16 Anni E Incinta..

Settantaduesima Parte

La mattina..
Fa:Buongiorno!*dandomi un bacio sulla guancia*
Io:Mh..Buongiorno!*ricambiando il bacio*
Fa:Cosa è successo ieri sera?
Io:Cosa?
Fa:Ti sentivo parlare giu.
Io:Ah..
Mi alzai dal letto.
Io:No.. Ero al telefono.
Fa:Ah ho capito!*sorridendomi*
Non potevo dire che mi ero vista con Leo l'avrebbe sicuramente detto a Lorenzo e Davide.
Scesi giù a fare colazione.
Loro:Buongiorno!
Noi:Buongiorno!
Dopo che facemmo colazione, ed eravamo tutti pronti, andammo al mare.
Fa:Senti.. Ma.. Dimmi la verità.. Ieri sera eri con Leo giusto?
Lo guardai come per dire.. "Ma cosa ne sai tu!!"
Fa:Lo ami ancora Vale?
Io:Fabio io..
Fa:Vale dimmelo! Perché io ti amo!
A quelle parole ci rimasi.
Fa:Io non voglio essere deluso per la terza volta. Voglio capire se tu realmente sei innamorata di me.
Lo guardai..
Fa:Non sei innamorata giusto?
Io:Fabio, il fatto è che.. Ci conosciamo da 2 massimo 3 giorni, non posso capire se io sono innamorata di te o no.
Fa:Ma almeno dimmi se provi qualcosa..
Io:È lo stesso Fabio. È la stessa identica cosa.
Fa:Posso andarmene?
Io:Non ti tengo mica in prigione. Certo che puoi andartene.
Fa:Perché mi hai preso in giro?
Io:Fabio ma che stai dicendo.
Fa:Pensavo mi amassi.
Io:Beh è pensavi male!
Fa:Dopo tutto quello che ti ha fatto quello stronzo vuoi anche rimetterti con lui?
Io:Nessuno ha detto che mi voglio rimettere con lui.
Fa:Ma se ti si legge in faccia che sei ancora innamorata e non riesci a dimenticarlo.
Abbassai lo sguardo.
Fa:È vero? Ho ragione?
Io:Fabio è probabile che tu abbia ragione ma..
Fa:Non c'è nessun ma..*alzandosi* sapevo che non dovevo fidarmi di te.
Io:Fabio ma tra di noi non c'è stato niente.
Fa:Magari per te. Per me si. Perché nonostante tu adesso mi stia dicendo queste cose io ti amo. Mi piaci. Sei una bella ragazza, hai le qualità e le caratteristiche che ogni uomo vorrebbe e..
Io:Fabio frena! Frena un secondo. Tra me e te non è mai successo niente. Non c'è stato nemmeno un bacio niente di tutto ciò. Come puoi dirmi che sei innamorato di me! Che mi ami. Dire ti amo ad una persona è una cosa bella e fondamentale. Pensaci prima di dire le cose.
Fa:C'ho pensato da quando ci siamo conosciuti Vale.. C'ho pensato sempre. Pensavo che dopo tutto quello che è successo con Leo ti saresti lasciata invece no.
Io:Se allora mi ami dovresti essere felice per me. Per quello che mi sto creando.
Fa:Ma io sono felice.. Però.. Sarei stato felice di più con te al mio fianco.
Io:Purtroppo le cose non sempre vanno come vorresti che vadano e..
Fa:Vale.. Non c'è bisogno che mi spieghi altro.
Lo guardai.
Fa:È stato bello finché è durato.
Mi diede un bacio sulla fronte e andò via.
Non volevo che Fabio se la prendesse. Ma Leo era pur sempre il padre della bambina e l'uomo con la quale ho scambiato il mio primo vero bacio. La prima persona alla quale ho detto ti amo. Insomma, tutto!
Vennero Lorenzo e Davide sotto all'ombrellone.
Lory:Fabio?
Io:È andato via.
Da:Perché?
Io:Perché era la cosa migliore da fare.
I ragazzi mi guardarono ma senza fare domande.
