Rachel
Trovo il coraggio di sedermi al tavolo.
Voglio assolutamente scoprire qualcosa di lui, non mi importa niente se potrò sembrare una ragazzina che si illude per due sguardi.
Guarda il telefono, a giudicare dalla sua espressione sorpresa, sicuramente avrà ricevuto un msg da qualcuna. Rachel finiscila stai esagerando, cerco di ripetermi tra me e me.
" Ragazzi fra 2 settimane, si parte" annuncia Alessandro a voce alta.
Si parte?! Cosa intende? Dove va? Oddio no, sicuramente una vacanza con la ragazza. Ma come ho fatto a non pensarci è sicuramente fidanzato.
Non riesco a pronunciare una parola, sono persa fra i pensieri.
"Alessà non mi distrarre Rachel dal lavoro, e non fare il provolone che è piccola per te" sento le parole di Riccardo rivolte ad Alessandro, con una nota d'ironia.
Vedo subito Alessandro arrossire, ma che situazione è questa ?!! Il mio cuore sta battendo all'impazzata, mi alzo di scatto. Guardo Riccardo e d'istinto lo fulmino con lo sguardo senza neanche rendermi conto che è il mio titolare.
Mi allontano. Mentre sparecchio gli ultimi tavoli sporchi rimasti, sento il discorso fra Riccardo e Alessandro. Parlano di un'imbarco, pare che la partenza è il 20.08.14 praticamente fra due settimane. Merda ma dove va?!
Non riesco a sentire il resto del discorso, i tavoli erano finiti e non avevo altro da fare nella sala.
Mia madre mi dice di andare vado a prendere la borsa.
"Rachel tu devi rimanere, dobbiamo preparare la sala per sta sera che c'è gente." Le parole di Riccardo, mi danno gioia nonostante è da sta mattina che sono a lavoro.
" Riccà Rachel non guida, come torna?!"
ecco mia mamma la preoccupazione in persona, cazzo no.
"Non c'è problema, non credo che Alessandro si faccia problemi a scenderla almeno fino alla stazione" dopo le parole di Riccardo, sembra esser calato il silenzio, io e Ale ci guardiamo, senza una minima nota di disapprovazione a quelle parole.
L'ansia sale, ma il problema è che la voglia abbracciarlo sul suo scooter è più grande.
