16 Anni E Incinta..

Settantacinquesima Parte

Il mattino seguente ci svegliammo, e Gioia stranamente dormiva ancora.
Leo:Giornoo!!
Io:Buongiorno!!
Leo:Oggi dovrò fare il tuo schiavo.
Io:Ti vedo molto attivo e felice!
Leo:Tantissimo!
Risi.
Io:Colazione!
Leo:Vado a prenderti la colazione!
Leo scese giù. Intanto io ero stesa sul letto a godermi quei pochi minuti che mi restavano di relax.
Intanto giù..
Leo:Raga! Raga!
Lory:Che è successo Leo?
Leo:Mi dovete aiutare a fare uno scherzo a Vale.
Da:Cioè?
Leo spiegò lo scherzo.
Lory:Io ci sto! Per me va benissimo!
Da:Si! Anche per me! Stasera ci metteremo all'opera.
Leo:Si.
Lory:Aspetta..
Leo:Dimmi*continuando a preparare il vassoio*
Lory:Ma.. Come facciamo se lei è in casa?
Leo:Dirò che dovrà uscire per fare la spesa.
Da:Okkei! Allora vai!
Leo:Mi raccomando raga! Stasera la faremo mettere una paura che se lo ricorderà per tutta la vita!
I ragazzi risero.
Leo salì sopra da me che intanto avevo Gioia in braccio.
Leo:Piccola!!*mettendo il vassoio sul letto per poi prendere Gioia*
Iniziai a fare colazione.
Quando finii
Io:Grazie mille!
Leo:Eh ma di nulla eh..
Prese il vassoio e scese giù.
Leo:Mare?
Io:Mare!
Andammo al mare e verso le 13:00 salimmo sopra.
Ore 16:30
Leo:Amoo!!*gridando dal piano di sotto*
Io:Ehh!!*gridando dal piano di sopra*
Leo:Non c'è niente in frigo! Mi sa che devi andare a fare la spesa!
Scesi giù.
Io:Ma come non c'è niente in frigo.
Aprii il frigo e teoricamente davvero non c'era niente in frigo.
Io:Vabbè, vado a preparare Gioia e andiamo.
Leo:Nono! Lasciamela a me!
Io:Sicuro?
Leo:Sisi!
Io:Okkei!
Mi misi le scarpe e andai a fare la spesa.
Leo:Dai muoviamoci!
Io intanto ero nel supermercato e mettevo le cose che mi servivano nel carrello fin quando non incontrai Rebecca.
Reb:Beh?.. Allora?.. Come sta andando con il tuo fidanzato?
Io:Benissimo da quando ti sei tolta dalle palle!
Reb:Tu hai accanto un bambino!
Io:Senti.. Non farmi scaldare, perché sai benissimo che inizio a dire cose che poi pensandoci potresti pentirtene di avermi incontrata.
Reb:Ho tanta paura guarda!
Io:Troia eri e troia sei rimasta eh!
Reb:Almeno non ho un bambino da guardare!
Io:Non c'è l'hai si, ma non c'è l'avrei mai perché nessuno ti prenderà come una ragazza seria.
A quelle parole Rebecca non parlò più ed io andai a pagare alla cassa.
Uscii da dentro quel supermercato e andai diretta a casa.
Quando arrivai e aprii la porta dell'entrata, quello che si presentava davanti ai miei occhi era una cosa assurda. Non poteva essere capitato. Tutta la casa sotto sopra, tutti i cassetti di ogni stanza aperti. Decisi di chiamare Leo.
2-3 squilli, ma poi attaccava la segreteria telefonica.
Questa cosa non mi piaceva. Okkei.. Mi stavo preoccupando tantissimo.
Andai in camera e la mia bambina non c'era.
All'improvviso dietro di me comparvero due uomini, tutti vestiti di nero e un passamontagna.
Diedi un urlo micidiale e scappai via. Fuori alla porta c'è n'era un altro.
X:Dove pensi di andare?*prendendomi per la vita*
Io:Lasciami!*urlando*
Gli diedi un calcio sul ginocchio e stavo scappando quando si tolse il passamontagna.
Leo:Amore sono ioo!!*toccandosi il ginocchio*
Io:Ma sarai coglione!!
Da sopra scesero Lorenzo e Davide.
Io:Siete 3 coglioni! Mi avete fatto prendere un colpo*ridendo*
Lory:Siamo stati bravi eh!
Io:Ma andate a cagare seriamente!!
La paura era tantissima però erano stati bravi ad organizzare tutto questo in così poco tempo.
Io:Dov'è Gioia?
Da:Come non era con te?
Io:L'ho lasciata a voi dementi!
Lory:No guarda che lei non c'era in casa!
Guardai a tutti e 3
Lory:Scema stiamo scherzando e di sopra in camera.
Io:Siete dei bastardi!
Entrammo in casa.
Io:Adesso, come avete fatto tutto questo casino lo rimettete a posto!
Leo:Ci dai una mano?
Io:Scordatevelo!
Così mentre i ragazzi rimettevano in ordine la casa, io rimasi sopra con Gioia.
Dai ragazzi..
Leo:Raga, stasera voglio fare una sorpresa a Vale.
Da:Cioè?
Leo spiegò tutto.
Lory:Quindi noi stasera dobbiamo già stare là con la bambina. Diciamo come l'altra volta.
Leo:Esatto! Come l'altra volta!
Da:Allora puoi contare su di noi!
Leo sorrise e quando finirono di sistemare tutto, Leo salì su da me.
Leo:Dorme?
Io:A quanto pare.
Leo:Stanca?
Io:Abbastanza!
Leo:Per stasera ho una sorpresa per te!
Io:Se è un altro scherzo delle tue giuro che..
Non mi fece nemmeno finire di dire la frase che mise il suo dito sulla mia bocca e dopo mi baciò.
Leo:Non è uno scherzo. È la verità. Però adesso riposiamo.
Così facemmo.
Gioia era in mezzo a noi, e dopo che ci assicurammo che Gioia dormiva ci addormentammo anche noi.

Continuo.