Frozen memories // Zayn Malik

Capitolo 13

JADE'S POV

Non avevo voglia di andare a scuola, ma purtroppo lo dovevo fare. Avevo saltato fin troppi giorni da quando l'avevo iniziata. Mi preparai velocemente ed uscì di casa. L'aria gelida di quella mattina perforó persino il mio giubotto più pesante. Che freddo! Con la musica nelle orecchie mi precipitai alla fermata quella mattina non avrei visto Alice. Si era svegliata tardi, come suo solito...
Comunque non mi sentivo da sola quella mattina, avevo la mia musica.
La musica molte volte aiuta, anzi sempre aiuta! Diciamo che piú o meno è un'amico astratto. La musica ti fará sempre compagnia e anche ti fará dimenticare quello che hai attorno ed entrerai in un altro mondo, un mondo parallelo. È tutto magico quando senti la musica. Ti stacchi dal mondo. Come si dice, stacchi la spina un attimo e vai, vai viaggiando con la fantasia.
Arrivai a scuola e andai in classe, mi sedetti in uno dei banchi era indifferente.
Cominciai a scarabocchiare sul banco, ero distrutta.

ZAYN'S POV

Entrai a scuola. La vidi lí seduta in classe, che bella che era. I miei occhi ogni volta si perdevano in lei.
Decisi, feci un passò avanti, sorpassai la soglia della classe e mi diressi verso di lei. Ero agitato, molto agitato. Le mani mi stavano cominciando a sudare...

JADE'S POV

Ero impegnata a scrivere sul banco quando vedo un'ombra al quanto riconoscibile farsi spazio sul banco. La potevo benissimo riconoscere...
Zayn. Perché è qua sto stronzo!
Mi alzai, volevo andarmene, ma mi bloccó dal polso e mi fece risedere.
"Ascoltami per favore" disse calmo. Lo sapevo che questo mio comportamento non gli piaceva, ma io lo facevo apposta, avevo tutto il diritto di essere incazzata.
"Mollami Zayn!" cercai di liberarmi da quella situazione.
"Jade, ascoltami!"
"No, sei stato uno stronzo!" alzai la voce.
"Jade cazzo! Ti ho detto di ascoltarmi!" urlò. Le lacrime minacciavano di uscire. Dovevo essere forte. Orgogliosa le tirai indietro.
"Senti..."
DRINN DRINN!!! Fantastico, la campanella è suonata, la classe si riempì subito di studenti, compresa Alice.
Zayn si blocco e sbuffó. Giró i tacchi e se ne andó a sedersi. Di solito il suo posto era di fianco a me, ma questa volta andó dall'altra parte dell'aula. Quanto mi faceva incazzare quel ragazzo!
Mi sedetti, e di fianco a me non venne nessuno...neppure Alice...perché?! Okay, devo stare calma...Jade, calmati!
Ma perché cazzo non si è seduta di fianco a me, che ho l'Ebola!?
Va beh lasciamo perdere...

Le ore passarono molto lentamente non ne potevo più! Oggi c'era anche solo un intervallo! Stavamo facendo storia, quando bussarono alla porta...
"Avanti!"
Entró un ragazzo molto alto, biondo occhi azzurri e palestrato. Wow! È una meraviglia! Cerco di contenermi, non voglio sembrare una delle tante che sbava. Se devo dire la verità, io sbavo solo per Zayn, anche se sono incazzata con lui.

"Oh ragazzi, mi sono scordata di dirvi che arrivava un nuovo compagno. Lui, è Scott, Scott Dawin"

Lui fece un sorrisetto e ci guardó bene negli occhi. Guardó tutti, ci scrutava.
"Bene Scott, vedo che c'è libero solo il banco vicino a Jade, siediti lí per favore"
Scott si vedeva che era uno che non aveva voglia di studiare, era tutto tranquillo, rilassato. Anche da come ci guardava, si poteva vedere come si sentiva superiore.

Appena spostai lo sguardo sul suo aveva un sorrisetto stampato in faccia. Che nervoso! Mi sta già sul cazzo! Si sedette.

"Ciao bambolina" Okay, non ce la fa. Ma chi si crede di essere pure lui!

Mi giro e lo guardo bene negli occhi. Lo fulmino e mi rigiro. Spero abbia capito. Fece una risatina. Credo che farò un omicidio sta notte.

"E' questo il mio benvenuto...che carina che sei bambolina" Aveva quel suo sorriso sulle labbra, cazzo che nervi! Girai lo sguardo per vedere cosa faceva Zayn. Stava fissando Scott con uno sguardo incazzato, si vedeva lontano un miglio che era geloso. Bene, mi piaceva la cosa...ma questo non vuol dire che adesso faccio la troia con Scott per far ingelosire Zayn. Non sono quel genere di persona.

La campanella dell'ultima ora suonò. Finalmente! E' stata stancante questa giornata e volevo al più presto rifugiarmi in camera mia, da sola, con me stessa.

Feci uscire tutti dalla classe, volevo essere l'ultima ad uscire. Dissi ad Alice di non aspettarmi, come dicevo prima volevo stare da sola.
Presi lo zaino e uscí. Stavo camminando tranquillamente, quando mi ritrovai in un angolo intrappolata tra le mani di un ragazzo...