capitolo 9

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La mattina seguente mi alzo con calma tanto non devo andare a scuola vado in cucina faccio colazione o meglio divoro mezzo frigo e torno in camera mia, mio padre è in ufficio anche perché oggi è giovedì ma tornerà per mezzogiorno così poi potremmo andare a quel noiosissimo party, forse vi starete chiedendo come mai il party è di giovedì ?beh in realtà è abbastanza logico di solito gli imprenditori nel fine settimana hanno sempre da fare o preferiscono stare con le loro famiglie o andare in vacanza ecc... e quindi a queste stupide feste non ci andrebbe mai nessuno perciò ecco perché si fanno nei giorni settimanali (va be dai ha senso) . Il mio telefono vibra sul comodino lo prendo e vedo che mi è arrivato un messaggio da Isabel "Sharon perché non sei a scuola ,non stai bene ?Mi dispiace. ops scusa devo andare si sta avvicinando il prof." Sorrido a questo messaggio e penso che forse ho trovato davvero un amica e sono felice di questo. Mi avvio verso la mia stupenda cabina armadio dopo essermi fatta una lunga doccia e mi guardo intorno, ci sono tantissimi abiti che nemmeno sapevo avere sono belli ma nessuno di loro mi convince e quindi inizio a sbuffare 《uffa, non ho niente da mettere》poi un vestito attira la mia attenzione è così semplice ma è diverso dagli altri abiti questo è corto di pizzo giallo e con una stoffa bianca sotto che da a questo abito ancora più raffinatezza è così semplice peró è anche così bello. Sento suonare il campanello e scendo ad aprire sarà sicuramente mio padre ed infatti è lui 《su Sharon vestiti veloce che dobbiamo andare alla festa》《ok papà stai calmo tanto non muore nessuno se arriviamo 5 minuti in ritardo 》mio padre mi lancia un occhiataccia ed io torno dal vestito me lo metto poi inizio a truccarmi, cosa molto difficile per me, prendo un eyeliner ed inizio a tracciare una linea cerco di farla il più sottile possibile ma mi accorgo che la mia linea non sembra nemmeno una linea è tutta storta e fa schifo quindi prendo una salviettina struccante e la passo sul mio occhio cercando di togliere l'eyeliner ma esso inizia a sbavare e mi ritrovo con un occhio nero, sembro un panda in versione brutto quindi vado nel mio bagno per lavarmi la faccia e quando finalmente riesco ad eliminare ogni residuo di trucco inizio ad abbandonare la mia idea del eyeliner, metto solo del mascara e una matita facendo attenzione a non accecarmi poi come tocco finale metto un rossetto rosso raccolgo i capelli in uno chignon alto e lascio uscire alcune ciocche, mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco, io non mi vesto mai in modo così elegante e poi i miei occhi sembrano più grandi ma c'è un ultima tappa 《i tacchi》praticamente il mio incubo una volta li avevo messi quando ero andata in un ristorante ma mi ricordo che ero inciampata ed ero caduta davanti a tutti facendo una figuraccia pessima. Comunque li provo ed inizio a camminarci non sono scomodi come sembrano fortunatamente 《Sharon sei pronta》bussa alla porta mio padre 《sisi papà un minuto e arrivo 》prendo la mia borsa e ci infilo il mio cellulare poi esco , mio padre mi guarda con un sorriso 《figliola sei stupenda , sono fiero di essere tuo padre 》《sisi ok non esageriamo 》lui sorride e ci avviamo verso la nostra cara rangerover nera. Dopo 1 ora di viaggio siamo arrivati esco dalla macchina e mio padre mi si affianca mi guardo un'pó intorno e noto che è il solito party lussuoso, ci sono sculture di ghiaccio, fontane di cioccolato (ok quello non mi dispiace)
Entriamo in sala ed è magnifica ci sono lampadari giganti appesi per tutta la sala e poi tutti hanno vestiti di gran lusso che a me sinceramente non piacciono per niente sono davvero troppo esagerati ,un signore si avvicina a noi 《Prego vi indico il vostro tavolo, la signora Meredith ovvero l'organizzatrice di questa festa ha deciso di farvi sedere con altre 2 persone visto che anche voi siete solo in 2 , certo sempre se a lei signor josh non le dispiace》 《no assolutamente io e mia figlia Sharon siamo felici di non essere seduti da soli vero Sharon? 》faccio un sorriso forzato insomma va di male in peggio 《certo papà 》《perfetto! 》dice il signore e ci accompagna al nostro tavolo poi se ne va mentre io e mio padre ci accomodiamo, questo posto è proprio come temevo noioso e pieno di gente che ti guarda dall'alto al basso pronta a giudicati alla prima mossa sbagliata poi qualcuno si avvicina a noi, è una signora dai capelli neri e lunghi è davvero molto bella ha un vestito blu lungo a sirena sembra una dea , la signora saluta mio padre e poi me continua a guardarmi ed io continuo a guardare lei mi ricorda qualcosa ma cosa? Sono sicura di averla già vista. poi si presenta 《salve io sono Meredith l'organizzatrice di questo party spero vi troviate bene e buon proseguimento della serata》ora ho capito lei è l'organizzatrice e sta passando a salutare tutti gli invitati, poi qualcuno si avvicina a lei e la signora prosegue 《lei è mia figlia Elizabeth 》non ci posso credere è Elizabhet proprio quella Elizabhet 《ciao Sharon 》mi saluta lei con quel ghigno malefico 《ciao elizabhet 》la saluto io che sono abbastanza sconvolta perché non riesco a capire come una signora così gentile come Meredith possa avere una figlia come Elizabhet . Mio padre chiede 《vi conoscete ?》《si siamo compagne di classe 》risponde elizabhet con tono annoiato 《Elizabhet comportati bene》le dice Meredith ,lei alza gli occhi al cielo e se ne va 《mi scuso per mia figlia ecco lei è un'pó... viziata》 dice Meredith 《 solo un'pó 》dico io a voce bassa in modo da non farmi sentire ma mio padre mi sente e mi tira un calcio alla gamba poi la signora ci saluta un ultima volta e se ne và io e mio padre ci sediamo 《perché lo hai fatto?》chiedo a mio padre riferendomi al calcio di prima 《tanto la signora non mi aveva sentito》《Sharon devi comportarti bene soprattutto qui 》《 tanto avevo detto la verità 》《Sharon》Mi dice lui alzando gli occhi al cielo 《ah papà ma a te Meredith non ti ricorda qualcosa 》lui diventa improvvisamente rigido e il suo sguardo diventa più cupo 《no Sharon assolutamente niente 》《sei sicuro perché io sono convinta di averla già vista》《no, Sharon questo è impossibile argomento chiuso 》ora mio padre ha uno sguardo così duro sembra arrabbiato quasi non lo riconosco . poi scorgo altre 2 figure che si stanno dirigendo al nostro tavolo e......no tutti ma non lui vi prego tutti ma non Austin.

False Identità (#wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora