La Figlia Del Boss

6.

Papà urlai con tutta la forza che avevo portami via di qui.

Cara vedi tu sei il mio scambio, davvero? .
Lui non accettare questo anzi mi distruggerà.
Papà urlai : cosa posso fare per andare via lontano dal vostro sistema.
Per quanto tempo dovrò sopportare! .
Durante tutto il viaggio per andare a casa cercai di essere paziente.
Entrai in casa dove trovai mia madre che mi chiese : CARA cosa stai facendo? .
Io sto cercando di fuggire da quella persona malvagia.
Voi siete la mia famiglia aiutatemi.
Tesoro devi capire che non siamo in grado di farlo.

Papà tu non sei il capo assoluto?.
NO !
IO SONO UN BURATTINO.
COSA?.
PERCHÉ? PERCHÉ?
VOI MI AVETE VERAMENTE VENDUTA.
Giro le spalle è scappo da qualche parte.
Mi rifugio in camera mia senza cenare avevo un vuoto che mi faceva male.
Devo pensare a come fregarli tutti.
Prima cosa devo tagliarmi i capelli colorarli è diventare un vero maschio.
F

eci tutto in fretta, indossai i vestiti di mio fratello che erano nascosti in un baule.
Durante la notte presi dei soldi è scappai .
Tutta la notte camminai attraverso le campagne.
All'alba del giorno dopo ero lontana da tutto.
Arrivai in un piccolo paesino, con il fiatone è paura ma convinta di aver fatto la scelta migliore per la prima volta.
Mi presentai in un locale per cercare di capire se avessero bisogno di un buon lavoratore.
Il proprietario mi scrutava con gli occhi pieni di curiosità mi fece tantissime domande, ma alla fine mi accetto volentieri.

Feci amicizia con tutti gli altri.
Loro credevano di aver a che fare con un ragazzino.
I giorni passano in fretta, senza dover aver paura di essere scoperta.
Una sera convinta di essere sola andai in bagno senza chiudere la porta è dopo alcuni minuti sentii dei passi avvicinarsi, subito mi prese il panico corsi a vedere chi fosse è entro il proprietario del locale che mi guardava con stupore dicendomi : Sei una donna? .
Lo guardai è annui.
Poi con molta calma gli raccontai ogni minimo dettaglio sulla mia vita.
Non è un problema mi disse.
Ma tu sei una donna piacente cerca di non farti scoprire dagli altri.
Ora vorrei sapere il tuo vero nome.
Mi chiamo Aurora Guerra.
È lei signore?.
Io sono Alessio Boni.
Ti consigliò di essere vigile qui tutti conoscono tuo marito.
Non fidarti di nessuno.
Io cercherò di aiutarti in qualsiasi momento.
Saliamo che si è fatto molto tardi.
Notte Alessio. Notte Aurora.

Da quella sera tutto andava bene lui mi guardava e sorrideva felice sempre.
C'era una intesa fra me e lui.
Anche se era molto più grande di me.
Aveva un corpo atletico è sensuale mi piaceva molto.
Era single.
Una sera dopo la chiusura del locale mi invito ad uscire con lui.
Volevo andare ma avevo paura così gli dissi : perdonami ma non ho intenzione di frequentare nessuno.
Mi afferrò entrambe le mani è mi attiro a se è mi bacio con tenerezza.
Aurora mi piaci tanto.
Voglio far parte della tua vita.
Lo guardai è dissi : IO VORREI FARLO ma ho paura.
Lo so benissimo ma il giorno sarai Sandro Cecconi è la notte semplicemente Aurora.
Quella notte mi lasciai andare senza pensare a nulla feci l'amore per la prima volta con tutta me stessa.