Fifteen«

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«Sicura di voler andare? Potrei farti compagnia a casa visto che non ho molta voglia di alzarmi per andare a lavoro.» mi dice Louis con il viso ancora assonnato, abbracciandomi come fossi un peluche, prestando sempre attenzione a non farmi del male.

È una persona meravigliosa, e ringrazio ancora Harry per avermi dato l'opportunità di conoscerlo per quello che è realmente.

È riuscito a farmi ritornare la persona che ero prima, ma con un piccolo cambiamento: sono un po' più dolce, ma non esageriamo adesso! Non con tutti, ma solo con pochi, con chi mi è affianco sempre e a cui devo molto.

Grazie a lui, ho ripreso a sorridere e ho capito alcuni aspetti della vita che prima mi erano sconosciuti. Ho inziato a ricambiare affetto nei confronti di chi mi dimostra.

Louis ed Harry mi sono stati molto vicini nelle ultime due settimane. Siamo stati una settimana sotto lo stesso tetto, non potevo chiedere di meglio, i miei lividi sono quasi spariti e con essi anche la paura di affrontare la vita al di fuori di quella porta.

Ma la domanda che mi porgo è una:
Sono davvero pronta ad affrontare una giornata di scuola? E soprattutto di affrontare lui? E se riprova a farmi del male?

Lascio che un grosso sospiro esca dalle mie labbra.
Devo farcela. Sono Delicia Walker e nessuno, ma dico nessuno può togliermi il sorriso. Nonostante siano uscite fuori delle parti di me ancora sconosciute, non ho mai smesso di essere la stessa!

Sorrido alla vista di un ragazzo dagli occhi color ghiaccio che mi schiocca un grande bacio sulla guancia, seguito da uno più delicato al lato delle labbra.
Ricambio i baci abbracciandolo.

«Dai Louis, devo andare a scuola» dico con quel minimo di voglia rimasta, lui sbuffando mi lascia libera ed io corro in bagno per prepararmi.

Faccio una veloce doccia fredda per risvegliarmi completamente.

Devo ringraziare anche Georgia, che, essendo a conoscenza di tutto l'accaduto, si è offerta di prepararmi un borsone con dei nuovi abiti puliti per poi portarmeli a casa Styles-Tomlinson e la ringrazio anche per la copertura.
Se i miei sarebbero venuti a conoscenza di questa grande bugia, credo che sarebbe già finita la mia vita.
Ma per mia fortuna i miei genitori sono dai nonni a Manchester e non li vedrò per un bel po'.

Ritorno in camera in intimo per prendere i miei abiti mentre sento gli occhi fissi di Louis su di me, non credevo lui fosse in stanza.
Arrossisco e senza far finta di nulla, esco velocemente dalla stanza per poi ritornare in bagno.

******

«Grazie mille Lou, ti devo molto» gli dico per poi scendere dallo scooter.

«Di nulla piccola, se hai bisogno non esitare a chiamarmi... E mi raccomando, sta attenta. » mi schiocca un bacio al lato delle labbra per poi sfrecciare veloce per non ritardare al lavoro.

Tiro un forte sospiro e con passo deciso mi avvio verso l'entrata dove trovo da lontano le ragazze e mi avvicino velocemente a loro, notando con la coda dell'occhio,un Liam avvicinarsi pericolosamente a me.

Georgia comprende sin da subito la mia espressione preoccupata e mi trascina all'interno della scuola, correndo tra la folla evitando di incontrare l'ultima persona che avrei voluto vedere stamani.

Arriviamo al mio armadietto, sfortunatamente accanto al suo, prendendo velocemente i miei libri per poi fuggire.

Lui riesce a raggiungermi e mi prende per il polso che ancora mi fa male ricoperto da una garza.

Mi giro e lo guardo disgustata.

«Cosa diamine vuoi da me ora?!» mi sbraito in faccia mentre le lacrime minacciano di uscire dai miei occhi.

«Piccola mi dispiace ok? Io non so più cosa fare senza te io-»

«Mi dispiace un cazzo Liam! E non chiamarmi piccola cazzo! Sei un lurido schifoso!» mi libero dalla sua presa ma lui riesce a riprendermi.
Ormai una massa di persone era intorno a noi increduli sull'accaduto.

Eravamo la coppia più invidiata e ammirata della scuola, non avevamo mai litigato, ma nessuno sa davvero che razza di persona brutta sia Liam, non lo sapevo neanch'io.

Meglio tardi che mai!

«Ti prego lasciami spiegare» faceva la solita faccia da cane bastonato! Ormai chi lo credeva più!

«Non toccarmi! Lasciami in pace, ora e per sempre!» sbotto per poi prendere per mano la mia migliore amica, spingendo le persone che mi guardavano incredula raggiungendo la classe.

Per tutto il giorno ho cercato di evitarlo, ma all'uscita non è stato possibile.

«Delicia, Delicia! TI PREGO ASPETTA! » saluto velocemente Ge' per poi andare a passo veloce verso la strada dove dovrebbe esserci Louis ma non c'è!

Liam mi afferra per il braccio e mi fa voltare con forza verso di lui.
Siamo soli, stupendo.

Cerco di prendere coraggio anche se le mie gambe minacciano di cedere.

«LIAM SI PUÒ SAPERE COSA CAZZO VUOI DA ME CAZZO! MI HAI ROVINATO LA VITA COSA VUOI PIÙ ORA!» gli urlo in faccia, non avrei mai dovuto farlo.

Lui mi da uno schiaffo in pieno viso provocandomi un male atroce.

«LIAM CHE CAZZO FAI?!» arriva Harry che riesce a spingerlo per poi farlo cadere a terra.

«NON. PERMETTERTI. MAI, PIÙ. DI. METTERE. LE . MANI. ADDOSSO. A. DELICIA. OPPURE. SEI MORTO.» ad ogni parola un cazzotto in pieno viso. Infine gli da un calcio nelle parti basse per poi sputare.

Le mie lacrime non cessavano di scendere dalle mie guance e tremavo come una foglia.

Harry mi prende tra le sue braccia cercando di calmarmi per poi trascinarmi sullo scooter e  riportarmi a casa sua.

Non appena arrivata Louis mi vede piangere e cerca di rincorrermi ma viene fermato da Harry che cerca di raccontargli l'accaduto.

LOUIS

«Lui cosa?!?!?!? Cazzo!!! Questo deve avere una bella lezione! Non si può andare avanti così!» dico passandomi le mani nei capelli nervosamente.

«Cosa vuoi fare?» mi chiede Harry.

«Chiama i ragazzi, questo ha bisogno di una grande lezione!»

CONTINUO.


Che ne pensate?
#DELOUIS

Kisses
Erica|♡

Truly, Madly, Deeply||L.T. #Wattys2018 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora