14-pezzo di anima

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-c'è un altro Ian ? eh?- Ian non riusciva nemmeno a guardarlo in faccia . -cristo Ian rispondimi!chi è? chi è questo ragazzo di cui ti sei innamorato tanto da lasciarmi? CHI CAZZO è IAN?- e in quel momento il rosso alzò gli occhi gonfi di lacrime verso Caleb. Era dura lasciarlo andare, ma era ancora più dura stare lontanto da Mickey..così difficile. -è l'amore della mia vita Caleb..- disse con un soffio di voce quasi non udibile. Ma ciò che successe dopo fu molto..molto udibile, anche a Mickey che si trovava fuori dalla porta di casa di Caleb. Appena sentì il rumore di qualcosa di fragile frantumarsi a terra non ci pensò due volte; buttò la sigaretta , entrò in casa e si scaraventò su Caleb subito dopo aver visto Ian a terra con una mano a coprirsi il naso.

-figlio di puttana non lo tocchi! stronzo non gli metti le mani addosso hai capito?- gli sferrò un pugno dritto sul naso

-Mickey basta- Ian provò a trattenere Mickey invano
-figlio di puttana ..- altro cazzotto
-Mickey basta ti prego ....Mickey ... pensa a Yev- 
E dopo quella frase di nuovo appena sussurrata per la paura è lo sfinimento di Ian , Mickey bloccò a mezz'aria il braccio già pronto a  sferrare un altro pugno.  Non era questo che voleva insegnare a suo figlio. Non era così che ci si comportava. Ma non poteva farci niente, Ian era un suo pezzo di anima .. sarebbe morto se gli fosse successo qualcosa.
-non finisce qui stronzo ! - Mickey si ricompose, prese per mano Ian e senza dire una parola uscì da quell'inferno .  
Dopo circa 10 minuti di silenzio tra i due , Mickey si fermò davanti casa Gallagher.
-tu non ci metti più piede li dentro ! Se hai lasciato qualcosa a casa sua ci andrò io . Tu no.-  guardò la strada oltre Ian, fregandosi il labbro inferiore con le dita.
- si, così arriverà la polizia ad arrestarti. No grazie . Farò andare Carl -
Ian si avvicinò a Mickey. Gli accarezzo con tocchi leggeri la guancia per poi scendere con le sue esili dita alle labbra. -grazie- tolse le dita e lentamente avvicinò le sue labbra a quelle di Mickey. Un sapore metallico dovuto al labbro spaccato di Ian si mescolò nel loro bacio.
-ora vai a fare il papà , sennò Yev non va a dormire-  i due sorrisero. -ci vediamo domani- Mickey gli diede un altro bacio a fior di labbra
-a domani- si girò pronto per andare verso casa. Ian stava già salendo gli scalini della veranda quando Mickey si rigirò a guardarlo
-cosa c'è ? - chiese  Ian sorridendo
-ti amo -
-ti amo anch'io Mickey -

Spero sia ancora di vostro grandimento e spero che la storia non vi deluda, o comunque non deluda le vostre aspettative .
È passato un secolo lo so scusatemi..
Vi dico già subito che di sicuro fino al 11 giugno non riuscirò a postare nulla , causa scuola (si ancora) e feste di fine anno varie. Ma ritornerò super carica con altri super capitoli, sia di questa storia che dell'altra( che se ci date una sbirciatina ritroverete nei comportamenti dei personaggi persone a voi conosciute )
Allora , spero vi sia piaciuto e ci si risente al prossimo capitolo !! ♥️ grazie

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