare la televisione mentre io,in camera,a rimurginare sul passato.

Estrassi dal comò antico della camera da letto un quadernone.

Un quadernone argento con inciso sopra 'cogli un istante che valga una vita ' in cui vi era la maggior parte della mia storia.

Me lo avevan regalato al mio diciottesimo compleanno e avevo posto lì dentro tutte le foto a cui tenevo tanto.

-La prima foto scattata con Lucas in grembo:

Avevo sedici anni e della vita sapevo ben poco.
Il test mi aveva rivelato una delle cose più belle al mondo ero incinta..
I miei genitori ne erano ancora all'oscuro.

In quella foto avevo gli occhi gonfi dal pianto e un sorriso enorme stampato in volto.
La maglietta bianca della Vans era tirata leggermente in alto e un filo di pancia sporgeva da essa.

Ero contenta ma spaventata.

-La foto scattata a Natale con i miei migliori amici:

Era la vigilia ed ero a casa di Grace,la mia migliore amica.
Eravamo sul divano io,lei e il nostro migliore amico Francesco.

La mia pancia ormai si notava bene e loro,per prendermi in giro,si eran messi sotto le loro maglie cuscini formosi.

Avevan postato la foto su facebook con scritto 'aspettando il Natale' ma i miei genitori si arrabbiarono molto.
La loro reputazione si stava rovinando e per colpa di chi secondo voi?Per colpa mia.

-Il mio diciottesimo compleanno :

Lucas era molto piccolo ma era un amore.
Aveva una camicia bianca con papillon e pantaloni blu.
Io invece avevo un vestito color prugna di un tessuto molto leggero, i miei capelli eran legati lateralmente.

La torta era semplice ma sfiziosa.
Come regalo,il mio cuginetto Niall,mi aveva videochiamata assieme alla sua famiglia nel bel mezzo della festa.
Ero felicissima e i miei occhi erano stracolmi di lacrime

-La foto della partenza dall'Italia:

Il mio piccolino era cresciuto e io con lui.
Scattai la foto in aereoporto con i miei migliori amici.
Eravamo tutti abbracciati e Lucas era sulle spalle di Francesco.

Francesco era molto affezionato a lui.
Lo trattava come un nipotino,e così Grace.
Loro son sempre stati al mio fianco.
Mi hanno accettata e sostenuta sempre, a differenza di qualcun altro.

Grace,la mia pazza amica.
È sempre stata una ragazza vivace...
Ama le feste ,soprattutto se stracolme di ragazzi,ma sa contenersi.
È una ragazza abbastanza indipendente e molto dolce.

Francesco, invece,è più riservato.
È alto,biondo e ha gli occhi chiari.
Tutte le ragazze gli sbavavano dietro ma lui se ne fregava altamente .
Quando ero giù si presentava sempre a casa mia con marshmellow e caramelle varie.
Un fratello,un fratello sempre desiderato.

Era bello sfogliare le mie vecchie foto.
Pezzi di storia indimenticabili..

Mentre ancora qualche lacrima scendeva giù dai miei occhi due persone entrarono in camera.

"Piangi a causa mia?"domandò preoccupato Louis venendomi ad abbracciare
"No Louis,non sei tu" sorrisi lievemente prendendo Lucas dalle sue braccia.

Mi guardò pensieroso

"Sai,il passato è passato ma il futuro è ancor da scriver.
Questo non significa però che quel che è fatto bisogna dimenticarlo.
Mi manca l'Italia, mi mancano i miei migliori amici.Tutto qui"gli accarezzai una guancia rassicurandolo.

"Non ti senti a tuo agio, qui?"chiese perplesso.
"Amore,qui sto benissimo. Ho voi due,cosa dovrei chieder di più? Ma queste due persone -indicai Grace e Francesco - sono state sempre al mio fianco e ora ne sento la mancanza.
Non so se chiamarla malinconia,ma vedrai..passerà "dissi poco convinta.

Louis se ne accorse subito e mi venne a stringer tra le sue braccia.
"Ti prometto che,prossimamente,ci torneremo.In Italia,intendo. "Mi sussuró tra i capelli
"Dici davvero?"chiesi con occhi lucidi e lui sorrise.

