GEORGIA
«Dai Diana smettila, rischieremo di far male qualcuno» le dico tra risate mentre lei è intenta a spingermi improvvisamente contro le persone.
Cerca di spingermi un'ultima volta e ci riesce, ma sfortunatamente mi giro verso di lei perdendo così l'equilibrio, ma prima che io cadda due mani mi sostengono, un ragazzo.
Dio mio.
Sembra un ragazzo tutto muscoli e niente cervello, considerando la statura e il suo corpo muscoloso.Ma quando mi rivolge un sorriso smagliante a 32 denti ne rimango imbambolata fissandolo con una faccia da ebete.
«Bella tutto bene? Stai bene?» mi domanda fissandomi preoccupato, mi riprendo quasi subito.
«Ehm..cosa? Oh...si tutto bene...scusa ma le mie amiche mi hanno spinta» dico velocemente, così tanto che non riesco a capirmi.«Comunque io sono Georgia» mi presento, decido di fare il primo passo, poiché lui è un figo della madonna ed io altrettanto, e non posso farmelo scappare.
«Zayn» stringe la mia mano per poi portarla sulle labbra, baciandola. Sorrido instintivamente.
«Allora ci si rivede» gli dico per poi andarmene, ma lui mi afferra il braccio, consegnandomi un bigliettino.
«Questo è il mio numero, quando vuoi chiamami» dice strizzandomi l'occhio destro per poi continuare per la sua strada.
Rimango lì ferma incredula a guardarlo allontanarsi, mentre Ema e Diana mi tempestano di domande.
DELICIA
Sono ormai quasi 4 giorni che al risveglio ho la nausea, vomito anche l'anima.
Nuovo giorno, stessa routine.Di sicuro avrò beccato una brutta influenza, si.
«Piccola, NO! Non se ne parla, oggi non resti da sola.» insiste Louis sul rimanere con me e di conseguenza saltare il lavoro.
«Louis, sto bene! Avrò un po' di influenza, mi riprenderò presto, ti sei già assentato troppo al lavoro, non anche oggi, oppure ti licenzieranno» gli dico mentendo, cercando di convincerlo ma lui sembra crederci.
Non lo avrebbero mai licenziato, il suo capo è sotto il controllo di mio padre, non si permetterebbero mai, perché sanno in cosa andrebbero incontro.
«E vabene, vado, ma se hai bisogno chiamami, non esitare.» dice dandomi un bacio sulla guancia per poi andarsene seguito da Harry.
Tiro un forte sospiro e mi rimetto a letto.
Accendo il cellulare e mi ritrovo numerosi messaggi tra cui Liam, come al solito, cazzo, non mi lascia un secondo in pace e poi Ge'.
Decido ovviamente di rispondere a Ge'.
-Hey, Deli, devo raccontarti cosa è appena successo in strada! Tu come stai? Riprenditi presto. Xx
-Ge' cosa? Corri a casa di Harry, sto da cani, scappo in bagno a vomitare ciao.
Neanche il tempo di scrivere che devo correre in bagno, mi siedo in ginocchio davanti al water mantenendomi la testa ferma e vomitando anche l'anima.
Non appena finito, mi lavo i denti e mi guardo allo specchio.
Ultimamente sono un vero straccio.
Mai, come in questo periodo mi sono sentita così brutta, i lividi sono ormai scomparsi, ma la cicatrice della sigaretta spenta sul polso è ancora visibile e lo sarà sempre.Mi sento così debole, dov'è finita la vera Delicia Walker?
Il suono del campanello di casa mi risveglia dai pensieri, scendo di sotto, apro la porta ritrovandomi la mia migliore amica che si fionda tra le mie braccia.
Ci sediamo sul divano e lei, eccitatissima, mi racconta l'accaduto.
«Come si chiama? Zayn? Che nome strano..e quindi? Che aspetti a chiamarlo? Muoviti! Stasera scendete.» lei fa ciò che le dico, e lui le risponde quasi subito.
-vabenissimo, 20.30 starbucks?
-certo xx
-a dopo xxCi abbracciamo forte, ma per la terza volta corro in bagno per vomitare ormai l'acido che mi è rimasto in corpo.
Ge' mi segue a ruota, aiutandomi, tenendomi frenata la testa.Un dolore forte alla pancia e alla testa mi colpisce e inizio ad urlare, gemendo dal dolore.
«Dio Mio Delicia cosa ti prende?!! »
«Sto bene, sto bene» le dico, mentre mi sorregge, aiutandomi a portarmi a letto, mettendomi uno straccio bagnato in fronte così che la forte emicrania passi.
Ge' si siede accanto a me, dandomi un bicchiere di acqua.
Bevo a piccoli sorsi ascoltando cosa ha da dirmi. «Da quanto va avanti questa storia?»
«Da 4 giorni o forse più di una settimana, sono due giorni che non mangio, non ce la faccio più»
«Hai anche mal di schiena e voglie?» mi chiede felicemente, non riuscendo a trattenere un sorriso.
«Si, ho l'influenza»
«Non è influenza! Quando hai avuto l'ultimo rapporto?»
«Ge' ma cosa stai dicendo?!?! Da 3setti-» mi fermo di botto spalancando gli occhi.
Non può essere!
CONTINUO.
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Truly, Madly, Deeply||L.T. #Wattys2018
Fanfic-COMPLETA- "Delicia Walker è una ragazza proveniente da una ricca famiglia che gli permette di studiare e frequentare luoghi di grande prestigio. Mentre Louis lavora in un semplice bar come schiavetto porta caffè Le loro vite cambiano quando i due...