capitolo 4

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Sento dei rumori strani e mi avvicino cammino e mi ritrovo in un bosco ,é buio sono sola è tutto cosí cupo e freddo, voglio continuare a camminare ma non ci riesco mi sento come incollata al terreno e inizio a gridare 《aiuto》ma nessuno sembra sentire , poi inizia a piovere,piove dappertutto ma a me la pioggia sembra non bagnarmi, non mi sto bagnando. Voglio andarmene da qui ma non mi muovo voglio iniziare a gridare a qualcuno di portarmi via da qui ma non mi esce la voce.poi sembra che gli alberi scivolino via ,sembra che scompaiano uno ad uno come le goccie di pioggia quando raggiungono il terreno. Ad un certo punto una casa si materializza davanti a me ed io sento la necessità di raggiungerla,voglio entrare la dentro so che c'e qualcosa la dentro, ma cosa? Inizio a camminare finalmente ma più mi avvicino e più la casa sembra allontanarsi ad un tratto vedo un ombra che viene verso di me inizio a gridare 《aiuto,aiuto,》.mi alzo dal letto di scatto e inizio a guardarmi intorno 《sono in camera mia 》mi riassicuro 《è stato solo un incubo 》vado giù a prendere un bicchiere d'acqua ,poi torno in camera mia e mi accorgo che sono le 6:30 ormai non mi rimetto nemmeno più a letto tanto fra poco dovrei svegliarmi comunque,prendo il cellulare ed inizio a guardare le foto e mi accorgo che non ho nessuna foto con degli amici e questo un'pó mi dispiace, ma io non ho bisogno di amici io sto bene da sola non ci tego ad avere vicino delle persone che pensano solo a se stesse e che se ne vanno appena fa comodo a loro. 《Hey tesoro già sveglia》dice mio papà entrando dalla porta 《si》《come mai?》chiede lui sedendosi sul mio letto 《così 》preferisco non dirgli che ho avuto un incubo non voglio che si preoccupi 《tutto apposto? 》《Sisi》《sicura?》《siiii papà 》e gli faccio un grande sorriso 《ok tesoro se hai bisogno di qualcosa dimmelo 》《certo》lui mi abbraccia ed io ricambio poi si alza e fa per uscire dalla stanza ma io lo fermo 《ah papà aspetta posso uscire a fare in giro 》《certo solo stai attenta 》《sisi》《allora ci vediamo a pranzo,io sarò in ufficio per sistemare delle cose》《ok》lui esce ed io inizio a prepararmi mi metto dei jeans corti con una maglietta gialla e poi esco,si ok non sono mai stata una ragazza molto fissata con la moda infatti mi  metto sempre la prima cosa che capita ,mentre cammino ammiro il panorama c'è gente dappertutto e c'e un traffico pazzesco poi entro in un negozio di dischi ci sono tutte le mie canzoni preferite,mentre cammino mi scontro contro qualcuno 《ma stai più attenta》dice la ragazza 《perché non guardi dove vai》continua lei 《scusa non volevo》rispondo  io,  ha gli occhi verdi che sembrano quasi azzurri e i capelli biondi ed ha un vestito azzurro 《sisi non volevi》ma chi si crede di essere? La regina Elisabetta. Questa mi sta già antipatica 《senti non lo fatto apposta se vuoi credermi bene altrimenti me ne farò una ragione》rispondo con tono annoiato《Chiedimi scusa》ma è scema?《io non chiedo scusa proprio a nessuno》e la sorpasso andando avanti per la mia strada peró poi la sento borbottare  uno "stupida" ma la ignoro esco dal negozio abbastanza arrabbiata poi guardo l'orologio ed è già mezzogiorno "cavolo il tempo vola" penso tra me e me, torno a casa e mio padre é già seduto a tavola 《Finalmente sei arrivata》《si  sono qui》《allora come é andato il tuo giro turistico?》《bene 》rispondo soltanto , quando finiamo di mangiare vado su in camera mia per ripassare le materie scolastiche così domani quando andrò nella nuova scuola non sarò impreparata.senza accorgermene si è già fatto buio e dopo aver fatto una doccia e cenato con mio padre vado a dormire.
Driiiin.driiiin.《o mio dio odio questa sveglia》disattivo la sveglia e mi rimetto a dormire dopo un po sento la voce di mio padre 《Sharoooon alzati subito dal letto è il tuo primo giorno non puoi arrivare in ritardo》《mmm che vuoi papà stavo dormendo》《ho visto che stavi dormendo devi andare a scuola》grida lui, ma che ha da urlare?non può parlare normalmente?comunque è meglio se mi alzo non ci tengo a vederlo arrabbiato,nonostante lui sia sempre molto gentile e premuroso con me quando si arrabbia diventa un altra persona. Poi mi giro per guardare l'ora e quasi mi viene un infarto è tardissimo 《papààà perché non mi hai detto che sono in ritardo》gli grido contro《cosaaaa ?》dice lui 《è da un ora che sto cercando di svegliarti》comincio a prepararmi alla velocità della luce mentre mio papà continua a dirmi che sono in ritardo ,io corro da una parte all'altra della casa come una forsennata,sono sicura che se entrasse qualcuno penserebbe che siamo 2 pazzi.

False Identità (#wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora