LUCAS TOMLINSON 2

14.

Erano passate una ventina di giorni dall'accaduto.

Avevo lasciato l'università,tutto.

Ormai non avevo più voglia di viver o far quello che una ragazza di venti anni desidera.

Louis aveva paura fossi caduta in depressione, ma io respingevo sempre questa ipotesi.

Con i ragazzi mi vedevo di rado.
La maggior parte del tempo la passavo in camera da letto o con il mio bambino quando Louis usciva.

Semplicemente non avevo voglia di sorridere,anche perché non ne avevo tanto motivo.

Quella mattina decisi di vestirmi un pò più decentemente dei giorni precedenti anche perché era domenica e la famiglia di Louis doveva venirci a trovare.

Mi feci una lunga doccia fresca e asciugai i capelli lasciandoli mossi.
Quando io e Louis ci conoscemmo portavo sempre i capelli piastrati però a lui piacevano mossi e ribelli.Così, ogni volta che li lisciavo, metteva il broncio offeso.

Dopo l'asciugatura passai all'abbigliamento.
Indossai una vestina arancione molto leggera con delle farfalle colorate disegnate sulla gonna e legai i capelli in una treccia greca.

Misi solo un filo di eyeliner e mascara per poi scendere in cucina a preparare il pranzo per tutti quanti.

"Sei bellissima amore"mi venne a salutare Louis contento.
Aveva Lucas sulle spalle il quale vedendomi chiese subito di venirmi in braccio e una volta preso lo iniziai a coccolare
Era un amore il mio piccolino!

"Buongiorno a te Lou, cosa preparo per questo pranzo? "Chiesi in cerca di aiuto
"Non so Sam,non ti preoccupare..
Qualunque cosa,per me va bene " alzò le spalle indeciso
"Va bene,ci penso io"ridacchiai divertita.
Alla fine toccava sempre a me decidere cosa fare,perché Louis era sempre indeciso..

Essendo estate non avevo voglia di mangiare cose molto pesanti,così optai per una bella insalatona condita e della pasta fredda con tonno,mais e pomodori.

Louis e Lucas erano a giocare assieme in sala mentre io preparavo il pranzo.

"Buongiorno Sam,cosa ci prepari oggi?"urlò Lottie entrando in cucina venendomi a salutare
"Ei Lottie,oggi è un pranzo molto dietetico..ti dispiace?"ricambiai l'abbraccio sorridendo
"Per niente,fa troppo caldo oggi"sbuffò

A ruota,in cucina,entrò tutta la grande famiglia del mio ragazzo e io salutai ognuno di loro con il sorriso migliore che potevo iscenare.
Vedere il rapporto che Louis aveva con sua madre mi rattristava, non perché fossi gelosa,soltanto perché io avevo creduto per troppi anni di avere una mamma al mio fianco quando invece era solo una messa in scena..

Joannah se ne accorse,un pò, del mio malessere, così dopo il pranzo venne a parlarmi.
Si chiuse con me in cucina mentre ero a lavare le stoviglie con fuori gli schiamazzi degli altri che giocavano alla wii gioiosi.

"Ei Sam,come va allora?"mi si avvicinò e io cercai di mentirle il meglio possibile
"Tutto bene,grazie"abbassai lo sguardo aprendo l'acqua calda del rubinetto

"Sam,sono seria ora.Come stai?"chiese dolce e premurosa.

Come mi sentivo?
Fisicamente bene,diciamo,interiormente a pezzi.
In questo periodo Louis mi aveva poche volte chiesto questo,accontentandosi delle mie stupide risposte

"So cosa ti è capitato,Louis me lo ha spiegato e credimi se ci son stata male. Ma tu devi esser forte,hai una famiglia stupenda e devi continuare a sorridere " mi incitò accarezzandomi la schiena dolcemente

"Come faccio ad essere felice se ho appena scoperto di aver avuto una vita piena da bugie e menzogne?Come faccio ad esser una buona madre se non ne ho mai avuta una? "Dissi con occhi lucidi