Irish dream.

Capitolo 29.

//NIALL'S POV.//

"Dai su...porta la valigia!"
"Non è troppo per tre giorni?"
"Non si sa mai"
Melissa mi diede uno schiaffo sulla schiena.

Andremo da Meg. Non sapevo cosa fare.
L'avrei rivista. Avrei dovuto farle capire quanto mi mancava o avrei dovuto farle vedere che l'avevo superata?
è strana come cosa.
Mi è mancata davvero tanto ma lei è sicuramente andata avanti.

"Dai su andiamo tesoro"
Misi la valigia nel bagagliaio insieme ad un borsone e salii dal lato del guidatore.
"Uff..dai partiamo."
Misi in moto la macchina e alzai il volume della radio.
Non volevo sentire i miei pensieri tormentati o la voce di Melissa.

[...]
Arrivammo davanti a casa degli zii di melissa.
Ero nervoso, più della prima volta.
tirai giù le valigie e Melissa metteva apposto la macchina.
Mi avvicinai alla porta e suonai il campanello.
Sentii delle voci forti...
"Dai hanno suonatooo,ahahah lasciami dai"
"Va bene vado a bere."
"Ahahah dai"
La maniglia della porta girò e la porta si aprii.
Gambe snelle e lunghe dentro pantaloncini cortissimi, un corpo magro e formoso ben definito mi aprì la porta.
Gli occhi verdi si incastonarono nei miei un'altra volta.
Rimasi senza fiato.
Era in canottiera e pantaloncini corti con uno chignon sulla testa.

Una voce maschile arrivò dalla cucina.
"Allora tesoro chi era?"
Le mise le mani sulla spalle e scese poi sui fianchi.
Tiglile quelle mani da lì.
Lei tolse le mani dai suoi fianchi.
Ecco brava.

"Ciao..."
"Ciao" sussurai.

Arrivò Melissa ed entrò spostando lei e il ragazzo lasciando spazio a me con le valigie.
Meg si mise apposto la canottiera e il ragazzo si sistemò la t-shirt.
"Mel lui è Jamie...il mio..."
Mi guardò e poi guardò Jamie.
"Ragazzo."
Si strinsero la mano e melissa molto semplicemente dichiarò.
"A beh...proprio bello" fece l'occhiolino.
Sorrisi guardando in basso.
"Jamie loro solo melissa,mia cugina, e Niall,il suo ragazzo."
Fece per darmi la mano ma io presi la scusa delle valigie.
"Dove le porto?"
Le presi
"Em...oh...in camera vostra."
Indicò su per le scale.

Posai le valigie difianco al letto e Melissa scese.
"I tuoi?"
"Sono al campetto qui vicino."
"Posso andare?"
"Oh si vai...non li disturbi stanno facendo una cosa per una festa."
"Una festa?"
"Sì non ho ben presente."
"Beh potremmo venire...quando?"
"Em...tra due giorni."
"Magari stiamo un giorno in più."
Mi guardò e feci spallucce.
"Vado."
"E...e lui?"
Meg mi indicò timidamente e sorrisi piano.
"Uh rimane qui."
"Ah.."

Sorrisi dinuovo e scesi per prendere dell'acqua.
Tornando in sala vidi meg e Jamie.
"Dai ci vediamo, ciao"
Si baciarono.
Lui le passò una mano sulla guancia e lei gli teneva le spalle.
Era in imbarazzo, lo vedevo...non fa così quando è presa dalla passione.
Con me non era così, con me era mille volte meglio.

Jamie uscì dalla porta e sentii il motore accendersi.
Non riuscivo a parlare con lei.
Era ancora più bella di come la ricordassi.
Era meravigliosa, mi è mancata.
me l'ero dimenticata? No...non proprio.

Salii e iniziai a mettere apposto la valigia.
uscii per andare in bagno ma lei era davanti alla porta intenta ad entrare.
"Oh...vai."
"No no...c'eri tu."
"Oh...okay...ciao." abbassò lo sguardo e fece per entrare.
La fermai per il polso.
"Continuiamo a dirci ciao, te ne sei accorta?"
Sorrise imbarazzata e si sciolse il capelli
"ahah...sì..."
La guardai negli occhi e lei spostò il suo polso.
"È che...non so che altro dire."
ma perchè non ce la faccio a stare senza di lei?
mi è mancata troppo.
"Magari.."
Mi avvicinai alle sue labbra e i nostri respiri si fecero corti.
Lei stava avvicinandosi a me...quando suonò il campanello.

Mi era mancata così tanto cazzo.