È un po' più sicuro Laile.
"E ora che facciamo?" chiede Daisy
"Forse non basta poter guardare attraverso, si deve anche, ma soprattutto esser capiti.
Molte volte siamo un libro aperto e non veniamo capiti, ma molte volte siamo anche noi a non voler essere capiti e dimostrarci invincibili e forti, qualche volta è meglio poter parlare." dice Violet
"Vai Rey tocca a te" dice Daisy
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Rey's pov
Mi avvicino come ha fatto prima Lottie.
Mi sento attrarre fino ad essere vicinissima.
Non riesco ad avvicinarmi, ma è come se con lui fossi in contatto, come se io e lui fossimo una cosa sola.
È tutto così strano, non so nemmeno cosa fare.
Laile's pov
Dopo essere stato meglio quando ho visto i ragazzi della mia classe, mi sento un po più sicuro.
Decido di scendere. Forse non devo nascondere tutto. Forse devo farmi aiutare.
"Ehii piccolo, come stai?" chiede mia mamma
"Normale, ho incontrato Michela e Jack, ma non voglio sentirmi inferiore. In fondo loro non sono da meno."
Non è molto, ma per me che non dicevo nulla di me stessa, anche dire una piccola parte di quello che pensavo, è come se mi stessi rendendo vulnerabile.
Mia mamma è stata molto più comprensiva, e ho conosciuto un nuovo lato di lei.
Non è male farsi conoscere dagli altri...ovviamente solo da chi consideriamo importanti da poter sapere tutto.
Girls' Pov
"Rey sei tornata finalmente" dico
"Sisi" risponde con un sorriso stampato sul volto
"ragazze ben fatto" annuncia una voce cavernosa " vedete...con poco si può aiutare chiunque. Le persone che hanno dei piccoli ostacoli, basta poco per aiutarle. Quel ragazzo doveva solo superare due ostacoli:
Essere più forte;
Essere più aperto con chi gli vuole bene.
Sono difficili questi due punti, specie per la nostra società dove se non ci ripariamo, veniamo feriti.Ma non possiamo fare tutto da soli, quel ragazzo è grazie a voi che è riuscito a superare questi due ostacoli.
Piangeva, perché credeva di non farcela.
Con un piccolo aiuto invece possono farcela tutti." annuncia con voce molto meno cavernosa"Ora, avete solo mezz'ora... Ma questo tempo non basta...per tutto quello che farete" continua
"Che cosa dovremmo fare?" chiede Violet
"Questo lo scoprite da sole, come avete fatto fin ora. Avete a disposizione un'altra ora. Ci sono un sacco di altri ragazzi che stanno svolgendo un lavoro simile al vostro. Ovviamente non potete superare le dodici ore, ma un'altra ora per questa prova, non credo sua un problema.
Ora potete continuare." conclude la voce.
∆∆∆
Ci ritroviamo in stanza con il ragazzo.
Manca solo Violet, Daisy e Félicité per aiutarlo.
"Ragazze, guardatelo, si sta agitando troppo" dico
"Si è contento, guarda, si sta proponendo nuovi obiettivi" dice Rey
"Su quel foglio sta scrivendo un sacco di appunti. Vieni andiamo a vedere" continua Rey
Prendiamo il foglio e leggiamo
Nuovi propositi
-non farsi scavalcare
-essere aperti
-esporre i propri problemiEra una lista lunghissima, contenente circa 50 punti.
"Si sta proponendo troppi propositi, non ce la farà. Meglio poche cose alla volta." dice Félicité
"Violet il tuo pavimento si è trasformato in una sfera...magari ora lui sta correndo troppo con i suoi propositi e tu puoi fermarlo. Prova" commenta Rey
Violet's Pov
Mi avvicino e noto che mi sento anche io molto agitata.
Ora sono legata a lui e insieme ci troviamo in questa sfera che ruota.
Lui è contento e io non voglio fermarla.
Si sente invincibile, crede che può farcela e perché ostacolare questo sogno.
"Violet, lui ha bisogno di aiuto, ora sta correndo troppo, non si può pretendere troppo. Quando si vuole uscire da qualcosa si devono fare piccoli passi in avanti e metabolizzare il tutto. Va bene essere convinti, ma è meglio non andare troppo veloce, perché poi se qualcosa va storto, cederà alla disperazione. Meglio piccoli passi fatti per bene." dice questa voce cavernosa.
Allora blocco la sfera.
Il suo sorriso si spegne.
Sapevo che non avrei dovuto bloccarla.