Capitolo 23

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Questa mattina per fortuna c'é un'aria diversa, il sole coi suoi raggi penetra dalla finestra...

Ma manco per il cazzo.
Ho passato la nottata più terribile della mia vita, Anna é sparita e non risponde al telefono.....di nuovo.
Ho deciso di non dar peso alle parole di quel biglietto, che é già finito nel caminetto assieme a qualche coccio di vetro, quindi potrei affermare di essere abbastanza calmo.
Per ora.
Ok,non é vero. Ho dormito sul divano, completamente vestito, cercando di rintracciare il suo numero di telefono ma sono irrimediabilmente negato in informatica.
Mi levo gli occhiali e mi stropiccio gli occhi, mi sento tutto intirizzito.
Neanche il tempo di prendere un caffè che sono già sull'auto alla ricerca della mia ragazza, non può essere andata tanto lontano..
Lo so, perché ha dimenticato il portafoglio nel comodino.
Mannaggia a lei, ma ca tiene in cap? Sbuffo scazzato mentre giro per le strade e mentre sto per svoltare verso il lungomare, ecco che mi arriva un messaggio.
Parcheggio un attimo, inchiodando di botto e rischiando di farmi venire addosso un auto.
" Che cazz fai sfaccimm??! " - mi urla il conducente dal finestrino e non appena sto per rispondere, mi accorgo che é fratm Clementino.
" Scusa fra! " - gli urlo di rimando ridendo - " We straniero! Che fine avevi fatto? " - mi chiede scendendo dalla macchina e venendomi incontro.
" Sto cercando Anna, é sparita da ieri sera " - dico sfinito passandomi una mano sulla guancia.
Lui annuisce.
" Ja andiamo a prendere o'café nel bar Vesuvio, così mi racconti, sembri distrutto " - mi propone - " Lo sono " - ribatto - " fra é successo un casino " - aggiungo poi - " strano " - dice ironico, dopodiche montiamo in macchina e andiamo al bar.
Seduti in un tavolino all'aperto gli racconto ogni cosa, seguito ogni volta dalle sue varie espressioni : prima turbato, poi sconvolto, poi incazzato, poi ansioso... Neanche Anna quando ha il ciclo cambia l'umore così repentinamente.
" Fraté.. Ma ch cazz stai cumbinann? Ci credo che Anna é scappata.. " - lo guardo male - " Nel senso.. Troppi avvenimenti tutti messi assieme, troppe novità! Sarà sicuramente da qualche parte a raccogliere le idee... " - " Si ma..il biglietto dice.. " - provo a ribattere ma mi blocca - " Sticazzi del bigliettino frufru "non torno mai più" ...vedrai, tornerà. Lei ti ama " - dice con un risolino amaro e per un attimo mi sento sollevato.
Poi mi ricordo del messaggio così tiro fuori in fretta il cellulare e leggo "Melissa" sullo schermo.
- Rocco, Anna é da me, aveva bisogno di parlare.
E non appena leggo le sue parole, mi alzo di scatto facendo cadere la sedia all'indietro.
Clemente sussulta.
" we! T'ha preso fuoco il culo wagliò? " - " Anna é da Melissa ! " - dico urlandogli da lontano, mentre corro verso la macchina e lui, guardando una cameriera sculettante mi dice di rimando.
" Ok! Buona trom... Jurnata! " - e scoppio a ridere come un cretino.
Mi manca troppo troppo troppo cazzo. É come se mi avessero tolto un organo vitale, negg a miserij.
Poi mi arriva un altro bip, segno di un nuovo messaggio e non appena leggo rimango sconvolto...

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