Pov's Blake.
"Blake dove cazzo stai andando?" Jim mi chiamava ma i miei piedi si stavano muovendo di volontà propria e seguivano quel magnifico culo che se ne andava sculettando all'interno del bar.
Avrei fatto mio anche quello.
"Abbiamo gli allenamenti Blake non fare stronzate! Io non voglio farmi il culo a causa tua!" Lui continuava a parlare ma a me non andava per niente di ascoltarlo.
Allenamento? Avrei fatto allenamento più tardi, con lei.
Andai al bancone facendo il vago e ordinai una birra.
"Bella ragazza eh." Donna mi aveva beccato a fissarla e ora avrebbe voluto sapere tutto, era un'impicciona quasi quanto Jim ma lei non era proprio una mia amica quindi non avevo nessun dovere di dirle qualcosa.
"Di chi parli?" Non avevo intenzione darle spiegazioni.
"Non fare il furbo con me bello! Ho il doppio dei tuoi anni e il doppio della tua esperienza quindi non fare il finto tonto."
"Per favore non ti ci mettere!" Dissi prendendo la birra che aveva stappato e poggiato sul bancone, ma lei mi bloccò tenendomi il polso.
"Cosa vuoi?!" Chiesi alzando gli occhi al cielo con fare annoiato.
"Sembra una brava ragazza, non la far soffrire Blake." Adesso si metteva a difendere le ragazze che volevo farmi?! Neanche la conosceva, non sapeva niente di lei. Non poteva difenderla.
"É solo una ricca stronza con un bel corpo." Ammisi.
"E ora posso avere il mio braccio e la mia birra?" Volevo fare la mia mossa e sei lei continuava a tenermi sicuramente non ci sarei riuscito.
Mi lasció e mi feci strada tra le ragazze che intanto si erano messe a giocare a biliardo facendo volteggiare in aria quei culi sodi.
Che spettacolo magnifico, mi sentivo un re.
La riccona sapeva giocare anche a biliardo
Mi aveva sorpeso, non me lo sarei mai aspettato da una come lei, pensavo che pagasse qualcuno per farlo al posto suo. Non era così che facevano i ricchi?"Ehi Blake." Mi salutarono Alison e Elena sbattendo le lunghe ciglia cariche di mascara e guardandomi come se mi volessero strappare i vestiti all'istante. Ero abituato a questo tipo di benvenuto, ero abituato al fatto che le ragazze mi si buttassero addosso di loro spontanea volontà, ma Megan, lei mi aveva guardato solo per un secondo schifata e poi si era concentrata sulla partita senza degnarmi più di uno sguardo.
Tutto questo mi innervosiva e mi intrigava allo stesso tempo, sarebbe stato divertente, una volta che avrebbe ceduto, avrei potuto fare con lei molte cose molto, molto carine.
"Ti propongo una sfida." Dissi alzandomi in piedi e guardando fisso negli occhi la riccona.
Occhi verdi davvero Belli e ipnotici.
"Sfida? Di che tipo?" Chiese lei acida facendomi sorridere.
"Una partita a biliardo. E chi vince detta le regole." Feci la mia proposta e osservai la sua reazione.
Non ce ne fu nessuna, rimase impassibile come se non le avessi detto nulla, poi curvò le labbra in un sorriso maligno.
"Non ti sforzare neanche a pensare a qualcosa da farmi fare, tanto vincerò io." Era sicura di se. Mi piaceva anche se si stava solo illudendo.
"Allora ragazze." Enfatizzai facendo segno si scansarsi con le mani.
Presi la mia stecca e mi feci largo arrivando al tavolo e poggiandomici disinvolto.
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Love The Way Your Lie
RomanceHai mai amato qualcuno così tanto da riuscire a malapena a respirare quando eri con lei? E di tutte le altre che hai incontrato nessuno era come lei. Hai quel sentimento di calore, e ti vengono i brividi quando pensi a lei. Ora stai maledettamente...