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Arrivati ad Hollywood!!!! Appena messo piede sulla terra ferma ho scattato varie foto al paesaggio. È bellissimo qui,aereoporti molto tecnologici,strade pulite...

Abbiamo ritirato i bagagli ed ora con un taxi siamo arrivati alla nostra nuova casa. È più o meno vicino al centro ed aveva ragione mamma è arredata benissimo ed è molto luminosa.

Corro verso la mia camera e apro la porta. È tutta rosa e bianca con un letto matrimoniale tutto per me,armadio spazioso,finestra con una vista mozzafiato, libreria,scrivania con PC sopra...ha tutto.

Ritorno nel corridoio e afferro la valigia.

"Ti piace?" Chiede papà sorridendo
Corro dinuovo in camera chiudendo la porta senza rispondere alla sua domanda

"Immagino sia un si" dice la mamma ridendo

Apro la cerniera della valigia e inizio a sistemare tutto. Posiziono i quadri miei e di Taylor con Patrick sugli scaffali,i vestiti nel guardaroba, i trucchi sulla cassettiera, e gli adesivi sullo specchio. Sento bussare.
Entra Amy.

"Che bella cameretta!!" Dice

"Grazie...vediamo la tua" dico

Corriamo verso la sua,finalmente niente scale...piano unico.

"Anche la tua è carinissima" dico

"Lo so!!! Quasi mi piace" dice entusiasta

"Ragazze andiamo a cenare fuori!!!" Grida papà dalla cucina

Usciamo.

"Dovrebbe esserci un ristorantino qui secondo Google" dice lui

"Eccolo" grida Amy

Ci avviamo ed entriamo sedendoci ad un tavolo infondo.

"Menù?" Chiede il cameriere

"Certo grazie" risponde papà

Abbiamo ordinato qualche antipasto: panzerottini, olive verdi,bevande e pizza. Io l'ho presa crudo e panna,la mia preferita.

"Uscite fuori,pago e arrivo" dice papà. Usciamo e lo aspettiamo fuori. Appena esce anche lui va incontro a qualcuno e gli stringe la mano. Lo guardiamo strantiti.

Ci avviciniamo.

"Salve" dice mamma

"Salve...sua moglie?" Chiede un tipo a papà

"Si,loro sono mia moglie Lucia e le mie due figlie...Jessica di 17 anni e Amy di 18. Ragazze lui è Peter Dallas,il capo azienda" spiega papà

"Piacere" diciamo in coro

"Diamoci del tu,siamo amici no?" Dice Peter

"Loro chi sono?" Chiede papà

Mi sporgo di lato e vedo un ragazzo appoggiato al palo con le mani in tasca. Ha un paio di jeans a vita bassa,scarpe da ginnastica bianche e una di quelle maglie lunghe bianche. È alto,molto. Sta chiacchierando con una ragazza e un ragazzo.

"Loro sono mia moglie Sandra e i miei figli...Cameron di 18 anni,Trina di 17 e Nash...un loro amico" li presenta

Giro la testa ma con la coda dell'occhio vedo il ragazzo al palo squadrarmi e sorridere di lato abbassando la testa.

Che vuole questo che ride di me? Non sono vestita male...anzi... In realtà ha anche un'aria superficiale...cosa è si crede importante solo perché è figlio del proprietario dell'azienda più prestigiosa a Hollywood? Bhè forse anche io lo farei.

Continua a guardare,che fastidio!

"Volete passeggiare con noi?" Chiede Peter Dallas.

"Che ne dite?" Si gira a guardarci

Scuoto la testa sperando mi capisse veloce però non lo ha fatto e mamma ha subito accettato. In pratica la situazione è questa: con la scusa del 'vi mostro la città' stiamo uscendo insieme.

Mamma sta parlando con Sandra di non so cosa,papà e Peter di affari,Amy,Trina e Nash chiacchierano e io...bhe si,io sto in imbarazzo da morire.

Non so che cosa dire e mi sto sentendo parecchio a disagio.

"Jessica! Tua madre mi stava dicendo che frequenterai la Hollywood Arts!!" Dice Sandra

Suo figlio, Cameron credo,alza la testa e mi guarda...

"Si,a quanto pare si" rispondo

"Anche Cameron e Trina la frequentano. Così ti piace la recitazione?" Continua

"Si,sin da quando ero piccola" dico

"Capisco. E certo;a una bella ragazza come te...curata ed educata non può non piacere la recitazione...anche tu la frequenterai Amy? " dice mettendomi in imbarazzo e passando la parola ad Amy

"Grazie" dico imbarazzata.

Finalmente si gira e continua a parlare con mamma ed Amy.

"Reciti sin da bambina eh?" Sento dietro. Mi giro. Cameron mi sta parlando.

"Si" dico fredda aggiustandomi il ciuffo di capelli sotto il cappello

"Anche io" dice lui

"Capisco" continuo

"Da dove vieni?" Domanda

"Da Siattle" Rispondo

"Ah capito." Dice lui

Cosa vuole fare,conversazione?
Papà ti prego dì che dobbiamo andare via.

"Andiamo" dice ad alta voce

Grazie destino. Mi avvicino a lui e ci salutiamo con i Dallas. Mentre cammino mi sento osservata,giro un po la testa e vedo che Cameron sta facendo lo stesso. Sorrido e continuo a camminare.

My Worst Distraction ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora