12. LA CELLA DI MASSIMA SICUREZZA

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Appena il Furiano entrò, i bestioni se ne andarono e chiusero le porte con diverse mandate.
Riddick si guardò intorno, " almeno è pulita" pensò. Si sedette per terra, sempre con Iris tra le braccia, la strinse a sé e la cullò dolcemente. Giurò a sé stesso che non l'avrebbe lasciata andare mai più, a costo della vita.
Qualche ora più tardi, la ragazza si svegliò e la prima cosa che vide, furono i bellissimi occhi di Riddick che la guardavano tristi.
<< Riddick...>>
Sussurrò piano. Lui sorrise e le accarezzò piano una guancia.
<< Ciao, piccola Custode. >>
Iris sorrise a sua volta e allungò il collo per baciarlo, Riddick non se lo fece ripetere due volte e posò le sue labbra su quelle di lei. Fu come se la ragazza riacquistasse le energie, piano piano senza mai staccarsi da lui si sollevò e si mise seduta. Il bacio durò veramente tanto, fecero qualsiasi cosa fosse in loro potere per prostrarlo fino al massimo del tempo ma, poi i polmoni cominciarono a bruciare e la gola a seccarsi, allora dovettero staccarsi.
<< Temevo di non poterlo più fare quando...ho visto la Nave dei Darkbreath partire da Icer. Temevo di averti persa Iris. >>
Le confessò il killer, lei sbarrò leggermente gli occhi e sorrise. Le faceva un certo effetto sentir pronunciare certe cose da lui, non era mai stato così...dolce.
La ragazza gli si avvicinò e gli lasciò un altro bacio a fior di labbra, poi si alzò in piedi e si guardò intorno stranita.
<< Dove...dove siamo? >>
<< In una cella di massima sicurezza, nel palazzo. >>
Iris si voltò di scatto verso il Furiano, gli occhi le si riempirono di lacrime e la consapevolezza di essere spacciati cominciò a crescerle dentro. Andò da Riddick e gli si inginocchiò davanti, le lacrime le scendevano copiose sulle guance.
<< Siamo spacciati...mi torturerà tutti i giorni, pretenderà che lo sposi e poi...scatenerà l'inferno. E tu...io...non voglio nemmeno dirlo. >>
Singhiozzò forte e si afflosciò tra le braccia del killer, lui le accarezzò la testa e le baciò la fronte.
<< Finché io sarò al tuo fianco, nessuno potrà torcerti nemmeno un capello. Ti prometto che, in qualche modo, ti porterò via di qui Iris. >>

I giorni passarono, Iris e Riddick erano rinchiusi li dentro da due settimane ormai.
Regolarmente qualcuno andava a portargli del cibo, per il resto...erano sempre da soli.
Uno di quei giorni, Viktor in persona andò a fargli visita.
<< Allora Custode, vuoi startene qui ancora per un pò? O preferisci sputare il rospo? >>
Nessuno dei due fiatò. In tutto quel tempo, Riddick si chiese che fine avessero fatto Seth e le due ragazze...se avesse avuto qualsiasi cosa per contattarli, ora sarebbero sicuramente fuori di lì. Sperò solo che non fossero sotto terra.
<< Pff, pazzesco! D'accordo, si ricomincia con le torture. >>
Il capo dei Darkbreath fece per prenderla per un polso ma, subito Riddick si piazzò davanti a lei facendo arretrare Viktor di qualche passo.
<< Non. Devi. Toccarla. >>
Viktor ghignò malignamente e se ne andò senza dire nulla. Sarebbe dovuto passare sul cadavere del Furiano prima di poter sfiorare, anche solo con con un dito, Iris.
Appena furono soli, Riddick strinse Iris tra le sue braccia possenti e la coccolò per farla stare tranquilla e far si che le lacrime cessassero di scendere.
Quella stessa notte, nessuno dei due riuscì a chiudere occhio.
<< Riddick...non riesco a dormire. >>
Sussurrò Iris. Il Furiano allora, che stava di fianco a lei, si spostò mettendosi sopra di lei. La guardò negli occhi e poi le sfiorò le labbra con le sue.
<< Sei bellissima. >>
Le disse piano, lei arrossì e sorrise a quell'uomo bellissimo che, non aspettò un attimo di più e la baciò con passione. Le loro lingue danzavano, si strusciavano, roteavano e facevano tutto ciò che era in loro potere nelle bocche di entrambi.
Riddick fece scivolare una mano sulla natica destra di lei, la strinse con possesso e spinse il bacino contro quello della ragazza, facendole sentire la voglia che aveva represso per tanto tempo.
Iris passò le sue piccole mani sulla schiena del Furiano e ansimò quando lui, le passò la lingua nell'incavo del collo. La ragazza sapeva perfettamente cosa stava per accadere e non le importava minimamente il fatto di essere vergine, lui era l'uomo della sua vita.
La bella Custode afferrò con entrambe le mani i lembi della canottiera verde militare di Riddick, la sollevò piano e poi, lui se la tolse definitivamente.
Alla vista degli addominali perfetti di lui, Iris si morse il labbro inferiore e lo guardò fino a quando non sentì bruciare gli occhi, a quel punto ricominciò a sbattere le palpebre. Gli toccò lascivamente il petto nudo e poi, cominciò a baciarlo e morderlo centimetro per centimetro.
Riddick le strappò quello che rimaneva della sua canottiera rossa, mostrando il reggiseno di pizzo lilla, fece scorrere le mani sulle spalle di lei fino a fermarsi alla chiusura del reggiseno. Glielo slacciò sensualmente e buttò via l'indumento, ammirò i seni sodi e piccoli della ragazza e poi pensò..."Finalmente!".
Il killer si buttò, letteralmente, in mezzo ai seni della ragazza che sorrise e poi ansimò forte quando lui, cominciò a stuzzicarle i capezzoli: prima con la punta delle dita li fece roteare dolcemente e li prese tra esse premendo leggermente, poi si avvicinò ad un seno con la bocca e prese a stuzzicare il capezzolo con la lingua, mentre con l'altra mano stringeva il seno sinistro.
Iris era molto eccitata, le sue guance erano rosse, le labbra gonfie per i baci e i morsi, ormai l'autocontrollo era a andato a quel paese e il cervello pensava solo a...lui.
Lentamente, Iris passò un dito in mezzo ai pettorali del Furiano, poi ci poggiò su entrambe le mani e le fece scendere fino ad arrivare al cinturone di pelle, lo slacciò in un attimo e poi lo sfilò via.
Riddick, dopo aver sentito ciò che aveva fatto la ragazza, riemerse dai suoi seni e cominciò a lasciare una scia di fuoco sulla sua pelle. Leccò dal centro dei seni fino all'obmelico, per poi baciarlo e succhiarlo sensualmente. Poi, sbottonò piano gli shorts della ragazza e li fece calare delicatamente, fino a farli sparire completamente.Le mutandine di pizzo lilla erano praticamente trasparenti.
Il Furiano era al limite, la voleva fino in fondo ma doveva resistere, voleva farla godere appieno di lui.
Le strinse le cosce con avidità, la baciò quasi rabbiosamente e poi le sorrise. Giocò con l'orlo delle mutandine, le baciò l'intimità da sopra di esse e poi prese a stuzzicarla.
La ragazza ormai gemeva senza controllo, Riddick roteò con un movimento preciso le dita sul clitoride e Iris sentì il respiro venirle meno, raggiunse l'orgasmo in pochissimo tempo e...fu meraviglioso.
Sentì le viscere nel basso ventre sconquassarsi completamente, un calore fortissimo partiva dai piedi fino a raggiungere la testa, le energie le mancavano ma, si sforzò per farsele tornare e slacciò il pantalone del Furiano che, senza aspettare oltre se lo tolse assieme ai boxer, mostrando la sua virilità possente.
Si baciarono per un tempo indefinito, Iris era un pò preoccupata per le dimensioni di lui ma prese coraggio e guidata dall'istinto, prese in mano il membro di lui e cominciò ad accarezzarlo piano. Lo sentì ansimare e ringhiare al tempo stesso, la mano di lei scendeva e poi saliva, in un movimento sexy e dolce che fece arrivare Riddick quasi al limite.
<< Ferma. Basta così, piccola. >>
Disse dolcemente, recuperò il suo mantello e lo mise per terra, ci fece sdraiare sopra la ragazza che lo guardava eccitata. Gli sfilò le mutandine, gli afferrò le cosce e gliele aprì delicatamente, si posizionò tra esse e poi prese il suo membro in mano, lo avvicinò alla sua apertura e poi guardò la ragazza. Aveva capito che era vergine, si vedeva lontano un miglio che era spaventata ma, si vedeva anche che lo voleva, lo desiderava tanto quanto lui desiderava lei.
<< Fa piano, ti prego. >>
Sussurrò Iris, lui la rassicurò con un dolce bacio e poi, la penetrò piano.
La ragazza emetteva piccoli gemiti di dolore, mischiati a gemiti di piacere e ansiti.
Riddick avanzava piano, fino a che...non incontrò la barriera solida di lei e a quel punto si fermò. Gli avrebbe fatto male, lo sapeva ma, doveva farlo. Prese un bel respiro e con un colpo secco, ruppe la barriera che segnò il loro amore, ora lei era sua.
Iris inarcò la schiena ed emise un urlo strozzato, il fiato le si era spezzato all'improvviso, il dolore era tanto e sentiva del liquido scivolare tra le sue gambe. Riddick restò fermò per qualche istante di modo da farla abituare alla sua presenza alquanto ingombrante, poi prese a muoversi piano, con dolcezza e lei cominciò a rilassarsi.
Quella ragazza era una dea, ne era sicuro...nessuna mai era riuscita a fargli provare tutte quelle emozioni, quelle sensazioni così forti.
La vide ansimare e chiudere gli occhi, teneva la bocca semichiusa e le sue unghie graffiavano la schiena del Furiano che, sorrideva soddisfatto.
Le spinte aumentarono, Iris ora gemeva forte, lui sospirava sonoramente e si godeva appieno quel corpo perfetto che, ora era solo ed unicamente suo. Aumentò al massimo l'intensità, entrambi erano sudati ed eccitati, si baciarono un ultima volta prima di raggiungere l'apice estremo insieme. Lei urlò tutto il suo piacere e lui, riversò il suo seme dentro di lei ringhiando e godendo fino all'ultimo.
Entrambi crollarono stremati sul mantello del killer che, le fece poggiare la testa sul suo petto e coprì tutti e due, con la coperta che i Darkbreath gli avevano lasciato.
<< Ti amo, piccola Custode. >>
Iris sbarrò gli occhi per la sorpresa, aveva sentito bene? Lui...l'amava. Quella, anche se passata in un posto orribile, fu la notte più bella di tutta la loro vita.
<< Anche io ti amo, Riddick. >>
Il Furiano le baciò la fronte e prese a farle i grattini sul braccio, lei si addormentò subito mentre lui ci mise un pò di più. Si perse a guardarla e si rese conto di essere veramente fortunato ad averla.

E così, il debito era stato saldato...nel migliore dei modi.

SPAZIO AUTRICE:

Salve a tutti cari lettori!
Volevo dirvi che sono contenta di aver raggiunto tutte quelle visualizzazioni, grazie mille!
Però vorrei tanto sapere se la mia storia vi sta piacendo, perciò vi chiedo di commentare o di mettere qualche stellina per farmelo capire.
Vi ringrazio molto!

Un bacio, Sarah.



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