-non capisco perché fare sempre di testa tua!-
-ehi! Questa è più casa mia che tua e decido io-
-ma il figlio è anche mio! Lui deve crescere in una famiglia normale-
-è questa è una famiglia normale cristo santo! -
-oh si normale avere il padre che fa cose sporche nella stanza di fianco a quella del figlio!!- Come Svetlana iniziò la frase Ian coprì le orecchie di Yev con le mani
-ma perfavore non dire stronzate! Non vogliamo dire a tuo figlio gli uomini che in questi anni ti sei sc..-
Ian si alzò dal divano mettendo giù anche Yev
-direi basta così ! Yev perché non vai a giocare nella tua stanza? Noi ci vediamo domani quando arrivi a scuola- tutti e tre guardarono quel fagottino correre verso la sua cameretta.
-Sarà meglio che vada- Mickey lo fermò per un braccio
-no tu non vai.-
Svetlana liberò Ian dalla presa di Mickey
-si tu andare!-
-No. Tu non vai -
Ian alzò gli occhi al cielo
-sentite, basta così! Discutetene da soli, magari senza usare parole volgari visto che c'è un bambino...-
-visto? Si preoccupa delle parolacce! Penso sia migliore di te!- Svetlana fulminò con lo sguardo Mickey
-stavo dicendo...discutetene da persone civili. Svetlana io comprendo il tuo fastidio. Non avrei problemi a farmi da parte ..-
-cosa? No! Stai scherzando vero?- Mickey era stupito dalle parole de sui ragazzo
-amore, ha ragione! Yev deve crescere nel posto più confortevole per lui! E la mamma sa quale sia questo posto è come dovrebbe essere. Adesso io vado. Chiamami quando ci sarete chiariti le idee-
-no Ian!- porta chiusa .
-cristo ! L'ho ritrovato da poco e vuoi già rovinare la nostra relazione? Grazie mille eh-
-tranquillo amore ..- fece il Verso Svetlana imitando Ian .-e siamo tornati a scopare qui dentro..- disse Mickey continuando a baciare Ian ovunque
-bhe, poteva andarci peggio-
Mickey alzò lo sguardo nel suo -peggio di questo?- indicò il furgoncino gallagher fuori uso
-non criticare il mio furgoncino! Vai a scopare sul prato! -
Mickey risalì lentamente verso il viso lentigginoso di Ian - ti ricordo che per concludere qualcosa bisogna essere in due-
Ian lo guardò malizioso - allora vai a segarti da solo sul prato amore mio ! -
Mickey deciso a continuare questo gioco, si mise in ginocchio sopra di Ian prendendo la maglietta e iniziando a metterla
-cosa stai facendo?-
-sto andato sul prato come hai detto tu!- iniziò a togliersi da sopra Ian
-stai scherzando vero? Perché io stavo scherzando! Muoviti! Ti rivoglio nudo in meno di mezzo secondo
-oppure?-
-oppure ti spoglio io con la forza-
Mickey si piegò su Ian leccandogli le labbra
- proposta allettante--perfetto direi che non manca quasi nulla-
-forse qualcosa da mangiare direi ..- Ian guardò suo fratello
-beh quello è ovvio! Non ti preoccupare ci penserò io...grazie dell'aiuto ciao !-
-ei ei bello sta calmo! Impaziente?-
Ian ci pensò un attimo
-da morire-È un po' corto scusate..ma sto lentamente imparando come creare suspense, sennò non è divertente!!! Spero vi sia piaciuto, come sempre bla bla bla fatemi sapere se avevate qualcosa da chiedere chiedete e vi sarà data risposta! Al prossimo capitolo :) grazie a voi che continuate a leggerla nonostante tutto
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Don't forget, please.
RomanceSono passati 5 anni da quel giorno. Mickey e Ian erano diventati completi estranei. Non si sentivano ne vedevano. Ma tutti e due sentivano la mancanza dell'altro. E...