L'inizio della fine

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"Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il tempo è vicino"
(Nuovo Testamento, apostolo Giovanni)

Tutto taceva nel piccolo e grazioso quartiere della periferia di Midtown. Un evento insolito, considerata l'alta concentrazione di stabilimenti commerciali e finanziari, conseguenza quindi di un notevole caos ventiquattrore, sette giorni su sette.

Uomini, donne e bambini, dalle vite abitudinali frenetiche, erano ipnotizzati di fronte alla TV del salotto o della cucina, del tutto restii ad affrontare la propria monotona quotidianità.

La conseguenza di quell' avvenimento, all'inizio designato 'ininfluente' dalle autorità dello Stato, si stava espandendo a macchia d'olio, insaziabile e inattaccabile, minacciando non solo Atlanta, ma anche l'intero Sud-Est americano.

Ciò ebbe inizio circa un mese fa, quando un aereo militare islamico colpì il CDC ('Centers for Disease Control'), punto focale dell'Atlanta. Fortunatamente questo piano d'attacco fu scoperto ancor prima dalle spie americane locali, ma che purtroppo non ci fu stato tempo di elaborare una strategia o una prevenzione. O non ci fu stata la volontà, a voi l'interpretazione. I danni ambientali furono elevatissimi, tanto da paragonarli al disastro "Chernobyl".

I governi dell'ONU e delle Nazioni Unite constatarono, con un'alzata di spalle, che non ci sarebbero state radiazioni nocive o altre ripercussioni all'umanità. Qualche ora dopo la dichiarazione, trasmessa all'intera nazione, da un piccolo e insignificante blog di uno scienziato del CDC, arrivò un concitato avvertimento riguardo la rottura di migliaia di fialette contenenti miscugli di malattie animali e non.
La dicitura fu questa:

-Fedeli, è l'ultima ora. Come avete visto e udito, l'Anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti Anticristi: queste fialette erano state catalogate come il 'Diavolo'! E ora, per l'azione efficace di Satana, la venuta di quest'empio avrà luogo, diffondendo, in via aerea, una malattia mai analizzata dall'uomo, e per questo rivoltosi contro! Proteggetevi, fratelli. Non un animale e un umano saranno salvi da questa pestilenza infernale. Proteggetevi, e che il Signore sia con voi.-

Questa profezia apocalittica fu immediatamente cancellata, non dopo aver scatenato una rivolta del paese stroncato dall'attentato.
Paura. Terrore. Rabbia. Confusione. Perdita. Desolazione. Impotenza.

Perché far circolare voci su militari e abitanti del centro 'infettati'? Che cosa c'era nell'aria? Era veramente un virus infernale, come sosteneva quello scienziato pazzo? Come prevenire a una malattia di cui non si conosceva nemmeno il nome? Dove scappare?
Dubbi, dubbi, ancora dubbi.

I governi decisero di far calmare gli animi burrascosi utilizzando parole pompose e chiudendo segretamente l'aeroporto di Atlanta più diversi porti commerciali.
Ogni giorno ci furono sospensioni, apparentemente innocue, di questo tipo, dalla chiusura di Internet alle fughe di massa dalla città e dalle contee.

La situazione degeneró quel giorno, il giorno in cui tutto il paese rimase incollato alla TV per osservare video e fotogrammi di persone rabbiose in preda ad attacchi cannibaleschi a chiunque stesse loro vicino. Come reagire di fronte a questa realtà abominevole? Come agire?
C'era impotenza nei mariti perfetti, scetticismo nelle mogli, terrore nei bambini e adolescenti, consapevoli di avere a che fare con un'epidemia di livelli catastrofici.

Ovviamente, una volta che l'elettricità fu casualmente staccata, si scatenò il panico dell'inevitabile.
Saccheggi nei reparti alimentari, incidenti stradali, risse dal benzinaio, litigi tra famiglie che volevano barricarsi nelle proprie abitazioni e quelle che volevano spostarsi senza meta, urla, pianti, isteria, un miscuglio di sentimenti e azioni irrazionali che travolsero il paese e tutte le contee circostanti, influenzando persino le autorità.

Furono installate in poco tempo delle imbarazzanti fortificazioni nelle piazze principali, definendole "PRX" ('Punti di Raccolta X'). Milizie e volontari patriottici setacciarono ogni abitazione, scortando i proprietari terrorizzati, e sparando agli 'infetti' che si stavano moltiplicando ovunque ora dopo ora.

Ancora non furono indicate soluzioni dal governo o dagli scienziati su come eliminarli (constatando nell'immediato l'impossibilità del curarli).
Non si sapeva nemmeno con chi o con che cosa avere a che fare.

Dopo altri giorni di caos e decessi al secondo, tutta la nazione era giunta alla macabra conclusione che quegli 'infetti' altro non erano che morti ritornati in vita. Zombie. Non-morti. Vaganti. Putrefatti. Anticristi. Mostri.
Nomignoli perfettamente azzeccati.
Il virus si stava espandendo in tutta l'America e oltre, perché, proprio come definizione, altro non é che un agente infettivo, un organismo ai margini della vita, che ha bisogno di riprodursi ed evolversi.

I governi e le agenzie umanitarie non seppero come gestire il fermento. Troppi infetti, troppo caos, troppo tutto.
Ricorsero quindi all'alternativa più semplice: lasciar sfumare la società, e con essa le istituzioni di cui si fonda, in una semplice battaglia individuale di sopravvivenza.

L'anarchia più totale.

Q

uest'ultima fase si concluse un altro mese dopo, in un'estate inquietante e afosa.

Le strade erano deserte, eccezione fatta di qualche testimonianza di una precedente vita umana dalle cartacce o rifiuti organici. Tutto taceva, proprio come quel giorno. Solamente che, in quel giorno, l'uomo era ancora protagonista del proprio pianeta.

Ora...i morti ne facevano parte. La sopravvivenza era la chiave di tutto. I più furbi, ovvero coloro che rifiutarono con la forza o si nascosero per evitare trasferimenti negli PRX (rasi al suolo in seguito ad attacchi di massa di non-morti), si unirono con altri furbi;
Le disuguaglianze sociali lasciati all'ultimo posto.
Strano come sia stato necessario un evento apocalittico per intrecciare le vite di coloro che si sono sempre odiati: i ricchi coi poveri; i neri coi bianchi; gli omosessuali con gli eterosessuali.
Nessun giudizio, nessun razzismo.

Si cercava solamente di combattere per rimanere vivi in un mondo che, ormai, non voleva vivo nessuno.

○○○ANGOLO SCRITTRICE○○○
Carissimi lettori,
spero di essere riuscita a farvi immergere nel mondo apocalittico zombi. Ho tralasciato alcune parti per evitare sbadigli e ripetizioni, confidando nel fatto che sappiate, a grandi linee, cosa succede nel passaggio da un mondo umano a non-umano. :)
Nel prossimo capitolo mi focalizzeró su una delle protagonisti della storia, giovane combattente in cerca di una Terra Santa assieme al suo gruppo cazzuto. Perdonate se citeró salmi o piccoli brani biblici (paradossalmente, io e la Chiesa non abbiamo buoni rapporti) che possono sembrare futili, ma voglio farvi percepire la disperazione delle persone che si aggrappano a qualsiasi cosa divina in vista di un mondo macabro e giudicato "infernale". Inoltre sta tutto scritto nella Bibbia, come una sorta di profezia.
Se siete dei big fans stile 'The walking dead" voltate pagina >>>>


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