My Worst Distraction ||Cameron Dallas||

Capitolo 10

Eccoci qui,è mattina io mi sto preparando. Decido di indossare un paio di jeans aderenti,Adidas bianche,maglioncino lungo bianco e alcuni anelli,tra cui quello di Taylor e Patrick.

Traccio una linea di eyeliner,mascara e raggiungo mamma nella cucina.

"Jessica" dice

"Mamma...oggi torno più tardi"

"Perché?"

"Devo aiutare un mio amico"

"Bugiarda!" Dice seria

La guardo perplessa. Amy deve averle raccontato tutto.

"Amy" grido dalla cucina

"Tua sorella non centra.
Ha chiamato il preside e ha detto della punizione. Come ti è saltato in mente di reagire in quel modo?" mi grida contro

"Scusami..." dico

"Niente incontro con Taylor e Patrick sabato." Dice

"Mamma,la punizione già la sto scontando"

"Non ti farà male averne un'altra"

"Sì che farà male!"

"Jessica. A scuola. Disdici" e se ne va via dalla cucina.

Prendo la cartella ed esco

Siamo a scuola,io e James vicini con Jade e Cameron sull'altro lato della classe. Non fa altro che fissare,chissà perché. Vorrei andare lì e ucciderlo...lui e la sua fidanzatina sclerotica perché per loro io sono in punizione e non posso incontrarmi con i miei amici.

<<Mamma non mi permette di farvi venire>> dico più tardi al telefono con Taylor e Patrick
<<Jess,la prima settimana e già in punizione?>>
<<Lo so,a quanto pare non mi credono>> dico
<<Cerca di non cacciarti nei guai. Al prossimo sabato quindi?>>
<<Cercherò di convincerla. Ora vado>>

"Paterson e Dallas. L'ora di punizione sta iniziando vi aspetto nel laboratorio. Gli altri escano dalla scuola,l'orario di lezione è finito" dice il preside.

Mi alzo con James,si avvicina e mi bacia sulla guancia,lo abbraccio. Vedo Cam guardarmi e poi distogliere lo sguardo nel momento in cui io incrocio i suoi occhi. Si abbassa e bacia Jade a stampo.

La scuola è deserta...

"Dovete pulire. Riordinare e lavare i corridoi. Niente litigi. La scuola verrà chiusa pertanto sarà aperta solo all'ora di fine punizione. Buon lavoro" conclude il preside.

Guardo Cam e lui mi guarda.

"Muoviamoci" dico
"E perché? Tanto rimarremo qui fino alle 20:00 di questa sera" dice
"Ora puliamo insieme poi cambiamo classi. Non voglio stare con te." Dico. Mi blocca per il braccio e mi gira velocemente.

"Perché fai così?" Chiede serio
"Perché mi state antipatici tu e la tua tipa" dico guardandolo
"Anche tu..." dice lui
"Si guarda,siete la coppia di barbie. Lei tutta finta e tu senza palle" mi sposto e vado a riempire il secchio d'acqua. Ride.

"Tieni la pezza..." dico
"Non so come si lava...fai tu"
"Che? Nonono. Tu sconti con me la punizione" dico
"Ti ricordo che io non centro. Io volevo fermarti" dice
"Non importa. Muoviti" dico "iniziamo dal corridoio"

Usciamo e con i due secchi, l'uno difronte all'altro,iniziamo a lavare per terra. L'acqua che mette Cameron è decisamente troppo e sta solo inondando il corridoio. Mi avvicino piano.

"Cameron..."
"Non ti avvicinare,è bagnato"
"Dammi le mani, aiutami"

Mi afferra le mani e inizio a camminare a tentoni verso di lui. Il piede nel modo sbagliato e mi ritrovo a scivolare sul pavimento,trascinandomi lui insieme.

Perfetto,siamo tutti bagnati. I vestiti, le scarpe...tutto. Cerco di alzarmi ma non ci riesco. Cam invece è già in piedi e mi aiuta a sollevarmi.

Mi trascina in un laboratorio li vicino e mi guarda tutta bagnata.

"Accidenti Jessica,ti sei fatta male?"
"No no" dico distanziandomi
"Smettila di fare la bambina e vieni qui" dice prendendomi per il polso e avvicinandomi a lui.

Siamo a 5 centimetri di distanza,gli arrivo al petto.

"Sei tutta bagnata" ride
"Già..." dico
"Dovresti stare più attenta" dice strofinando sulla mia spalla un camice trovato lì
"Volevo aiutarti" dico
"Paterson che mi vuole aiutare? Novità sensazionale" Ridacchia

Guardo le sue labbra,il modo in cui cerca di togliere l'eccesso di acqua tamponando sui miei vestiti è così delicato. Si passa una mano tra I capelli e se l'asciuga sul camice.

"Dove altro c'è l'ho?" Chiede
"Qui aspetta" dico prendendogli il camice dalle mani e tamponando sul petto tutta l'acqua.

Mi guarda,I nostri occhi si incrociano per poi abbassarsi contemporaneamente sulle nostre labbra.

Mi accorgo che siamo troppo vicini,distolgo lo sguardo e mi allontano.

"Ecco fatto. Ritorniamo a pulire"

Mi segue e riprendiamo a lavare,poi passiamo a riordinare il laboratorio.