My Worst Distraction ||Cameron Dallas||

Capitolo 1

Mi sto vestendo per uscire di casa e correre a scuola. Per mia fortuna è inverno quindi maglioni e cappotto forever.

Traccio una riga di eleyner sui miei occhi grandi e scendo le scale per raggiungere mamma e papà che stanno facendo colazione con Amy di sotto.

"A dopo" dico

"Jessica! Potresti ritirarti prima dalla scuola? Dovremmo parlarti" chiede mamma vicino al fornello.

"Mamma,sai che ogni venerdì vado al centro commerciale con Taylor"

"Lo so tesoro,ma non succede niente se per una volta non ci vai"

"D'accordo..." sbuffo.

Cosa vorrà dirmi? Non sono uscita con nessun ragazzo ultimamente, non può centrare questo discorso...che dovranno dirmi? Sarà Amy? Impossibile, cosa potrebbe mai fare?

Ora di:biologia

"Jess" dice Taylor abbracciandomi

"Ehi...tutto bene?" saluta Patrick

"Si,si,sono solo pensierosa ragazzi"

"Pensi a cosa? A me? Aw,so che sono al centro dei tuoi pensieri costantemente però...calmati" Ridacchia Taylor

"No non sei tu. Oggi non posso venire al centro. Mamma e papà mi devono parlare" dico

"E sai di cosa?" Chiede Pat

"No Patrick,non lo so. Ci ho pensato per tutto il tragitto ma niente,non mi passa niente per la mente"

"Vabbe dai,ci fai sapere" dice Tay

"Ovvio" concludo

Ritorniamo ad ascoltare la lezione del prof di biologia anche se più di capire come si seziona una rana io mi concentravo su tutt'altro.

"SONO A CASA!" urlo in cucina

Mamma,papà ed Amy scendono

"Eccoti. Com'è andata a scuola?" Chiede papà strano

"Il solito...materie pallose" dico

"Già. Allora...Jess,siediti" dice mamma accompagnando Amy a sedersi accanto a me.

"Allora,ragazze,sapete che mandai quella famosa richiesta per entrare a far parte dell'industria Dallas ad Hollywood?" Inizia papà

"Si" rispondiamo in coro.

"Bene,credevo l'avessero scartata,nemmeno guardata e invece..."

Spero non continui la frase nella maniera in cui io mi sto aspettando già da qualche secondo.

"Me l'hanno accettata. Partiamo domenica sera." Conclude.

Oh,no. Lo ha detto.

"Che? È passato un anno. Non possono accettartela ora" dico

"Tesoro...è un bene. Immagini? Hollywood? Che ne pensi Amy?" Dice la mamma

"Non me ne voglio andare da Siattle" risponde Amy

"Mamma,papà...avete pensato solo a voi! Io ed Amy non vogliamo andarcene" dico ad alta voce

"Siate comprensive ragazze. Ci aspetterà una vita fantastica. Altre ragazze al vostro posto farebbero stragi per andarci. Accettate le opportunità."

"Papà, ti pare che ora lasciamo tutto per un lavoro stupidissimo? E la scuola? Io non voglio lasciare la Ridwey" Chiedo riferendomi a recitazione.

"Jess. Non capisci l'importanza della situazione. L'azienda 'Dallas' è tra le più importanti ad Hollywood...non posso rifiutare. Partiremo domenica e non voglio sentire blaterare nessuno. In quanto alla scuola,ne abbiamo trovato una...corso di recitazione,chimica,tutto ciò che c'era qui c'è lì" impone

Amy si alza e scappa di sopra piangendo,io resto a guardarla con mamma e papà.

"Avete fatto piangere Amy" dico

"Và da lei. Cerca di convincerla, Jess...ti ascolterà" dice mamma

Mi alzo e salgo in camera di Amy. Busso ed entro.

"Ehy?" Dico facendo una vocina carina,quasi carina anzi.

"Ciao" risponde

Mi siedo accanto a lei.

Non so precisamente cosa dire,hanno colto di sprovvista anche me e non c'è niente al momento che mi passi per la mente che possa tirarla su di morale.