Capitolo 11

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Abbiamo terminato. Ora siamo seduti per terra,vicino gli armadietti,di spalle contro il muro a chiacchierare un'po.

"Ti piace Hollywood?" Chiede Cam

"Come città si ma,rivoglio i miei vecchi amici" dico

"Li potrai vedere" dice

"Sì, dovevo incontrarli questo sabato ma mamma ha scoperto della punizione e ha rimandato tutto" spiego

"Oh,capisco. Che ti piace di James?"

James? Quel James? Il mio amico?

"James? Niente" dico

"Non mentire, vedo come lo guardi e come lui ti guarda. Sorrisi,risate,occhiate,sguardi..."

"Non c'è assolutamente niente tra noi due. Non mi è passato nemmeno per la mente" dico

Sto mentendo. James è un ragazzo bellissimo e premuroso ed essere la sua ragazza sarebbe fantastico.

"Piuttosto,cosa ti piace di Jade?"

"Tutto. Assolutamente tutto."

"Sei un bravo attore" dico

"Perché?" Chiede

"Perché di Jade non ti piace niente,solo poche cose semmai. Non mentire,me ne accorgo"

"Non mi conosci" dice

"Già. E non voglio nemmeno ma...dal momento in cui non c'è altra scelta,mi devo adattare"

"Perché non provate a essere amiche tu e Jade?" Domanda

"Non ci penso proprio e poi...lei ha iniziato. Io non centro" rispondo

"Siete entrambe." Dice

"Non è vero." Mi alzo e mi allontano alla macchinetta.

Sono le 19:35,tra poco me ne andrò.

Si avvicina e appoggia un braccio alla macchinetta. Sorride

"Perché sorridi?" Chiedo afferrando la bibita della coca cola

"Niente niente...sono le 19:45,tra poco ti liebererai di me" continua

"Già. Lo stesso vale per te"

***

Finalmente siamo usciti da quel luogo infernale,sono davvero stanca. Non ho fatto altro che pulire e ripulire nei laboratori e nei corridoi. Farò di tutto per non ricevere più punizioni.

"Sono tornata" dico all'entrata di casa.

"Jess,giusto per la cena.." dice papà

Ho sperato tanto non mi facessero l'interrogatorio sulla punizione ma,ancora una volta,ho sbagliato. Hanno fatte un sacco di domande soprattutto quando hanno saputo che Cameron Dallas era con me.

"È stato così gentile a coprirti" mormora la mamma

"Per niente." Affermo

Ero così stanca che mi sono addormentata in un batter d'occhio e mi sono svegliata tardi.

Sono le 8:10 e alle 8:20 iniziano le lezioni. Casa mia è distante dalla scuola,non ce la farò mai.

Mi lavo e mi vesto,mi trucco ed esco di corsa di casa correndo per strada.

"Vuoi un passaggio?" Sento dirmi dietro. Mi giro. È dinuovo Cameron. Quando mi lascerà in pace santo cielo?

"No grazie" rispondo

"Dai,farai tardi" insiste

Mi blocco.

"Se dovesse vederci Jade?"

"Tranquilla. Sono io il suo ragazzo non tu" Ridacchia "Dai entra" e apre la portiera.

Non mi convince questa storia ma non posso fare tardi a scuola. Mentre guidava c'era un silenzio tombale tanto che sbattevo la mano sulla gamba ogni tanto pur di provocare un rumore.

Siamo arrivati finalmente. Scendiamo dalla lussuosa macchina di Cam parcheggiata nel cortile e vediamo tutti guardarci.

"Ci stanno fissando!!" Bisbiglio

"Lo vedo..." continua ridendo

"Allontanati un po. Non voglio che Jade ci veda" dico

"Smettila e cammina"

Ci siamo avvicinati agli armadietti,il mio è accanto al suo e maledico anche questo perché Jade è accanto a me e se vedesse me e Cameron parlare insieme mi ammazzerebbe.

Inserisco la password e l'armadietto si apre come a pressione facendomi cadere addosso una montagna di farina. Chiudo gli occhi per il getto e sento un rumore acuto dovuto al botto del mio armadietto contro quello di Cam.

Apro gli occhi e mi guardo addosso: ho I capelli tutti bianchi,i vestiti ricoperti dalla farina e cosa più peggiore sono le risate di tutti che si sono disposti a cerchio a deridermi....alcuni si spingono anche. Cameron mi guarda ammutolito.

"Che ne dici di stare più attenta?" Sento dire Jade dietro.

La guardo, guardo Cameron e gli altri e con le lacrime agli occhi corro in bagno.

Non ci posso credere che Jade abbia fatto questo. Ma che vuole da me? Non le ho fatto niente. Sono felice però di vedere che Cam ha capito che è lei a provocarmi.

Mi fermo davanti allo specchio del bagno e guardo il mio stato. Sono mostruosa,interamente ricoperta di bianco. Sento la porta apririsi. Entra Cameron.

"Vattene,è il bagno delle ragazze"

"Stai bene?"

"Benissimo. Con 6 pacchi di farina su di me,bene guarda." Dico

"Ascolta..." inizia

"No Cameron ascoltami tu. Io non voglio che ci vedano insieme,non voglio esserti amica,non voglio parlare con te,non voglio guardarti. Ora per favore vai e non mi incrociare piu" dico facendo scorrere le lacrime sulle mie guancie.

Mi inclino e inizio a bagnarmi i capelli.

"Perché?" Chiede stranito

"Perché non voglio problemi semplice. E ti assicuro che da quando ho conosciuto te la tua stupida innamorata non fa altro che umiliarmi davanti a tutti. È gelosa di me. Lo ha fatto solo perché gode a vedermi soffrire e scommetto che A) o lei ci ha visti fuori alla scuola o B) glielo hanno riferito. Non voglio altri problemi quindi puoi uscire perfavore? Noi non ci siamo mai conosciuti" dico

Mi guarda,si passa la mano tra il ciuffo di capelli e indietreggia uscendo dal bagno.


My Worst Distraction ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora