Six«

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LOUIS

La settimana passò in fretta ed insieme ad esse anche il grande giorno in cui siamo diventati dipendenti ufficiali di quel ristorante per mano di... Delicia!
È la persona più montata e presuntuosa che io abbia mai conosciuto! Ma purtroppo non posso essere scortese con lei come mio solito fare! Lo faccio solo per Harry che tiene molto a lei.
Oggi dovremmo uscire con lei ed il suo ragazzo.
Non immagino che tipo possa mai essere.

La voglia di restare a casa è infinita.

«Bro, tranquillo resto qui a casa o al massimo vado da Zayn»

«Lou, non scherzare, dai vieni. Fallo per me»

Sbuffo.«Vabene, d'accordo. Solo per te e perché dobbiamo ringraziarla per il posto di lavoro fisso, fingerò di essere gentile.»

Harry mi da un leggero schiaffo sulla spalla. «Ahia, mi hai fatto male non potrò venire ahia, ho bisogno di un'ambulanza» mento ed Harry scoppia a ridere.

«Muoviti preparati»

Le ore 20 arrivano troppo in fretta per i miei gusti ed io ed Harry montiamo in scooter per raggiungere il luogo d'incontro.
Io ho optato per il solito outfit, jeans neri strappati al ginocchio e vans nere.

Una volta arrivati, passiamo alle presentazioni, Liam è praticamente l'opposto di Delicia, un ragazzo davvero simpatico e gentile... Sarà vero allora quello che si dice...

La serata passa molto lentamente e l'ambiente è abbastanza noioso. Molte volte cercano di inserirmi nelle loro conversazioni noiose, ma io non voglio saperne nulla.

Ad un certo punto mi stufo e, per dispetto, struscio la sedia per terra provocando un fastidiosissimo rumore, mi alzo e vado fuori senza curarmi degli sguardi degli estranei seduti agli altri tavoli.

Mi sedio su un muretto vicino al ristorante, prendo la cartina e compongo la mia sigaretta, inizio a fumarla per poi crearne altre.

Ne fumo una seconda lasciandomi completamente senza pensieri.
Solo me e il fumo e basta.
Basta pensieri.
Basta lavoro.
Basta amici.
Basta Deli...

Ma cosa penso?! Io davvero sono fuori!
Si è davvero la ragazza più bella che io abbia mai visto ma la bellezza non fa la persona.

L'apparenza inganna e chiunque sia stato a dire ciò...Dio. Me lo bacerei ora.

Sono ormai alla terza sigaretta quando Harry esce fuori a cercarmi con i suoi "amici"

«Oh, ma sei qui! Credevo te ne fossi andato! Ti ho chiamato si o no 30 volte!»

«Oh, scusa fumavo!» detto ciò io ed Harry dopo una lunga camminata ritorniamo alla nostra dimora.

«Bella Deli, vero?» dice ad un tratto Harry mentre siamo sul divano.

«Già.'» riesco solo a dire.

«Mi credi se un anno fa ci avevo fatto la pensatina di mettermici insieme?» ridacchia aspettandosi la mia espressione incredula.

«Spero tu stia scherzando..è la ragazza più scorbutica che io abbia mai conosciuto!»

Ridacchia nuovamente.«È così con tutti, ma non con me. Con me non lo è mai stata. Ha sempre avuto una cotta per me e lo so per certo, anche dal modo in cui tratta il suo ragazzo quando ci sono io. Lei non tratta lui, così come tratta me. Io la conosco sin troppo bene. So perché è così con tutti...»

«Perché? » dico e mi meraviglio di me stesso. Ma ho bisogno di saperlo. Non mi interessa il perché.

«Lei si arrabbia solo quando è imbarazzata.»...mmmmhh interessante.
Mi sono sempre piaciute queste persone un po' come dire...in un certo senso misteriose.

«Bro, credimi, credo di conoscerla meglio di chiunque altro, come guarda me non ha mai guardato nessuno...a parte te!» queste parole non fanno altro che confondermi ulteriormente.

«E con questo? A me non piace!» so di mentire. Ma non posso dire la verità.

DELICIA

Le settimane passano velocemente in questi mesi pre-primaverili e il giorno di San Patrizio arriva presto! Liam, da bravo gentleman, mi ha invitata a casa sua per pranzare dai suoi genitori.
Sono prontissima.
O forse.. no.
Sono imbarazzatissima e per la prima volta nella vita dovrò cercare di restare calma.
Solo Harry sa perché.
Oddio quanto vorrei fosse qui insieme al suo amico Louis..aahh.
No, ma cosa dico basta!
Non so perché sia nei miei pensieri ultimamente! Lo odio e non è la persona con cui vorrei condividere del tempo!! Ma dal quel momento in cui ho incrociato per la prima volta i suoi occhi così simile ai miei, si è creata una scarica dentro di me. Non saprei spiegare cosa io abbia provato.

Arriva ora di pranzo e dopo tutte le presentazioni ufficiali con i genitori di Liam, ci sediamo a tavola.

«Allora, Delicia, dicci cosa ti piace fare.» mi domanda ad un certo punto la madre del mio ragazzo.
Ero super imbarazzata, era la prima volta che Liam mi invitava ufficialmente a pranzare a casa sua e non sapevo come gestire la mia rabbia a causa del mio imbarazzo.

«Cucina» azzardo a dire. Beh, forse ho un po' esagerato.

«Oh, ma davvero? E cosa in particolare?»

«Cucina italiana, pizza.» non è una completa bugia, bensì, una mezza verità.
A me la cucina italiana piace molto e mi piacerebbe da morire imparare a cucinarla.
Ma non so nemmeno accendere un fornello. Ma questa è un'altra storia.

«Ma è una cosa meravigliosa! Oh, figliolo, ti sei trovata davvero una ragazza d'oro. E tu cara, quando avremo l'opportunità di assaggiare qualche tua creazione all'italiana?» mi chiede sorridente, evidentemente eccitata dalla situazione.

Oh my god.«M-molto presto» balbetto, fingendo un sorriso per non arrabbiarmi.

Sono nei guai fino al collo.
A chi chiederò aiuto?

CONTINUO.


|Erica♡|

Truly, Madly, Deeply||L.T. #Wattys2018 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora