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Mi sentivo vuota, senza forze avevo ucciso Grabiel un brivido di terrore mi assali, tremavo di paura ora che faccio! !
Avevo le mani sporche di sangue corsi in bagno è cominciai a strofinare con tantissima forza per cancellare via tutto.
Mi ricordai che avevo lasciato il coltello a terra ritornai in salotto ma non c'era nessuno.
Che succede? .
Fino a pochi minuti fa Grabiel era disteso a terra.
Rimasi impalata a guardare è rovistare da tutte le parti ma niente.
Avevo sognato!.

SI!
ALLORA ERA TUTTO UN SOGNO.
Mi sveglio tutta sudata avevo sognato di uccidere Grabiel.
O MIO DIO!.
Mi alzo dalla poltrona è mi sento stringere la mano mi giro è rimango impalata, lui che mi guarda con curiosità è desiderio.
Cerco di liberarmi ma lui è più forte di me.
Ho la gola secca non riesco a trovare le parole siamo a pochi passi l'uno dall'altro. Il mio corpo freme sotto il suo tocco. Poi con molta calma gli dico :
《 Questa situazione dobbiamo chiarirla》.
Il suo sguardo diventa glacciale è malefico. Poi con rabbia mi dice :
VEDO CHE SEI TESTARDA.

Lo guardo è annuisco con un sorriso sforzato.
Aurora come ben sai io non ho cattive intenzione.
Anzi ho sopportato tante volte le vostre esigenze, ma in cambio io non ho ricevuto niente.
Ora è possibile avere ciò che mi spetta? .
Viene vicino a me, non sono un mostro ti faccio schifo! .
Lo guardo è gli chiedo :
COSA vuoi? .
I nostri genitori hanno deciso per noi stessi.
Io avevo molti sogni ora non ho niente neanche il mio cuore.
Perdonami ma non ti accorgi che facendo così mi perdi completamente.

Un silenzio mise fine alle parole.
Con una voce soave mi chiese :
Puoi lasciare la mia casa se non ti senti a tuo agio.
Ti sto offrendo la possibilità di essere libera e andare avanti con la tua vita.
Certamente risposi con dolcezza dall'altro lato sapevo che era impossibile andarmene lui avrebbe rovinato la mia famiglia.
Lo guardai è andai verso la mia camera senza dire altro.
Non riuscivo a crederci, mi agitavo nel letto la mia mente viaggiava è ricordai quando eravamo piccoli.
Una mattina di Ottobre.
Ero intenta a raccogliere le rose rosse nel giardino di proprietà di Dassi.
Ehi tu cosa fai nella mia proprietà? .
Un bambino grasso è brutto mi chiese.
Senza contare anche anticipo superbo maleducato prepotente.
Scusami tanto dissi acida ho il permesso di Mister Dassi.
Allora io chi sarei secondo te? .
Non lo so! .
Sono il solo è unico erede della famiglia Dassi.
Allora? .
Com'è allora! .
Smettila di raccogliere le mie rose.
Mi spinse talmente forte facendomi cadere.
Mi alzai è gli mollai uno schiaffo dicendogli : sei solo un piccolo uomo senza cuore.
Corsi via lasciando le rose a terra.

Era tutto impresso nella mia mente.
Finalmente mi accolai tra le lenzuola è mi addormentai con l'immagine di lui ,ma anche una voglia matta di fare l'amore.
Fui svegliata dai cinguettio degli uccelli e dai raggi di un sole tiepido.
Mi alzo sbuffando già stanca,
vado in bagno e mi intrufolo nella doccia calda mi lavo in fretta e furia poi
decido di andare in cucina per fare una ricca colazione, poi decido di andare a prendere un po di aria fresca comincio a camminare, mi ritrovo in un giardino poco curato.
I miei pensieri viaggiano chi si occupava di questo giardino.
Cosi decido di andare a prendere la pala è altri arnesi utili per curare le aiuole.

P.O.V Grabiel.
La vedo allontanarsi in fretta, senza alcun interesse era un incanto.
Scendo giù è la seguo sembra felice.
La vedo abbassarsi è guardare alcuni fiori e aiuole.
Poi con molta attenzione cerco di non farmi notare.
Mi nascondo per vedere cosa abbia in mente.
Finalmente la vedo rilassata
con un sorriso a trentadue denti che mi tolse tutto il fiato che avevo.
Era così bella.

Signora Aurora!
Dove siete? .
Feci finta di niente continuai a riordinare le aiuole.
Poi con una risatina sarcastica, senti dei passi dietro di me ed esclamai!
Sei un appassionato di fiori.
NO !
SIGNORA DASSI.
Mi girai è con sorpresa vidi un uomo di mezza età che mi guardava con una risatina.
Mi scusi volevo vedere che stava facendo.
Adesso che ha visto può andare.
Mi dispiace ma lei deve venire con me.
Dove se è possibile sapere?
Dentro casa!.
Perché?
Mi dispiace.
Mi segua per favore.
Mi alzo è comincio a camminare verso casa, mi resi conto che sulla veranda c'erano anche altre persone che mi aspettavano.
Entrammo in casa, ma lui non era li.
Debian con un sorriso sforzato mi guardò è disse"Tesoro
Perdonami ma non puoi lasciare la tua camera matrimoniale.
Perché? Perché? .
Sono ordini di Grabiel.
Mi dispiace.
Vado in camera mia chiusi la porta è mi feci una doccia fredda per placare l'angoscia che mi attanagliava il cuore.
Cercai di calmare le mie pulsazioni e fare la acida.
Scesi è mi attiro una porta semi aperta guardai è quello che vidi mi lascio di pietra
Grabiel Dassi che trombava con due donne.
Una stava sotto è l'altra gli baciava il suo dietro.
Lui era estremamente eccitato si sentiva dal respiro.
Senza pensarci troppo salgo in camera è preparo le mie valigie.
Chiamo un taxi.
Dopo alcuni minuti scendo in fretta e vado dentro il taxi.
Senza voltarmi parto lontano da li .


Ormai sono passati tre giorni
di lui nessuna notizia.
Vivo in un motel poco lontano dalla città è lavoro come badante per anziani in una casa di cura.
Non guadagno molto
ma sono felice di aiutare persone sole.
I miei colleghi sono molto simpatici.
La mia vita scorre in pace fino a quando il direttore mi chiamò dicendomi :
《 Signorina Aurora mi dispiace ma lei deve lasciare il posto》.
Perché?
Mi dispiace non posso dire altro.
Lascio il mio posto Signor Francesco.
Certo rispose! .
Cammino per la strada come una persona che non ha nulla da fare.
Vado avanti dico fra me e me
Giro l'angolo è vado a sbattere contro un uomo che mi guarda è dice :
Forse è meglio che la prossima volta guardai dove va.
Mi dispiace dico.
Signorina ma che fa a quest'ora di notte sola per strada? .
Cerco una casa è un lavoro mi può aiutare! .
Certamente rispose! .
Davvero? .
Si mi segua.
A pochi passi mi ritrovai in una bellissima villa con giardino e piscina
Tutto ok disse l'uomo.
Si !
Bene ora può entrare.
La sua camera è al primo piano vicino alla camera di mia madre.
Poi domani mattina comincierai a preparare la colazione è ti occuperai di mia madre quando io non ci sono.
Buona notte.
Buona notte signor.
Mi scusi tanto il mio nome è
Maurizio Gasparri.
È il suo?.
Mi chiamo Aurora Guerra.
Bene ora può andare Buonanotte

La Figlia Del BossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora