Quarantaseiesima Parte.

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Quel pomeriggio lo passammo tutti insieme a festeggiare. Era la cosa più bella vedere di nuovo le nostre Famiglie unite e felici. Noi eravamo felici non potevamo non essere felici in quel giorno.
La sera stessa però, vero le 22:40.. Tutti andarono via compresi Davide e Lorenzo e rimasi di nuovo io con Leo.
Lui era a letto giocando con il cellulare ed io ero vicino alla finestra e avevo delle piccole fitte e mi piegai per il dolore.
Leo:Amo, cos'hai?
Io:Penso che siano contrazioni.
Leo:Oddio.. Non mi posso nemmeno alzare. Vieni a sederti qui*indicando la sedia vicino a lui*
Andai a sedermi sulla sedia vicino a lui.
Leo:Fa male?
Io:Non proprio.. Almeno per il momento sono sopportabili.
Leo:Vieni qui..
Misi di nuovo la testa sulla pancia di Leo e lui mi accarezzò i capelli.
Leo:Perché hai scelto di rimanere ancora qui con me?
Io:Perché ti amo e voglio stare con te.
Leo:Ma proprio adesso che dovevi stare a casa tu rimani qui!*ridendo*
Io:Si vede che anche Gioia vuole stare con il Papà.
Leo:Mado.. Non vedo l'ora davvero.
Io:Anche io. Voglio averla tra le mie braccia.
Leo:Sarà bellissima. Proprio come te.
Io:Sarà bellissima anche perché tu sei bellissimo.
Leo:Tu non sei da meno eh.
Io:Grazie!*sorridendo*
Leo:Prego!*ridendo*
Lo guardai, lui intrecciò di nuovo le nostre mani e poi disse..
Leo:Adesso dormi.. Sei stanchissima si vede..
Io:Si.. Ma voglio stare con te.
Leo:Ci starai con me piccola. Dormi adesso!!*accarezzandomi i capelli*
Sorrisi e con le sue carezze mi addormentai.
La mattina seguente a svegliarci non fu un telefono, o una sveglia. Ma fu il dottore che ci diede una notizia meravigliosa.
Dott:Piccioncini.. Scusatemi se vi disturbo, anzi che vi sveglio. Ma.. Devo comunicarvi una cosa.
Aprimmo gli occhi e guardammo il dottore.
Dott:Allora.. Quello che vi volevo dire è che domani possiamo anche dimettere Leo.
Ci guardammo e ci sorridemmo.
Dott:Adesso potete anche continuare a stare insieme.
Lo salutammo e rimanemmo insieme.
Leo:Che bel buongiorno. Buongiorno piccola!*baciandomi*
Io:Buongiorno!*baciandolo*
Leo:Che dici se mi alzo un po?
Io:Beh.. Io direi che è la cosa migliore. Se te la senti di alzarti però..
Leo:Beh.. Io mi sento di alzarmi solo per fare una cosa.
Io:Cosa?
Leo piano piano cercò di alzarsi, lo aiutai e quando era in piedi aveva sempre quegli sbandamenti, infatti si mantenne vicino al muro. Poi si lasciò andare e iniziò a camminare regolarmente.
Io:Ma che dovevi fare?
Leo venne vicino a me.
Si inginocchiò e baciò la pancia.
Io:Amore!!
Rimasi li a guardarlo mentre faceva quel gesto bellissimo.
Leo:Adesso ho un po di fame*ridendo* che dici se andiamo a prendere qualcosa alle macchinette?
Io:Va bene.
Andammo vicino alle macchinette e ci prendemmo un caffè e una barretta di fitness.
Leo:Guarda.. Io sinceramente non so come fai a nutrirti di barrette fitness.
Io:Ci si fa.
Leo:Ma con una bambina in grembo non so come ci si fa a stare solo con una barretta fitness*ridendo*
Io:Devo mantenermi sempre il linea io!*ridendo*
Leo:Si.. In linea su whatsapp..*girando il caffè*
Io:E con questo che vorresti dire?.
Leo:Ah niente..
Io:Che bastardo che sei!*ridendo*
Leo:Ah.. Bene.. Non preoccuparti proprio..
Io:Tanto non puoi farmi niente.
Leo:E questo a te chi te lo dice?!.
Io:Lo dico io!
Leo si avvicinò a me e mi iniziò a fare il solletico.
Io:Leo!!*urlando*
Leo:Io te l'avevo detto!
Io:Cretino!*ridendo*
Leo:Oggi ho avuto il buongiorno più bello che non ho mai avuto. Mi stai solo abbuffando di brutte cose!*ridendo*
Io:Eh.. Ma scusa quando ci vogliono ci vogliono!*ridendo*
Leo:Perfetto direi.. Allora mi sa che passeremo il resto della vita a buttarci solamente cose brutte appresso!!*ridendo*
Io:Perché?*buttando il bicchiere del caffè*
Leo:Perché tutti i giorni ti farò il solletico, tutti i giorni vedrò spuntare quel sorriso sulle labbra.
Io:Ahahahhaha che scemo!*ridendo*
Leo:Ah.. Non solo uno ti fa un complimento. Adesso anche che so scemo!*ridendo*
Io:Ma se lo sei non è colpa mia!*ridendo*
Leo:Andiamo in stanza va.. Non voglio farti fare una figura di merda.
Io:Bello quello che fa le figure di merda sei tu e non io!
Leo:Sese..
Entrammo in stanza e Leo si sedette sul letto ed io andai vicino alla finestra. C'era un messaggio.. E quel messaggio era da parte di Luigi.

Continuo..

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