Capitolo 5 'Diviso a metà'

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Passavano i giorni e io stavo sempre peggio. Ero diviso a metà.

Da una parte ce l'avevo con Louis perché mi aveva ferito ed ero sicuro che quel omicidio era per me, voleva farmi capire chi era veramente. E ci era riuscito.

Ero così arrabbiato e deluso! Ma dall'altra parte avevo paura, paura per lui!

Ogni volta che il branco andava alla sua caccia mi saliva il terrore che tornassero con il suo corpo, senza più quella poca vita che gli rimaneva, fatto a pezzi e che mi dicessero "Il nemico è stato eliminato".

Così stavo a casa, non aiutavo nessuna delle due parti sperando in nemmeno io sapevo cosa. Forse che tutto si rimettesse a posto. Impossibile.

I miei fratelli avevano notato qualcosa, ma a ogni loro domanda alzavo le spalle e me ne andavo. Non avrebbero capito, nessuno poteva capirmi.

Dopo il quinto giorno si scoprì un altro cadavere. Non ricordo nemmeno i sentimenti che provai, solo che mi rinchiusi in camera mia non andando a scuola e saltando i pasti.

Quella sera Liam venne a portarmi la cena ed ad assicurarsi che tutto andasse bene.

-Ei Harry, come va?- domandò dolcemente. Tipico di lui.

- Sto bene Lee, è solo un periodo, passerà presto- O almeno spero.

Mi sforzai a fare un sorriso. Fallii.

-Gli altri sostengono che sia una ragazza- Ragazzo, non ragazza.

Liam continuò -Io non ci credo, è per il vampiro, vero? Hai paura?- Annuii

Già avevo paura, ma non di lui. Per lui!  Avrei voluto aggiungere.

-Senti, tuo padre mi ha proibito di dirtelo ma è giusto che tu lo sappia. Dom...- lo fermai prima che potesse continuare. -Aspetta! Perché non dovrei saperlo?- mi rattristii.

-Ha visto che non è un bel momento per te e voleva tenerti fuori-

A quella frase mi scappò un sorriso. Mio padre anche essendo il leader riusciva sempre a preoccuparsi per me.

Un po' più allegro esclamai -Va avanti Liam, voglio sapere!-

Un rumoroso sospiro uscì dalle labbra del mio amico, poi parlò -Abbiamo un piano per far fuori il vampiro! Domani al tramonto. Lui va sempre vicino alla prateria. Ogni giorno. Non sappiamo cosa cerca. Arriva, sta lì per un po' e poi se ne va- prese una pausa.

Intanto il mio cervello stava lavorando a mille. Alla prateria! Era dove ci eravamo incontrati!

Poteva davvero essere possibile che cercasse me? 'Harry non sperarci troppo, dopotutto è stato lui a dire che non voleva avere a che fare con te'. Disse la ragione e infatti aveva ragione...

Nel frattempo Liam aveva ripreso il discorso -Zayn e Thomas sono giorni che lo osservano e ora abbiamo l'intenzione di prenderlo una volta per tutte. Allora... lo circonderemo da tutti i lati per impedirgli la fuga e al momento giusto salteremo fuori staccandogli la testa, ma non preoccuparti anche tu avrai la possibilità di vederlo e poter festeggiare! Lo bruceremo facendo un falò...-

Non riuscì a sentire altro, mi alzai e corsi in bagno a vomitare.

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'Cosa ci faccio qui?' era la domanda che mi ripetevo a mantra da non so quanto tempo.

Alla fine la parte di me che voleva salvo Louis aveva prevalso sull'altra metà. Ed era per questo che ero nel bosco, esattamente vicino alla prateria, per poter avvertire Louis del pericolo e sperare che si salvasse.

Non avevo un piano, ero solo andato con l'intenzione di informarlo, ma una volta arrivato non sapevo cosa fare.

'Quando sarebbe arrivato? E sarebbe venuto?'

Il vento muoveva il mio pelo arruffandolo tutto, inoltre stava facendo buio e ciò significava che in poco tempo sarebbe arrivato il branco.

-Harry!- sentii chiamare. Mi girandomi trasformandomi aspettando di rivedere Louis, ma...

-Zayn...- le parole morirono in gola. Ero nei guai!

-Cosa ci fai qui?- che domanda stupida, ero io quello nel posto sbagliato.

-No! Che ci fai tu qui?- strillò lui disperato -Se Des lo sapesse saresti in punizione a vita! Ma cosa volevi fare?!-

-I-io volevo solo...- tentai di giustificarmi.

-Va a casa, distrarrò gli altri, ma va!- mi spinse lui. 

Detti un ultima occhiata al bosco per vedere se ci fosse il vampiro, però niente.

Così me ne andai correndo il più velocemente possibile.

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Era ormai sera, io ero in camera mia a leggere un libro per cercare di allontanare i pensieri, quando mia mamma Anne aprì la porta mormorando un fleibile 'Harry'.

-Mamma entra- le sorrisi cercando di restare tranquillo. Lei aveva le informazioni.

-Liam mi ha detto il motivo per il quale sei giù di morale da un po', ma ho una buona notizia! Non devi avere più paura di nulla. E' tutto risolto!- esclamò felice.

Feci due più due e mi paralizzai.

Se Liam gli aveva che avevo paura del vampiro e adesso mia mamma mi diceva che era tutto a posto voleva dire che... Louis era morto!

Mi sentii cadere un peso addosso a quella realizzazione. In men che non si dica stavo correndo nel bosco con le lacrime ad offuscarmi la vista.

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11 stelline(?)

Alla prossima (spero) :)

Scusa Per Il Sangue//LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora