Capitolo 4

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Fisso il viso di mia madre rivolto verso il finestrino, abitudine che a quanto pare ho preso da lei, e pian piano faccio strisciare la mia mano destra sul sedile di pelle del taxi fino a raggiungere la sua. Sembra quasi che, quando lei ricambia la stretta e si gira a guardarmi, quella da confortare sia lei. Ma entrambe sappiamo quale sia la verità. Dopo anni sto seriamente crollando, e ho paura. Non provavo questa sensazione di vuoto da...

"Sei pronta?". Vengo strappata dai ricordi e riportata bruscamente alla realtà dalla voce di mia madre,che non mi chiede se ne sia sicura, o se ne abbia voglia. Lei sa che non vedo l'ora di strappare gli occhi a quel bastardo, il problema sta nel 'quando'. Teoricamente non sarebbe questo il momento adatto,solo due giorni dopo la rottura; ma non me la sento di aspettare oltre. Devo togliere le radici da quella casa: vivere da Diamond potrebbe essere un nuovo inizio per me, così come l' amicizia con una ragazza così solare e..beh, particolare. Ho bisogno di novità,e direi che lei è un'ottima occasione. "No. Ma farò in modo di esserlo" rispondo, rilasciando un lungo sospiro. Lei annuisce, per poi frugare nella tasca della sua giacca e lanciarmi un paio di auricolari. "Ho visto che non li avevi presi" tenta di spiegarmi lei, ma vedendo che la mia espressione resta confusa, si affretta ad aggiungere "sebbene tu abbia bisogno della mia rassicurazione,sento che in questo momento non è abbastanza. Magari...non so...altri sono più bravi". A quel punto capisco, e mi sfugge un sorriso nostalgico nel ricordare quando tornavo da scuola arrabbiata,o triste per un brutto voto e papà mi prendeva con sé nel suo studio, mi faceva passeggiare tra gli scaffali stracolmi di vinili e sceglierne uno. Poi lo metteva sul giradischi e stavamo li, per ore,ad ascoltarlo fino a che non tornavo la bambina allegra e solare che ero. E ora sono una ragazza, ma poco cambia. Ho sempre una gran voglia di vivere, e non sarà certo uno stupido puttaniere che me la toglierà. Afferro le cuffiette e, dopo averle districate, le inserisco nel jack del mio iPhone, mentre cerco la playlist stracolma di canzoni che ho raccolto nel corso del tempo, e che mi ricordano chi veramente sono quando qualcuno me lo fa dimenticare. Sorrido radiosa quando trovo il pezzo che stavo cercando inconsapevolmente, quello che era pian piano diventato il mio preferito quando sceglievo un Lp con mio padre.Girando il volto verso i palazzi di New York che ci sfrecciano accanto, mi perdo nei ricordi attraverso quella dolce melodia.

Childhood living is easy to do

the things you wanted, I bought them for you

graceless lady, you know who I am

you know I can't let you slide throught my hands

Wild horses couldn't drag me away

Wild, wild horses, couldn't drag me away

I watched you suffer a dull aching pain

Now you decided to show me the same

No sweeping exits or offstage lines

Could make me feel bitter or treat you unkind

Wild horses couldn't drag me away

Wild,wild horses, couldn't drag me away

I know I've dreamed you, a sin and a lie

I have my freedom but I don't have much time

Faith has been broken, tears must be cried

Let's do some living, after we die

Wild horses couldn't drag me away

Wild,wild horses, we'll ride them some day

Wild horses couldn't drag me away

Wild,wild horses, we'll ride them some day (*)

DIAMONDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora