Rachel
12:10 ma perché cazzo non arriva ?!
'No Cara Rachel, la domanda è perché ti importa di quando arriva.'
La mia coscienza ha ragione, la smetto e continuo a lavorare."Vetrino con molto caffè giusto?!" Ecco la sua bellissima voce. Cazzo.
"Buongiorno" rispondo con un filo d'ansia nella voce.
" Beh allora? Hai deciso di non fare colazione?" Afferma in tono autoritario
Ma che cazzo?! Come fa a sapere come prendo il caffè al mattino, beh sinceramente non me ne frega un cazzo so solo che sono diventata di tutti i colori, che figura di merda.
" Si, grazie. " annuncio sconfitta . Sorseggio il vetrino, le mie papille gustative fanno i salti di gioia, ma non credo mi piaccia così tanto solo per com'è buono, qualcosa mi dice che anche se faceva schifo era buono lo stesso solo perché lo ha fatto lui. Oddio riprenditi Rachel cazzo. Sei tu che devi far perdere la testa a lui non il contrario.
Va via sorridendo soddisfatto della mia reazione appena ho sorseggiato il caffè. Stronzo.La giornata continua, scambi di sguardi tra me e lui sembrano scariche di elettricità, il bancone è tra la cucina e la sala è inevitabile passarci durante il servizio. Mi sento strana, osservata, non voglio farmi i film, lui sembra essere molto più grande di me e non voglio illudermi di qualcosa che non potrebbe accadere.
Non capisco il perché, se lo avessi incontrato per strada non mi sarei mai girata per riguardarlo, ma ha quel qualcosa che mi attira in un modo incredibile.
Amo il proibito, amo l'impossibile.E sarà che di lui so così poco, che la voglia di scoprirlo è ancora più grande.
"Rachel fammi un cappuccino" la voce autoritaria di Riccardo mi fa balzare per lo spavento.
Corro verso il bancone. Fin quando mi rendo conto che io non ho mai neanche fatto un caffè in un bar. Cazzo.
"Riccà, te lo avevo detto che al bar non ci sono mai stata, non so farlo" rispondo con il cuore a mille
"Cosaa?!! Alessandro impara immediatamente a questa ragazza a fare il cappuccino"
Merda no!!