Tredicesima Parte..

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Io:Leo..
Era arrabbiatissimo.
Io:Leo fermati! *urlando*
Leo si fermò.
Io:Leo.. Non voglio che tu stia litigato con tuo Padre. Anche se lui non accetta questo bambino. Devi essere felice con lui.
Leo:Non hai sentito quello che ho detto prima?*alzando la voce*
Io:Leo non alzare la voce con me!
Leo:Scusa..
Io:Leo.. Sono belle parole quelle che hai detto davanti a tuo padre. Ma io non voglio vivere in una situazione che non sta bene né a me e ne a te. Perché sono sicura che anche a te non sta bene questa situazione.
Leo:Invece a me sta bene. Anzi. Stà benissimo. Io ti amo più di qualunque altra cosa. E..
Io:Leo..*guardandolo*
Leo:Si ok. È vero. Io non sto bene senza avere un rapporto umano con mio Padre.
Io:Ecco. Allora tu adesso vai dentro e cerchi di parlare con tuo Padre e farlo ragionare. Altrimenti.. Tu.. Non vedrai mai più ne me e ne tuo figlio.
Non volevo farlo un ricatto. Però non mi piaceva la situazione che si era creata. Nemmeno a vedere l'ecografia. Questo a me non piaceva. E non ero l'unica. Non piaceva nemmeno a Leo.
Leo:Non puoi farmi questo però..
Io:Non riesco a convivere sapendo che se non possiamo lasciare il bambino dai miei. Non lo possiamo lasciare dai tuoi. Perché tuo Padre non lo accetta.
Leo:Lo so.. Lo so..
Io:Ecco. Cerca di risolvere. Perché altrimenti te l'ho detto.
Leo:Ok. Allora vado.
Io:Ok. Ti aspetto qua.
Leo entrò..
Leo:Senti Papà..
Ernesto si girò.
Leo:Per colpa tua.. Vale ha scelto di non farmi vedere né lei e ne il bambino. Adesso sei contento?
Ernesto:Da-davvero?..
Leo:Si!
Ernesto:Mi dispiace. Ma infondo ha fatto bene. Adesso tu ti puoi creare un'altra vita.
Leo:Non pensavo di dirlo.. Sei senza cuore..
Ernesto:Non è che sono senza cuore.. Devi capire che..
Leo:Papà.. Io non devo capire niente. Io volevo solamente una mano. Volevo essere felice con lei, con mio figlio, e volevo condividere dei bei momenti con il Nonno. Ma a quanto pare.. Non si può condividere tutto quello che io ho sempre sognato.
Leo uscì fuori da me.
Tiziana:Ernesto perché fai così?.. Perché non vuoi che Leo si crei una vita?
Ernesto:Tiziana.. È così giovane.
Tiziana:Ma che c'entra. Anche Valentina è giovane. Ha 16 anni! E i suoi genitori le stanno vicini. Tu no!
Ernesto non parlò..
Tiziana:Cerca di accettare il bambino che sarà tuo nipote.
Ernesto:Lo faccio solo per non perdere Leo.
Tiziana:Fallo anche perché così Leo non perde Valentina e il bambino. Leo è felice. Noi siamo i suoi genitori e dovremmo essere felici.
Ernesto:Lo so. Però lo vedo troppo giovane per diventare Padre.
Tiziana:Come lo è Leo lo è anche Valentina. E se loro sono felici. Siamo felici tutti.
Ernesto:Su questo non c'avevo pensato.
Tiziana:E adesso che c'hai pensato, quando torna c'è lo dirai.
Ernesto:Ok.
Intanto noi eravamo andati a casa mia.

Continuo..

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