Capitolo 18

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                        Alessandro
" Nono signorina, il giubbino è solo in prestito " aggiungo una risata e invio.

È palese che potrà considerarlo suo. Non mi importa di niente, le cose materiali a confronto a un suo sorriso non sono nulla.

Per non parlare poi di quel bacio, non so cosa sarei capace di fare pur di averne un altro. Sono più che sicuro di non aver mai voluto così tanto che una persona non si staccasse dalle mie labbra.

La paura è tanta, l'età è un problema fino a un certo punto, lei fino adesso si è dimostrata molto più matura di tante ragazze anche più grandi di me, il problema è che non credo sia possibile che una ragazza di 16 anni con tante esperienze ancora da fare, si avventuri in una relazione a distanza, che è il triplo impegnativa di una normale. Certo lei è diversa dalle altre. Questo posso dirlo nonostante la poca conoscenza che ho di lei. Ma purtroppo neanche la biasimerei se mi lasciasse perdere per il mio lavoro.

Fanculo. Odio da morire la vita che conduco. Non faccio in tempo ad assaporare la felicità che mi viene subito portata via. E la colpa è solo la mia per aver scelto questa strada.

Che poi tra l'altro mi sto facendo tutte queste pippe mentali senza neanche sapere se mi considera come un possibile suo futuro ragazzo. Cioè siamo sinceri quella ragazza avrà la fila, io posso considerarmi un orso, non sono come gli adolescenti di oggi, me ne sbatto delle mode, di andare a fare le "vasche" in centro o apparire come il vip della situazione. Odio stare al centro dell'attenzione e lei è una tipa molto estroversa e sicura di se, ama andare a ballare e non sarebbe mai fattibile accompagnarla, scoppierebbe una rissa al minuto con lei al mio fianco. Cioè se lei è mia e la guardano, odio neanche voglio pensarci.

Quanto mi piace. Ma come devo fare?!

Manderei a fanculo questo viaggio e aspetterei il prossimo, se non fosse per i soldi che mi servono per aggiustare casa. Ma perché proprio adesso dovevo andare a vivere da solo?! Mannaggia a me.
Che poi non voglio neanche immaginare i ragazzi che la tenteranno mentre sarò in viaggio.

Questa situazione sta diventando un sogno e un incubo allo stesso tempo.

Non risponde. Ma decido di mandarle ugualmente la buonanotte.

" Buonanotte bella a domani, un bacio "

"Buonanotte signorino"

Minchia quanto è fredda.

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