Entrai in camera, ben definita con disegni di animali domestici colori molto vivaci.
Un bellissimo letto a baldacchino tende bianche.
Mi feci una doccia calda indossando un pigiama di
flanella.
Mi ACCOCOLAI fra le coperte e caddi in un sonno profondo.
Il mattino andai in cucina, preparai la colazione è aspettai che il signor Maurizio con la madre scendessero.
La signora era molto carismatica si presentò con un sorriso smagliante, capelli ramati occhi di un verde smeraldo, con una voce soave mi chiese :
CARA cosa ti porta da queste parti? .
Mi scusi ma ora non la forza di raccontare la mia vita.
Bene signorina Aurora il mio nome è Mari Dettero.La giornata fu molto lunga e noiosa finché il signor Maurizio con un sorriso mi chiese :
Puoi trovare altri lavori perché non pensi in positivo credo che tu sia capace di fare di meglio.
Lo guardai è gli dissi :Non crede che io debba prima trovare la mia pace interiore.
Ma cosa ti è capitato? .
È una questione personale.
Mi dispiace signorina Aurora.
Si figuri!.
Vorrebbe lavorare con me?.
Dove mi scusi! .
Naturalmente nel mio ufficio.
Io sono un illustre avvocato.
Ci pensi! .
Va bene grazie tante.Salii in camera ero esausta mi buttai sul letto è mi addormentai.
Il mattino dopo scesi in cucina e cominciai a preparare la colazione ma fui interrotta da Maurizio.
Signorina allora vuole venire con me oppure no! .
No!.
Voglio solo rimanere in questa casa senza aver problemi.
Va bene anche se mi dispiace.
Allora Buona giornata.Maurizio era un uomo affascinante, ma non penso che sia adatto a me.
Devo trovare un lavoro è andarmene.Il mattino dopo scesi per fare la spesa poi ritornai in casa dove trovai lui.
Cosa succede domandai a Maurizio.
Mi dispiace ma lei deve lasciare questa casa.
Lo guardai è annui senza dire altro.
Verso mezzogiorno ero in viaggio verso una nuova direzione.
Ormai erano passati varie settimane che mi ero allontana da Maurizio.
Dovevo decidere se ritornare da Grabiel Dassi o vivere così.Mi vergogno di me stessa.
Chiamo mia madre.
Mamma per favore dimmi che cosa è successo? .
Tuo padre è in carcere ed io sono a casa di tuo marito a fare la cameriera.
Com'è possibile! .
Da quando te ne sei andata via lui è diventato un vero egoista.
Tuo padre per salvare tuo fratello gli ha rotto il naso.
Lui ha fatto denuncia è ora
va e viene con donne diverse.
Ti prego ritorna.
Rimango senza parole poi con calma gli confermo che ho deciso di ritornare.
A presto allora.
Ciao mamma.
Come faccio lui è diventato un vero e proprio mostro.
Al solo pensiero mi vengono i brividi.
Per il bene della mia famiglia devo ritornare.
Mi affretto mi faccio una doccia calda e parto.
Ormai sono tre ore che viaggio mille pensieri mi frullano in testa.
Finalmente arrivo con il cuore in gola entro.
Vado in giro per casa non c'è nessuno chiamo Debian ma non mi risponde.
Chiamo la mamma è la mia voce diventa più alta fino a quando entra con un sorriso sforzato è dice : Mio tesoro sei qui! .
lui dov'è? .
Credo sia in camera.
Salgo in fretta le scale è entro senza bussare alla porta, lui è sorpreso e mi guarda con rabbia.
Poi con una voce fredda dice :
Che cosa ci fai tu qui?
Sono venuta a conoscenza che tu hai denunciato mio padre.
Allora Allora? !
Ti prego ora basta.
Tu dici a me basta! .
SI !
FARÒ TUTTO QUELLO CHE VUOI.
DAVVERO?
SI !
Ci devo pensare.
Apro come un limone.
Distacco è freddo.
Bene ora posso andare in camera mia.
Lentamente muove le mani avanti e indietro come se fosse possibile avere un discorso.
Lo lascio in piedi e vado via.

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La Figlia Del Boss
Chick-LitLa mia famiglia è apparentemente senza problemi. Mio padre è Steven Guerra Mia madre è Luisa Ferreri. Mio fratello Mattia Mia sorella Gaia Poi io Aurora.