Sono incinta.
Le mie mani tremano mentre guardo sconcertata il test davanti a me. É da circa mezz'ora che lo fisso e non riesco ancora a realizzare la cosa. Come cazzo é possibile? Un bambino?
" Ma che schifo! E adesso cazzo faccio?! " - grido disperata portandomi le mani alla testa e tirando qualche ciocca della mia chioma bionda. Ma poi....chi sarà il padre?
Aspetta, calmati Melissa, rifletti.
L'ultimo uomo con il quale sei stata é quel cantante fallito di Rocco Hunt eh..
Oh no.
No no no no!!
Le immagini della sera passata con lui riaffiorano nella mia mente, violente come uno tsunami e altrettanto devastanti.
" Facciamo senza predicativo.. " - mi disse con la voce impastata facendomi ridere.
" Preservativo " - dissi io correggendolo - " Sisi come vuoi te piccola.. Aspetta.. Non ne ho negg a miserij " - disse poi a denti stretti e ansimando per la fatica.
Stava cercando di levarsi i pantaloni mentre cercava un preservativo nel portafoglio sopra il comodino, allungato sopra di me come una balenottera spiaggiata. Che sfigato. Pensai, visto da vicino perde molto del suo fascino.
Ma dato che la situazione, aiutata dall'alcool certo, stava diventando piuttosto eccitante gli dissi - " Dai vabbé lascia stare, mettimelo dentro... Oh si.. Mmh cosí " - gemetti sentendolo duro e caldo insinuarsi dentro di me.
" Si... Aah... Mmmh.. Rocco..Rocco Ahhh... " - " Shh piccola sto per...per arrivare.. " - disse lui dopo svariate spinte - " Venire " - dissi alzando gli occhi al cielo. E due. E quando mi venne dentro, diciamo non ero abbastanza lucida per rendermi conto della situazione.
" Merda! " - urlo invece adesso in preda ad una crisi isterica.
Ecco Melissa, così impari a fare la troietta, questa é la tua punizione e ora dovrai farti carico di un marmocchio pidocchioso.
" Ma non ci penso neanche! " - dico afferrando una lampada e lanciandola contro lo specchio, facendolo frantumare in mille pezzi.
" Porca puttana! Come cazzo lo mantengo un bambino? Oddio oddio.. " - penso scoppiando a piangere, accasciandomi sul letto e nascondendo la testa tra le ginocchia.
Ma poi, una lampadina miracolosa si accende nella mia mente..
Se non posso mantenerlo io, lasciamo che sia appunto il suo papà a farlo, penso con un ghigno sul volto e subito mi fiondo sul telefonino per fare una chiamata...importante.ROCCO
" Mmh.. " - mugolo sfiorando il collo insaponato di Anna col naso, stiamo facendo il bagno insieme. Lei é seduta nella vasca davanti a me, la sua schiena contro il mio petto, la mia mano tra le sue gambe perfette.
Continuo ad accarezzarle il pube delicatamente, senza fretta, poi scendo più giù, dove la carne si fa più tenera, più sensibile e traccio con le dita la sua fessura stretta.
" Ah.. Rocco.. " - ansima gettando la testa all'indietro e socchiudendo appena le labbra... Sia le une, sia le altre..
" Dimmi cosa vuoi.. " - le sussurro all'orecchio provocandole mille brividi, lo percepisco dalla pelle d'oca.
" Voglio te.. " - geme mentre il mio dito comincia a fare movimenti circolari sulla pelle sentendo la sua vagina aprirsi sempre di più. - " ..alla pesca " - aggiunge poi, e non riesco a trattenere una risata - " Ah é così? " - le dico mordicchiandole un lobo e ritraendo la mia mano dal suo sesso ma subito dopo mi afferra per il polso rimettendo la mano al suo posto mlmlml.
" No.. " - dice stizzita e guardandomi con i suoi occhi da cerbiatta, per poi diventare subito tutta rossa. Rido ancora.
" Dai uffa... " - dice mettendo il broncio ma non mi posso lasciar sfuggire questa occasione.
" Ah ah ... " - dico ironico - " Prima devi dirmi che mi hai perdonato.. E forse poi continueró il lavoretto che ti piace tanto, mh? " - cerco di provocarla ma con occhi sinceramente speranzosi, e lei per sua immensa fortuna dice di si.
Ma mentre stiamo per scoprire insieme nuove posizioni da trascrivere sul libro del Kamasutra, ecco che veniamo interrotti dal mio fottuto cellulare.
" Se rispondi giuro che ti taglio il prepuzio " - mi dice con un' espressione corrucciata, ma sembra abbastanza seria perciò decido di rinunciare. Alla settima chiamata, però, miei timpani cominciano a mettersi in fila per impiccarsi così decido di rispondere.
Ma non appena leggo sullo schermo la parola "Melissa" subito cominciano a suonare nella mia testa dei campanelli d'allarme.
" E chest ca vuol? " - dico a bassa voce poiché Anna si é addormentata nel letto. É nuda e ancora leggermente bagnata e alla sua vista rimango estasiato, come ormai capita molto spesso. Cioé, sempre.
Poi, riprendendomi dal mio stato di trance rispondo a quella orribile distrazione della quale non dovrei nemmeno avere più il numero, ma mi sono scordato di cancellarlo.
" Cosa vuoi? " - dico con tono duro alla mia interlocutrice e dopo circa cinque minuti di conversazione, durante la quale parla solo lei poiché io non riesco a muovermi dalla mia postazione, il cellulare mi cade di mano con un tonfo sordo.-------------------------------
Ciao bimbe! Scusatemi se il capitolo fa schifo e ci ho messo tanto ad aggiornare ma sono stata molto impegnata. Allora? Che ne pensate? Cosa succederà non appena Anna lo scoprirà? Ehehehe solo io lo sooo lalalala
Ora, tornando serie, se volete COMMENTATE, e se vi fa piacere passate sul profilo di ChiaraZullo3 per leggere la sua FF. Buonanotte stelle *-*
STAI LEGGENDO
~Na Stanza Nostra~
De TodoQuesta non é la solita FF sul proprio idolo, qui RH sarà il vero e proprio protagonista di una storia struggente e coinvolgente che spero possa piacervi...