La passione ci univa stavamo bene insieme.
Nessun problema anzi eravamo felici. Ormai erano passati tre anni dalla mia fuga nessuna notizia dei miei parenti e di lui.
Non avevo nessun amico ne tanto meno amiche vivevo come un uomo il giorno è la notte ero Aurora.Alessio era galante, questo non mi bastava più volevo di più.
Cosi decisi di chiedergli di preparare le carte per il mio divorzio.
Lui fece un passo indietro è mi guardò con un sorriso sforzato è disse : Aurora come faccio a cancellare il tuo matrimonio? .
Devo venire con te allora? .
Certamente rispose.
Allora vengo mi preparo come donna.
Sei pazza? .
Voglio dire cerca di non farti scoprire.
Uscimmo fuori è ci avviammo verso il tribunale.
La prima domanda che mi chiesero fu!.
Perché? Perché? .Non lo amo.
Allora scriva qui tutti i suoi dati personali e fra una settimana torni.
Cosi feci Alessio mi stava accanto senza dire nulla di inappropriato.
Il mio rapporto con lui era appagato senza problemi.
Tornammo di fretta al locale dove ci aspetta una serata movimentata.
Verso le 22, 00 entrarono tre uomini dall'aspetto molto raffinato notai un ragazzo con una camicia azzurra capelli lunghi, occhi verdi che mi guardava con stupore.
Io alzai lo sguardo è mi ricordai che era il cugino di Grabiel.
Osservava ogni mio movimento anche se ero vestita da uomo cercando un qualcosa in più.
Feci finta di niente continuai a riordinare gli scaffali dei liquori.
Alessio si accorse che ero un po nervosa è mi mando in cucina.
Il mio cuore comincio a pulsare alla velocità della luce avevo paura di essere scoperta. Senza contare che se lui sa dove sono mi viene a prendere.Tutta la notte camminai avanti e indietro come una pazza dicendo che lui sarebbe venuto a conoscenza del posto dove vivevo Alessio cercava consolarmi dicendomi : Tesoro non aver paura.
Passarono due giorni comunque non è venuto nessuno avevo il cuore in pace.
Tutto mi sembra risolto invece degli uomini cominciarono a chiudere se qualcuno avesse visto una bellissima ragazza bionda occhi azzurri e una pelle chiara come la neve.
Alessio cerco di non guardarmi facendo segni incomprensibili
Sali in camera mia senza capire il senso.
Dopo alcune ore Alessio mi informo che gli uomini di Grabiel erono sulle mie traccie.
Ora dormiamo domani mattina comincierai a preparare le valige è partiamo.Il mattino cominciai a guardare fuori dalla finestra della mia stanza cercando di capire se avessero avuto modo di capire che io ero li.
Non c'era nessuno tutto taceva, senza alcun dubbio erano andati via.
Scendo giù prendo le valige è comincio a salire in macchina con Alessio.
Il viaggio sembra tranquillo invece veniamo fermati a pochi chilometri dalla città.
Io vengo presa in braccio da un paio di uomini e Alessio picchiato e legato.
Urlo è dico : chi siete? .
Dove ci state portando?.
Lo saprai quando arriveremo a destinazione signora Aurora.
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La Figlia Del Boss
RandomLa mia famiglia è apparentemente senza problemi. Mio padre è Steven Guerra Mia madre è Luisa Ferreri. Mio fratello Mattia Mia sorella Gaia Poi io Aurora.