Lo baciai, amavo farlo..fino a quando le urla del nostro bambino infastidito ci fecero staccare.

"Guarda quanto sono carini mamma e papà qui!"esultò Louis prendendo una vecchia foto nostra dove ci baciavamo.
"Le nostre foto,sono tutte belle " si corresse subito dopo

"Ma questa non la batte nessuno "ridacchiai girando quella successiva

Era una foto bianco e nero con Louis e Lucas in pigiama a dormire assieme.
Dormivano alla stessa maniera ed erano troppo carini.

"A me piace questa " mi fece notare una foto mia e di Lucas.

L'avevo scattata al suo primo compleanno e affianco ne era allegata un'altra.
L'altra era stata scattata invece subito dopo la sua nascita.

"Wow,quanto tempo è passato "sussurrai ad occhi lucidi
"Eh già..che ne dici se stasera usciamo a cena?" Cambiò discorso il mio ragazzo per evitare ulteriore tristezza nei suoi e miei occhi.

Ero stata una stupida a evitarlo per quasi due anni ma...
No Sam,non hai scuse.

"Okay,mi vesto e scendo " sorrisi chiudendo il mio quadernone dei ricordi

Indossai dei leggins e una maglia larga rossa,di Louis ovviamente.
Il pancione era grande e poche cose mi andavano ancora,avevo bisogno di compere!

"Dove ci porti?"chiesi curiosa dopo una decina di minuti di macchina
"Al cinese,ti va?"sorrise con lo sguardo rivolto in strada
"Sii"esultai contenta "Ti amo!"
"Solo ora?"Fece finta di esser triste
"No,da sempre " afferrai la sua mano libera per intrecciare le nostre dita.

Il ristorante in cui mi aveva portato era davvero carino.
Amavo il cibo cinese e avevo una gran fame.

Per Lucas chiesi una semplice pasta rossa con hamburger per secondo,io e Louis ci affidammo alle delizie dei cuochi.

"Amore,se invitassimo i tuoi amici a stare da noi?"chiese dopo poco.

Sapevo che l'argomento lo aveva turbato molto,ma non pensavo così tanto..

"Louis ,ti prego "sospirai "Ho bisogno di loro ma ho bisogno anche di tornare in Italia.."

Era inutile mentire...
L'Italia era la mia casa e mi mancava,anche tanto.

"Okay,ma allora dovremmo aspettare.Diciamo ..Natale?"chiese
Ohw..Natale.

Mancava tanto a Natale ma avrei aspettato.

"Mi va più che bene,basta che veniate anche voi " sorrisi
"Oh,questo è certo " ridacchiò lasciandomi un bacio sul collo.

I nostri piatti non eran ancora arrivati e la situazione tra me e Louis si stava scaldando un pò troppo.

Eravamo in pubblico,con sue fan in giro perdipiù,e non potevamo allargarci troppo.

"Ops,il mio telefono vibra " sussurrai dopo qualche minuto.

Era Niall.

Strano,perché chiamarmi di sera se eravam stati assieme tutto il giorno?

Non risposi.
Avevo voglia di stare solo ed esclusivamente con la mia famiglia, il resto fuori

"Non rispondi?"mi chiese Lou preoccupato
"Nah,se vuole mi richiama "risposi tranquilla.

La mia fame cresceva di secondo in secondo.
O era la mia ansia?

Aspettate,ansia?Perché ero in ansia?

HAPPY BIRTHDAY LOUIIIIIS!

BUONA VIGILIA A TUTTI MA SOPRATTUTTO, BUON COMPLEANNO PICCOLO PETER PAN!!!

PERCHÉ SI CRESCE COSÌ IN FRETTA?SEMBRA IERI IL GIORNO DELLE SUE AUDIZIONI A XFACTOR...
ORA QUANTI ANNI SON PASSATI?BEN CINQUE EH?

SONO ORGOGLIOSA DEL MIO IDOLO E QUESTO CAPITOLO LO DEDICO A LUI...

BUONE FESTE A TUTTI E BUON 24* COMPLEANNO LOU...

KISSES
-LUDO