Ema P.o.v.
Davide non si fa sentire da questa mattina e credo che so già dove si possa trovare.
Lui mi sembra davvero innamorato di lei, questo non lo avrei mai pensato.
Sarà difficile andare infondo a questa storia e se solo il capo sa ciò che sta succedendo finirò in guai seri questa volta, ma devo rischiare, devo trovare un piano alternativo e abbastanza convincente.
Penso che per ora farò calmare le acque e andare via per un pò, ma la vendetta è solo rimandata.Davide p.o.v.
Arrivo in pochi minuti davanti casa, ho già in testa l discorso da fare, lei non avrà neanche il tempo di parlare.
Salgo in fretta le scale, infilo la chiave nella porta ed entro in casa, il cuore batte all'impazzata ho davvero paura di crollare per l'ennesima volta ma le parole di monica mi rimbombano nella testa e mi danno la forza di affrontare Ema.Non sento la sua voce e ne il suo solitl profumo alla vaniglia che mette ogni mattina e che mi da puntualmente alla testa.
Guardo in ogmi stanza della casa ma di lei neanche l'ombra, provo a chiamarla ma il suo numero sembra non esistere più, le sue robe negli armadi sono scomparsi, insomma sembra essere sparita nel nulla ed è tutto davvero molto strano.Forse di è resa conto da solo che avevo testa altrove e che la nostra "storia" era solo una presa per il culo. Decido di chiamare Pier per sapere se almeno lui l'abbia vista.
- Fraté!
- Pier hai per caso visto o sentito Ema oggi?
- A dire il vero no perchè?
- Storia lunga, vieni a casa che ti spiego.
- Vabene arrivo.È tutto molto strano, e ho un brutto presentimento, penso che dovrò avvisare monica.
" È successo qualcosa di molto strano vieni a casa che ne dobbiamo parlare "
C'è qualcosa che non torna, Ema è andata via senza alcun preavviso e di lei non c'è più traccia.
Il suono del citofono mi distrae dai miei pensieri, corro alla porta e spero con tutto me stesso che non sia Ema, infondo questa sua improvvisa scomparsa mi fa davvero comodo.
Apro la porta e davanti mi trovo Pier con il fiatone e connla faccia preoccupata.- Allora frà che è successo?? - dice prendendo fiato.
- Storia lunga, accomodati sul divano e inizia a fare un paio di canne che nel frattempo porto due birre fredde e ti racconto. - dico dirigendomi al frigo, prendo due birre e vado da Pier sul divano intento a fare le canne.
- Prendi questa e raccontami tutto! - dice passandomi la canna.
- Ieri mi sono visto con monica, abbiamo chiarito e sono rimasto con lei tutta la notte mentre Ema mi bombardava di messaggi, questa mattina sono ritornato qui con l'intenzione di lascarla ma non ho trovato nessuno, neanche la sua roba, niente di niente, ho provato a chiamarla ma il suo numero sembra non esistere più e questa cosa non mi fa affatto stare calmo, insomma l'hai vista com'era non mi avrebbe mai lasciato cosi, ho seriamente paura che pazza com'è possa fare qualcosa di molto pericoloso. - dico fissando a canna che non aspetta altro che essere accesa.
- Cazzo che situazione, ora monica dov'é? - dice pier accendosi la sua canna.
- Sarà qui a momenti! - dico fissando la porta che proprio il quel momento si apre facendomi sobbalzare.
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La Ballata Del Dubbio
FanfictionDammi una ragione per amarti Quando ci addormentiamo la sera tardi Per non volerti condividere insieme agli altri Per sentire la tua mancanza appena parti Che per prepararsi ad amare servono gli allenatori Prima di farci ammazzare dal filo che ci le...