Irish dream.

Capitolo 36.

// NIALL'S POV. //

Mi svegliai piano ed era mattina...quanto avevamo dormito?
Accesi il cellulare che era nella giacca sul bordo del divano.
5.50 a.m.
Erano praticamente le sei..
Tornai ad abbracciare Meg ma lei mi guardava.
Sorrise.

Dio il suo sorriso.

La baciai, non resistivo
"Allora che ora è?"
"Lei sei"
Le sorrisi e la strinsi a me.
Anche se eravamo ancora nudi,coperti solo da quel pleid e su un divanetto che era piccolissimo.
Mi.piaceva sentire la sua guancia sul mio petto.
Il suo calore il suo sorriso.
"Sai è stato famtastico."
La guardai.
"Sì, insomma non avevamo fretta, l'ansia di essere scoperti, solo noi due insieme...tu eri solo mio. Io sono solo tua."
Mi strinse e io sorriai baciandole la fronte.
"Solo mia."
Restammo cosi per altri momenti..
Prima che mi attormentassi Meg si alzò e si vestì con la mia camicia.
Mi appoggiai sul gomito
"E quindi ora cosa dovrei mettermi io?"
"Uhm...avrai qualcosa qui no? È la tua casa!"
Risi e mi sedetti vicino a lei.
Mentre si faceva un codino guardava dov'era la cucina.
La presi dai fianchi e me la portai addosso.
Buttandomi sul divanetto e facendole il solletico.
Rideva.
"Mi metto il tuo vestitino mh?"
Sorrise e si nascose imbarazzata nel mio collo.
"Non fare così"
Rimase ferma con le mie mani sui fianchi
"Mi fai innamorare. Di più."
Mi lasciò un bacio sul collo e poi sulle labbra.
Sorrisi e mi alzai mettendo i boxer.
Lei andò in cucina e io andai nella mia vecchia camera cercando qualcosa da mettere.
Pantaloni da ginnastica larghi e una maglietta a caso con persino macchie di candeggina.
"Guarda che modello"
Rise e mi porse una tazza di te.
Mi appoggiai al bancone della cucina difianco a lei.
"ti porto a casa?"
"Mhmh" annuì
Si mise il suo vestito e io appallotolai i miei vestiti eleganti in macchina rimanendo vestito così.
Salimmo in macchina e misi in moto.
**
Arrivammo davanti a casa sua.
"Accompagnami magari c'è melissa"
"Uhm...okay.."
Scesi e la presi per mano poi la lasciai.
Suonò il campanello e alla porta spuntò sua madre.
"Eccomi"
Entrai anche io e dalle scale scese Mel.
"Avete passato la notte insieme?"
"Si..."
"Ah."
la guardai e dopo di lei scese Jamie.
Risi
"Ciao.." disse meg
"Uhm...si insomma io stavo andando, dammi la valigia"
"Mi accompagna a casa. Tu non tornare em.."
"sei tu che mi stai cacciando? Ahah ti ho beccato io con un altro"
Guardò me e poi meg.
"Seh..."
Presi Meg per il braccio e quando mi guardo scuotei la testa.
"Cosa intendi?"
Quasi le urlò in faccia.
"Ma non lo so, state sempre insieme, vi state simpatici e poi questa tensione...avete passato la notte insieme...beh qui quelli che tradiscono siete voi!"
"senti tesoro è da 19 anni che mi subisco te e il tuo fascino sui miei ragazzi."
Si avvicinò a lei togliendosi dalla mia presa.
"Non so se hai presente che era l'unico che credevo diverso e invece, eccotelo lì...dinuovo che te lo sei preso. Per una volta che trovo uno a cui non stai simpatica.
Ceh dico come fa a non piacerti la sua musica poi?"
Mi indicò
"Beh si poi lui canta. lo sapevi. Io adoro i ragazzi che suonano se permetti visto che tu me li rubi almeno io una simpatia la posso avere?"
Melissa stava per rispondere quando Meg riattaccò.
"Anzi sai cosa? Io non ho una simpatia"
Agitò le mani in segno di virgolette.
Si giro verso di me e mi baciò.
Dio aspettavo questo momento da tanto.
Volevo dirglielo io ma cazzo così è molto meglio.
Le presi i fianchi e la strinsi a me.
Lei portò la sua mano sulla mia guancia.
Sorpresa e arrabbiata Melissa uscì quando io e Meg ci fermammo.
Meg mi guardò e rise.
Sua madre se n'era andata quando Jamie scese le scale.
la guardai e le misi apposto una ciocca di capelli.
"Oh vieni qui"
Sorrise e la baciai.
Mi saltò in braccio e dopo qualche bacio ci abbracciammo.
Era quello che volevo cavolo.