Alla fine scoprii che la punizione consisteva nel togliere le zecche agli anziani. Non fu molto piacevole farlo, ma nemmeno un orribile supplizzio.
Mi prestai al compito con molta cura e attenzione; non volevo far del male agli ex guerrieri. Ebbi difficoltà solamente nel convincere la gatta nera, ma alla fine, acconsentì.
Quando ebbi rimosso pazientemente tutte le zecche dai manti degli anziani, mi accorsi di esser talmente stanca e sfinita, da non aver più nemmeno fame.Salutai i vecchi guerrieri e mi diressi diritta verso la tana degli apprendisti. Incespicando sulla mia stessa coda, più volte persi il senso dell'orientamento, dimenticando di non star camminando a testa in giù.
Alla fine, arrivai strascicando dentro la tana, e mi addormentai all'istante.*
Mi svegliò una zampata in pieno volto. Saltai subito su tutte' quattro le zampe, e soffiai verso l' ipotetica posizione attuale del gatto che mi aveva ferita.
Aprii entrambi occhi, ma riuscii solo con quello destro a vedere, poiché l'altro era oscurato da una sostanza viscida e calda.
Davanti a me c'era una figura conosciuta, ZampaGialla.
Ero allibita dal suo comportamento.
Ora mi osservava con l'aria di chi la sa lunga, e gli artigli della zampa sinistra, color rosso sangue.《Quando la smetterai di uscire di notte?》domandò lui, con tono superiore.
《MAI...》ringhiai io,con tono di sfida. Questa storia che lui continuava a raccontarmi riguardo alle mie uscite notturne inesistenti, iniziava a darmi fastidio. 《... e tu chi sei per dirmi cosa devo fare? Un guerriero?》lo sfidai.
《No. Ma io almeno sono apprendista!》ribattè lui freddo, voltando le spalle. Era visibilmente offeso dalla mia risposta "mai" alla sua domanda. Però io potevo solamente che goderne del fatto... magari mi avrebbe lasciata in pace una volta per tutte.
Poi compresi il messaggio della sua risposta, e il mio umore tornò basso come sempre.
Quando sarei diventata apprendista?*
Poco più tardi, dopo essermi ripulita alla bell' emmeglio l'occhio ricoperto di sangue ormai coagulato, uscii dalla tana. Mi sarei aspettata di trovare una bella giornata soleggiata all'esterno, ma non fu così: infatti, uscendo, mi ritrovai fradicia e zuppa in meno di un battito di ciglio.
Rientrai nella tana infreddolita, e mi accorsi solo in quel momento del gatto che mi stava osservando. Era lui l'apprendista che mi era saltato addosso la prima mattina che mi aveva vista.
《Tempaccio, eh? Io sto aspettando che StellaD'Abisso organizzi le pattuglie della mattina, dopodiché credo che dovrò andare a pattugliare qualche confine... goditi il tuo "cucciolismo" cara, dopo non potrai più star quì a non far nulla...》spiegò, vantando della sua autorità. Eh, sì... lui è troppo occupato!
Proprio in quel momento una voce sovrastò il rumore della pioggia scrosciante. Come avevo fatto a non sentire sto' baccano prima...《Le pattuglie dell'alba...》iniziò la voce, poi però venne coperta da un rombo assordante.
Mi voltai per chiedere al gatto se aveva capito quel che la leader aveva detto, ma non lo trovai, in compenso vidi una figura allontanarsi dalla tana degli apprendisti. Era già partito. Buon udito... Pensai, mesta.SPAZIO AUTRICE* * ** * * * * * * * * * * * * * * * * * *
Come vi è sembrato questo capitolo?Scusate per la noia che può infondervi questa storia.
Siccome ho scoperto che non sono capace scrivere scene ricche di emozioni, ci saranno molti altri capitoli di passaggio come questi.
Spero di riuscire a descrivere bene la scena della prossima battaglia prima che ne venga il momento.Alice777777
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La nascita di un nuovo Clan/È GIUGNO *_*
FanfictionIspirato a Warrior Cats. . Una gattina di nome Felina, è sempre vissuta con i bipedi, ma cosa le riserverà il futuro? Una profezia viene predetta nelle stelle. Estratto:...