Il fatto che Fabio si sia allontanato da me per me non cambiava molto. Si. Mi ero affezionata è tutto, ma.. Io volevo Leo. Nonostante tutto.
Il pomeriggio andammo a casa e mi feci una doccia, dato che tra 1 ora dovevo andare alla cena con Leo.
Mi vestii con un vestito nero corto brillantato, scarpe nere con il tacco alto, i miei capelli sciolti, trucco leggero nero e rossetto rosso.
Lory:Wow.. *rimanendo a bocca aperta*
Da:Dove vai?
Io:Devo uscire. Gioia verrà con me.
Lory:Nono.. Gioia la terremo noi.
Io:Ma no. Non voglio crearvi questo disturbo.
Da:Non è un disturbo anzi.
Io:Se lo dite voi..
Poco dopo bussano alla porta e capii che era Leo.
Così presi Gioia le diedi un piccolo bacio e la diedi ai ragazzi salutai loro e andai fuori.
Leo:Wow.. Sei.. Sei.. Bellissima!
Io:Grazie!
Leo:Vieni!
Andammo in un ristorante.
Era grande, c'erano due piani uno sopra ed un in terrazza, i tavoli tutti addobbati con fiori e molti anche con delle candele.
Noi eravamo su in terrazza.
Leo:Prima le principesse!
Mi spostò la sedia e mi sedetti. Lui si sedette di fronte a me.
Io:Perché hai fatto tutto questo?
Leo:Il ristorante dici?
Io:Si!
Leo:Perché voglio farmi perdonare. Perché tu per me sei tutto. Te l'ho detto dal primo giorno che ci siamo conosciuti. Sei tutta la mia vita. È stato grazie a te se quando stavo dentro quell'ospedale mi sono ripreso. Perché sentivo che mi eri vicino nonostante fossi stato il solito coglione.
Io:Perché allora se mi ami fai il cretino con altre?
Leo:Perché molto spesso voglio vedere la tua gelosia. Però esagero fino a che faccio quella cosa sbagliata che fa traboccare il vaso.
Io:Sai cosa mi piace di te?
Leo:Cosa?
Io:Che nonostante tu faccia degli errori capisci dove hai sbagliato. Ed hai anche il coraggio di ammetterlo. Tu fai cose che altri ragazzi non farebbero Leo. E per questo che io mi innamoro ogni giorno di te.
Leo:Ed è per questo se io ti ho chiesto di sposarmi.
Io:Si Leo.. Ma.. Se tu continui a fare così come posso sposarti?
Leo:Hai ragione! Non ti do torto. Ma ti prometto che se tu mi lasci l'ultima possibilità ti faccio vedere che cambio.
Lo guardai.. Dentro quegli occhi verdi trovavo tutto quello che potevo trovare. Quegli occhi verdi per me significavano amore, coraggio..
Leo:Tu per me, significhi tantissime cose Vale. Per questo non voglio perderti.
Io:Cosa significo realmente per te Leo?
Leo:Significhi amore, speranza, simpatia, donna, amore, mamma, se dovessi mettere tutte queste parole dentro un'unica parola sai quale sarebbe?
Io:Quale?
Leo:CASA! Perché tu sei la Mia Casa!
Lo guardai e sorrisi.
Leo:Vedo che ti sei tolta l'anello..
Io:Si. L'avevo fatto perché sembrava inutile portarlo al dito nonostante tu non ci fossi.
Leo:Adesso sono qua.
Io:Vuol dire che ricominceremo tutto da capo.
Leo:Quindi vuol dire che mi dai un'altra possibilità?
Io:Si! Però devi promettermi una cosa.
Leo:Tutto!
Io:Che cambierai e non te ne andrai più! Perché mi hai fatto tanto male!
Leo:Te lo prometto!
Dopo quelle parole invece di stare di fronte, mettemmo le sedie vicino e così dopo che finimmo di mangiare Leo fece mettere la mia testa sulla sua spalla e rimenammo così a guardare quelle poche stelle che erano in cielo.

Continuo..