Under the rain

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HOPE'S POV
Ansia.

Questa è la parola che potrebbe descrivere tutta la mia esistenza. Ansia. Ansia nell'uscire di casa,ansia nell'andare a scuola,ansia di deludere qualcuno,ma ansia di deludere soprattutto me stessa.
Oggi,però,nessuno di queste cose sono il vero motivo dell'ansia che ho ora in questo momento,forse la più grande della mia vita.
Beh,così credevo finché non ho visto degli occhi color nocciola incontrare i miei per poi illuminarsi all'istante. Okay,questa non è la realtà.

"Uh ma guarda,è così che ti presenterai a mia madre? Con le guance rosse? Non dirmi che una signora ti fa quest'effetto...ah no aspetta,è grazie a me."

Lo guardo storto per poi sgranare gli occhi urlando:"mamma? Non mi avevi parlato di niente del genere,come non hai potuto dirmelo sei così st-"

Smetto di parlare quando l'unica cosa che attira la mia attenzione è la sua risata entrare nelle mie orecchie.

"Sei così buffa,stavo solo scherzando,credo sia ancora un po' troppo presto per quello no?" Ammicca un sorriso divertito ed io non potrei essere più imbarazzata di quanto lo sono ora.

"Comunque,il discorso della scorsa volta non è finito,Hope,se vuoi dimostrarmi che questa cosa tra di noi,qualunque cosa sia,può esserci,devi fidarti di me e consultarmi quando ti serve aiuto."

Porta un braccio attorno alle mie spalle ed io,istintivamente,poggio la testa su una delle sue.

"Lo so,Mike,so che posso fidarmi di te."

"Allora che succede? Ti capirei se me lo dicessi."
Prendo un grande respiro ad occhi chiusi per poi annuire,è il momento di dirglielo.

"Ho minacciato Justin Bieber di allontanarsi da Kelsey."

"Kelsey? Quella Kelsey? La tua migliore amica?" Chiede,trattenendo palesemente una risata. Lo guardo con un cipiglio sul viso non molto allegro.

"Si Mike,quella Kelsey,vuoi sentire cosa ho? Bene,allora devi credermi. Questa storia è iniziata mesi fa,non posso spiegarti in quale modo,ma ti dico soltanto che sono presi molto l'uno dall'altro, ed io li ho allontanati perché sono un'egoista,ma contemporaneamente se qualcuno mi chiedesse di risolvere le cose mi infurierei perché Kelsey ci è sempre stata per me e da quando conosce Justin.."
"Da a lui le attenzioni che dava prima a te?" Mi interrompe,e la mia testa scatta nella sua direzione.

"Esatto,nel primo mese in cui hanno cominciato a parlare lei mi ha ignorata completamente,così l'ho ingannato e ho fatto credere a Kelsey che Justin è solo una brutta compagnia per lei."

"Hope,questa è una cosa tremenda,come ti è venuto in mente?"

"Beh,ma almeno la nostra amicizia è tornata come prima." Cerco di difendermi,facendo un'espressione mortificata.

"Hope." Esclama e si allontana da me guardandomi con uno sguardo che,a prima vista,sembra scandalizzato. "Ti rendi conto che adesso la vostra amicizia è basata su una bugia? E cosa succederà quando verrà a saperlo? Lei non ti perdonerà perché,da quanto ho capito,questo ragazzo è molto importante per lei già da parecchi anni. Risolvi la cosa prima che lo faccia qualcun'altro in altri modi."

Alzo lo sguardo in alto con fare pensieroso,per poi rendermi conto di essere arrivati davanti il Colosseo senza neanche accorgermene.

"Perché siamo venuti qui? Tra poco pioverà" lo avviso,stringendomi nel giacchetto che indosso. Come se il cielo avesse sentito le mie parole,due minuti dopo mi ritrovo già completamente fradicia a causa della forte poggia improvvisa. Prima che possa iniziare a correre sotto un riparo,una mano afferra il mio polso. Mike mi guarda con un sorrisino colpevole ed io lo guardo confusa ed anche impanicata.

"Sei per caso impazzito? Sta diluviando,andiamo a ripararci."

Non mi risponde,anzi,si avvicina a me,anche fin troppo,e si arrotola una ciocca dei miei capelli bagnati tra le dita mentre io cerco di mantenere un contatto ben visivo con lui.
Dopo aver sospirato,poggia la fronte contro la mia ed il mio respiro accellera immediatamente,sentendo le mani tremare.

"Forse è meglio se sta diluviando,no?" Mormora,prima di poggiare le sue labbra bagnate sulle mie.
Oh mio Dio,ha un sapore buono proprio come immaginavo,posso sposarmi con le sue labbra? Si.
Mentre approfondisce il bagno,inoltrando la lingua nella mia bocca come se io non stessi fottutamente morendo sul posto,una nostra conversazione di tempo fa entra nei miei pensieri.
INIZIO FLASHBACK.
"Quindi,rileggiamo di nuovo questa lista..."

Portò gli occhi sullo schermo del suo cellulare mentre io morivo dalla vergogna.

"Oh,andiamo Mike,ti piace così tanto
imbarazzarmi?" Piagnucolai,guardandolo attraverso lo schermo del computer dove stavamo facendo una videochiamata.

"Rileggiamo." Ripetè,ignorando completamente le mie parole,cosa che mi fece alzare gli occhi al cielo dal fastidio.

"1. Bacio sotto la poggia." Alzò la testa dallo schermo per guardarmi con le sopracciglia alzate. "Che carina,questo è così sdolcinato."

Sbuffai incrociando le braccia al petto,"pensa per te" ribatto mentre un broncio si impossessò delle mie labbra.
"e se renderò i tuoi sogni reali?"

Chiese,ghignando.

"Non credo tu lo farai." Rispondei con un sorriso,guadagnandomi un'occhiata incerta ma consapevole allo stesso tempo da lui.
FINE FLASHBACK
"Punto uno,fatto." Sussurra sulle mie labbra per poi ricominciare a baciarmi,da farmi così quasi dimenticare la pioggia che cadeva sulle nostre figure.

Risk ||JB||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora