16 Anni E Incinta..

Trentaduesima Parte.

Dopo che Luigi finì di mangiare la Nutella, torna in camera con una delle sue proposte.
Lu:Vogliamo uscire?
Io:Va bene!!
Avvisammo Mamma&Papà che scendevamo e andammo a farci un giro vicino al mare.
Stavamo camminando mano nella mano. E mentre stavamo camminando incontrammo Morena e Riccardo con Leo e Rebecca. Rimasi abbastanza allibita della scena. Morena e Leo che ridevano e scherzavano.
Quindi decisi di chiamare Luigi.
Io:Lu..*tirandogli la manica del giacchettino*
Lu:Cosa c'è Amo? Ti senti male?
Io:Nono.. Guarda la..*indicando "le coppiette"*
Lu:Amo non ti preoccupare. Dovranno salutare loro. Non tu! Ci sei andata troppo dietro.
Io:No amo..
In quel momento non sapevo cosa mi stava passando per la testa, ma sicuramente non volevo passare dinanzi a loro.
Lu:Oi.. Amo.. Guardami..
Lo guardai negli occhi e lui prese la testa fra le sue mani.
Lu:Tu sei fortissima! Le cose le superi ad occhi chiusi. Supererai anche questo come sempre!
Accennai un si con la testa, lui mi baciò e mano nella mano passammo.
Leo:Adesso non si saluta nemmeno più?
Ci girammo..
Morena:Chi non muore si rivede..
Rebecca:Voi state ancora a perdere tempo con una come lei?
Lu:Perché cosa c'ha che non ha la MIA ragazza?
Leo:Tu stai zitto che hai 20 anni e ti metti con una 17 enne.
Mi stavo iniziando a scaldare e Luigi se ne stava accorgendo.
Si mise un po' più avanti a me, faccia a faccia con Leo.
Lu:Senti bello! Qua quello che si deve stare zitto sei tu! Prima cosa perché non ti saresti proprio dovuto permettere di allontanarti da lei quando ti ha detto che aspettava un bambino. Soprattutto che era tua figlia. E poi seconda cosa non ti permettere di rivolgerti così perché tu non conti niente e non sei tu quello che decide con chi mi devo fidanzare o meno. E poi non conta l'età, conta l'amore. La amo e questo è l'importante. *alzando la voce*
Leo:Pff..*ridendo* ma vedi cosa devo sentire.
Io:Senti Leo.. Adesso mi sono stancata. Mi sono stancata di tutto. Di te, di lei e di Morena. Mi sono scocciata di tutto. Non voglio più sentire parlare di voi. Mi avete abbandonato in un momento così delicato della mia vita. Tu*indicando Morena* non mi hai aiutata affatto in questo periodo. Dov'eri quando avevo bisogno di te? Quando stavo male?.. Dov'eri quando mi serviva quella migliore amica che avevo all'interno di un cazzo di edificio che ci ha fatto conoscere?.. Dov'era quella ragazza che mi aveva promesso che ci sarebbe stata per sempre?.. Tutte queste cose sono andate a puttane! Perché tu per me non hai fatto nulla. Ti sei dimenticata completamente del mio compleanno. Invece Io al tuo sono stata la prima, ho aspettato 00:00 proprio per farti i più belli auguri. Tu invece non ti sei fatta sentire. Hai pensato a fare le tue storie d'amore. E solo per questo che hai fatto mi fai schifo! E tu Leo.. Non parliamo di te.. Che quando ti ho detto che ero incinta sei scappato senza dire un cazzo e ti sei fatto vedere dopo un sacco di tempo. Vai a difendere le troie. Si.. Perché è normale.. Tu e le troie andate sempre d'accordo. Mi fai solo che schifo. Non riesco a pensare che mi sono potuta innamorare di uno stronzo come te. Non riesco nemmeno a capire come ho potuto fare l'amore con te e soprattutto come ho potuto avere una figlia da te. Non riesco a concepire tutto questo. Mi fa tutto schifo. Ma sai cosa c'è?!.. E che io a voi non ve la do vinta. Io non mi butto giù. Anzi.. Continuo a vivere la mia vita e sorridere. Perché adesso l'unica cosa di cui ho bisogno, è solo la Mia Famiglia, Luigi e Gioia. Non ho cambiato il nome e sai perché?!.. No per ricordarmi il momento in cui lo abbiamo scelto insieme, ma perché lei è davvero la Gioia di questa vita! Mi avete deluso. Non mi aspettavo una cosa del genere da voi! Mi fate solo che schifo entrambi!*urlando e andandomene*
Nessuno parlò.. Mi serviva sfogarmi. È quello era quello che mi sentivo di dire.
Lu:Adesso penso avete capito cosa l'avete fatta passare?!..
Tutti lo guardarono e abbassarono lo sguardo..
Io stavo invece camminando troppo veloce e infatti mi stavo sentendo male.. Mi appoggiai ad un muretto.. E alzai la testa al cielo. Cazzo.. Troppo stress.. Non dovevo. Così facevo solo del male alla piccola Gioia.
Luigi corse da me. E non solo. Corsero anche gli altri.
Lu:Amore tutto bene?!..
Io:Non va per niente bene..
Morena:Oi.. Cos'hai?..
Io:Non vi è interessato per questi mesi vi interessa adesso?
Ormai i dolori erano frequenti e il mal di testa lo stesso.
Rebecca:Sentite Io me ne vado. Non rimango di certo qua a fare il teatrino..
Io:Certo.. Vai dalle tue altre amiche troie come te..*con voce sofferente*
Lu:Shh..*accarezzandomi i capelli*
Riccardo:Vado anche io. Io sono venuto per uscire con te, mica per scontrarmi con altra gente.
Entrambi se ne andarono. Leo e Morena rimasero con me. Ma io ancora non volevo vederli. Perché sapevo che quello che stavamo facendo era tutta una scena.
Io:Lu.. Mi sento male davvero andiamo a casa.
Lu:Amore.. Aspetta.. Ti faccio venire a prendere.
Io:No.. Amore.. Andiamo a piedi per favore.. Forse mi passerà.
Lu:Ma se sono dolori alla pancia..
Io:Mi passeranno!
Lu:Va bene.. Come vuoi..
Morena:Aspetta.. Veniamo con voi..
Mi girai..
Io:Voi andate dove dovete andare. Non fate finta di interessarvi a me. Come non lo avete fatto per tanto tempo perché lo dovreste fare adesso?!
Mi guardarono ed Io&Luigi camminammo per andare a casa.
Intanto da Morena e Leo..
Morena:Questa volta l'abbiamo fatta davvero grossa.
Leo:Si.. Mi fa male vederla così..
Morena:Ti fa male però intanto ti sei messa con una troia davvero..
Leo:Vogliamo parlare di te? Che da quando ti sei messa con Riccardo non l'hai pensata più.. E pure tu eri la sua migliore amica.
Morena:Siamo stati degli stronzi entrambi.
Leo:Già.. Dobbiamo trovare un modo per farci perdonare.
Morena:La conosco. Non ci perdonerà sicuramente.
Leo:Noi cercheremo di fare il meglio!!
Intanto noi eravamo arrivati a casa..

Continuo..