5_il mio paradiso

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Fu un bacio soffice,piacevole. Niente di così grandioso. Un bacio ingenuo ma che diceva tutto.
L'aveva fatto di impulso...non ci aeveva pensato, ne aveva bisogno però. Aveva bisogno di risentire la sua pelle sotto le dita, aveva bisogno di quella sensazione di sicurezza che solo Mickey sapeva dargli. Si staccarono dopo qualche secondo. I due si guardavarono, si riusciva a vedere il fumo che usciva dalla loro testa. Tutto aveva smesso di funzionare. Un brivido pervase Mickey. Quelle soffici e carnose labbra che ha sempre amato. Dio, se davvero il paradiso esisteva, Mickey credette per un attimo di averlo sfiorato con il dito. Però, non era ancora pronto. Ian lo aveva lasciato di merda. È lui non aveva mai sofferto così tanto. Cosa era quel bacio?un addio un...riproviamoci?!
Ian lo guardò con occhi rossi e pieni di lacrime <io...cazzo> si tirò indietro i capelli con le mani( solito segno di nervosismo). Mickey sapeva che Ian non doveva innervosirsi. Non gli faceva bene <Ehi Ehi..è okei! Ian guardami! È okei> Ian lo guardò con aria assente. Prese la giacca e scappó via da quella casa, lasciando un Milkovich pieno di domande.
Ian passó una serata di merda, continuava a chiedersi se quelle era stata la cosa giusta da fare! Oltre a quella serata passó una settimana di merda per tutti e due. Ian aveva preso dei giorni di malattia e non si era fatto più sentire.Mickey stava impazzendo. L'ultima sua sponda era..andare a casa sua.
Senza pensarci un secondo in più, prese il capotto e si chiuse la porta alle spalle. Corse, corse verso casa Gallagher come aveva fatto quella volta! Corse da lui.
Ad aprirli però non su Ian, ma Fiona. <porca troia..Mickey! Quanto..quanto tempo!> non feci molto caso alle sue parole, aveva la testa in un altro posto, ma accettai il suo abbraccio volentieri. Fiona era così mamma a volte. <c'è Ian?> la sua faccia diventó cupa e abbassò lo sguardo.
Cazzo cazzo cazzo. Mickey sperò che non gli dicessi quello che pensava <Ian è di sopra..lui non...sono quattro giorni che non si alza dal letto e non mangia noi non sappiamo cosa fare. Stasera arriva Lip> Merda, Mickey corse su per le scale in direzione della camera del ragazzo.Era colpa sua! Solo sua! Ian stava così male per lui. Merda aveva reagito di merda a quel bacio. Con il cuore che non smetteva più di battere così forte, spalancò la porta della camera. Stessa scena. Stessa scena di 5 anni prima. Ian era lì..immobile girato di schiena. 
<sai, l'altro giorno sei andato via troppo presto. Dovevo finire di dirti una cosa>
Gli occhi di Ian si aprirono. Un sospiro di sollievo si sentì.

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