Capitolo 2

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"Amy,neanche a me piace l'idea di dover andare ma,a quanto pare non possiamo decidere. Sono convinti" dico piano

"Non voglio andarmene da Siattle. Qui ho tutti i miei amici" dice

Per un secondo mi attraversa la mente l'immagine di Patrick e Taylor. Come farò a lasciarli? Come potremo stare lontani?

"Jess? Ci sei?" Chiede passandomi un mano sul volto

"Eh? Si scusa. Allora...Amy,non puoi decidere. Sai come sono mamma e papà quando decidono qualche cosa non ti resta che obbedire. Loro ti informano solo quando hanno già deciso"

Mi guarda

Sembra si stia convincendo.

"Parola di sorella" dico sorridendo

"E va bene...verrò" dice piano e mi abbraccia,gettandosi al mio collo.

Scende di corsa per andare ad avvisare mamma e papà,mentre io rimango li,sul letto a pensare. Prendo il cellulare e compongo il numero di Patrick e Taylor,facciamo una di quelle telefonate a tre.

"Pronto?" Dicono in coro

"Pat,Tay...devo parlarvi" dico

"Tutto bene?" Chiede Tay

Sto zitta.

"No" dico dopo pochi secondi

"A casa mia,veloce." Conclude Pat

Riaggancio ed esco di casa raggiungendo quella di Patrick. Taylor è già qui. Mi stanno aspettando.

CANZONE QUESTA PARTE:
~Say something~

Suono il campanello e mi viene ad aprire Patrick stesso. Saliamo in camera.

"Allora?" Domandano

"Ciò che sto per dirvi non vi piacerà ma io vi giuro che ho fatto di tutto per far sì che non succedesse" dico agitata

"Jess,parla. Ora." Dice Pat

"Allora,ricordate quella lettera che papà inviò un anno fa ad Hollywood? Per quella famosa industria?" Inizio

"No. Jass. Non dirmelo" Interrompe Tay iniziando a piangere.

Abbasso la testa e annuisco. Si mettono una mano sugli occhi e scoppiano a piangere,in silenzio per non farsi sentire.

"Quando?" Chiede Pat

"Domenica sera partiamo" rispondo a bassa voce

Taylor sta piangendo e ogni volta che mi guarda strizza gli occhi come per mantenere dentro le lacrime. Patrick è dispiaciuto si,ha gli occhi lucidissimi, ma sembra aver capito la mia situazione.

"Non posso fare niente raga" dico

"E la catena? La nostra amicizia?" Chiede Tay ad alta voce

"Taylor,io non voglio andare ma pensi possa controbattere?"

"Bhè si. Potresti se solo volessi davvero la nostra amicizia"

Sono stupefatta dalle sue parole. Non l'avevo mai vista così. Non mi aveva mai detto cose così brutte. Si alza e se ne va via,sbattendo la porta.

Cerco di seguirla ma vengo bloccata da Patrick che mi ferma e mi fa risedere sul letto.

"Ma che ha?" Chiedo confusa. Sto per piangere. Lo farò a breve.

"Jess. È molto scossa. Sei la sua migliore amica..." dice lui

"Credi anche tu io non tenga a voi?" Continuo

"Assolutamente no. Lasciale un po di tempo...capirà"

"Tempo? Patrick tra due giorni io vado e non torno. Non so sè ne quando ci rivedremo. Io non dovrei salutare la mia amica?" Dico agitata.

Si avvicina a me e mi abbraccia forte,legando ai miei fianchi le sue braccia.

"Le parlerò. Lo prometto" dice quasi rassicurandomi.

"Fallo." Dico facendo scorrere le lacrime sul mio viso.

Sono tornata a casa. L'abbandono di Taylor mi ha fatto tanto male e ho notato,anche se lo nascondeva, che Pat non stava al massimo. Aveva gli occhi gonfi e intasati dalle lacrime. Ho causato il finimondo nei miei amici. Perfetto.

"Come è andata dai tuoi amici?" Chiede mamma più tardi a cena.

"Oh,bene. Ho solo annunciato la distruzione della nostra amicizia,causato l'abbandono di Taylor e le lacrime di Patrick"

"Vi continuerete a vedere. C'è Skype....ci sono le vacanze...I week-end..." continua papà

"Dopo 12 anni di amicizia se permettete è difficile da superare" mi alzo e vado in camera mia per dormire lasciando tutti lì, a tavola,senza la mia compagnia.

Sento al piano di sotto Amy parlare a mamma e papà, raccontando del suo addio ai suoi migliori amici.

Anche lei fa fatica quanto me a lasciare qui ciò che ha di più caro ma almeno non ha avuto una amica che ha messo in dubbio la loro amicizia.

Vorrei sapere cosa le prende a Taylor. Mi conosce,sa che non sono quel genere di ragazza...aiuto!

My Worst Distraction ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora